Al Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica
Dott.ssa Gianna BARBIERI
PEC: dgcasis@postacert.istruzione.it
PEO: dgcasis.uff3@istruzione.it
e p.c. Al Capo di Gabinetto
Dott. Luigi FIORENTINO
Al Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Dott.ssa Giovanna BODA
dppr@postacert.istruzione.it
Al Capo Dipartimento per il sistema educativo
di istruzione e di formazione - Dott. Marco BRUSCHI
dpit@postacert.istruzione.it
Oggetto: Istruzioni per la corretta gestione dei dati personali relativi ai soggetti versanti associati all’alunno, nell’ambito del servizio “Pago In Rete”, per l’abilitazione di tali soggetti all’esecuzione dei pagamenti telematici intestati. Osservazioni e richiesta modifiche.
La nota M.I. 1304 del 3 giugno 2020 diramata alle II.SS. e II.EE. contiene istruzioni riguardanti il trattamento dei dati personali dei genitori che utilizzeranno la piattaforma PAGO in RETE. Ci permettiamo alcune osservazioni rispetto a quanto scritto "inter alia" da codesto Ufficio.
Le pubbliche amministrazioni in via generale esercitano la gestione dei dati personali sulla base dell'art. 6 paragrafo 1 lett. e) del Regolamento Europeo e dell’art. 2ter del novellato D. Lgs. 196/03. A partire da ciò il trattamento dei dati da parte di una Pubblica amministrazione (una scuola ad esempio) è autorizzato ex se lasciando alla stessa, come unico onere previsto dall'art. 13 del Regolamento, il rilascio di idonea informativa.
La norma sottolinea che si è autorizzati in quanto " il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento;". Riteniamo, quindi, fuorviante quanto scritto nel primo paragrafo della summenzionata nota e poi mal specificato successivamente nell’informativa, che le scuole possono trattare i dati dei genitori versanti esclusivamente dietro rilascio del consenso.
Esaminando l’allegata informativa posto che individua correttamente il Titolare del trattamento (la scuola) ed il responsabile del trattamento (il Ministero) si rileva quanto segue:
- è carente l’indicazione della base giuridica così come previsto dall’art. 13 par. 1 lett. c del GDPR (e precisamente art. 65 D. Lgs 217/17 come modificato dal D.L. 162/19);
- Si rileva una contraddizione in termini quando nell’informativa al punto successivo si sottolinea l’obbligo di conferimento dei dati pena l’impossibilità di fornire il servizio (Pago in Rete). A tal proposito si evidenzia che il servizio “Pago In Rete”, che colloquia con PagoPA, consente alle Scuole di assolvere a quanto previsto dalla normativa sui pagamenti elettronici, quindi non è soggetto ad alcuna misura consensuale;
- Tra i diritti degli interessati non può essere citato il diritto alla cancellazione di cui all’art. 17 del GDPR in quanto incompatibile con la base giuridica sopracitata ed il diritto di revoca del consenso sulla base di quanto descritto al punto 2.
Infine, la nota specifica, al paragrafo 4, che tale istituto giuridico (consenso) va utilizzato per i casi in cui il rappresentante di classe funga da collettore dei versamenti e si faccia carico dell'adempimento. La situazione summenzionata si configura come un accordo privato che agisce tra privati non avendo la figura di “rappresentante di classe” questa funzione normativamente prevista. Tale contesto a parere di chi scrive esula dal campo di applicazione del Regolamento sulla protezione dei dati essendo un rapporto che si instaura esternamente all’amministrazione (organizzo il versamento in modalità cumulativa) e quindi non può (e non deve) coinvolgere gli uffici di segreteria in inutili adempimenti (cartacei per giunta); semmai è il sistema Pago in rete che deve trovare soluzione tecnico- informatiche per criptare i dati personali dei genitori coinvolti nell’evento di pagamento.
Per quanto esposto e motivato si invita l’Ufficio in indirizzo ad una sostanziale modifica del contenuto della già citata nota 1304 del 3/6/2020.
Distinti saluti.
Lì, 10.06.2020
GLI ESTENSORI
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IL PRESIDENTE
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Claudia Odoardi
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Antonino Foti
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Giorgio Germani
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