Il 21 Maggio 2021 è stato siglato oggi il Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali per lo svolgimento in presenza e in sicurezza degli Esami conclusivi di Stato (primo e secondo ciclo) ed esami preliminari.
Vengono confermate le misure già previste nel Protocollo d’Intesa 2019-2020 e nell’allegato Documento tecnico scientifico, estendendolo anche agli esami di Stato conclusivi il primo ciclo di istruzione. E’ fatto salvo l’eventuale aggiornamento del modello di autodichiarazione (Allegato 1) da effettuarsi sulla base delle indicazioni delle autorità sanitarie competenti e fatta eccezione per quanto concerne la tipologia di mascherine da adottarsi, che dovranno essere di tipo chirurgico.
Trovano altresì applicazione anche le misure di cui al Protocollo n. 87 del 6 agosto 2020.
Riteniamo di far cosa utile nel mettere a disposizione delle scuole il presente documento contenente alcune indicazioni operative sulla base dei documenti citati in premessa: cosa fare, chi lo deve fare, e con quale tempistica.
PRIMA DELLE PROVE ORALI IN PRESENZA, COME CI SI DEVE ORGANIZZARE?
- In via preliminare il Direttore SGA assicura una pulizia approfondita, ad opera dei collaboratori scolastici, dei locali destinati all’effettuazione dell’esame di stato, ivi compresi androne, corridoi, bagni, uffici di segreteria e ogni altro ambiente che si prevede di utilizzare.
- Individuare locali scolastici destinati allo svolgimento dell’esame di stato che dovranno prevedere un ambiente sufficientemente ampio che consenta il distanziamento di seguito specificato, dotato di finestre per favorire il ricambio d’aria; l’assetto di banchi/tavoli e di posti a sedere destinati alla commissione dovrà garantire un distanziamento – anche in considerazione dello spazio di movimento – non inferiore a 2 metri; anche per il candidato dovrà essere assicurato un distanziamento non inferiore a 2 metri (compreso lo spazio di movimento) dal componente della commissione più vicino.
- Prevedere, inoltre, un ambiente dedicato all’accoglienza e isolamento di eventuali soggetti (candidati, componenti della commissione, altro personale scolastico) che dovessero manifestare una sintomatologia respiratoria e febbre, peraltro l’aula COVI-19 già dovrebbe essere stata individuata
- Acquisire agli atti autodichiarazione dai componenti commissioni come da Allegato 1 del Documento tecnico scientifico.
- Calendarizzazione esami. Il presidente di ogni commissione predisporrà un planning di convocazione dei candidati, secondo un calendario e una scansione oraria predefinita per prevenire assembramenti di persone in attesa fuori dei locali scolastici, consentendo la presenza per il tempo minimo necessario. Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giorno, non potrà essere superiore a cinque, salvo motivata esigenza organizzativa.
- Organizzazione del personale ATA che dovrà essere presente (collaboratori scolastici e assistenti amministrativi, va da sé per i componenti le commissioni): integrazione del Piano delle attività del personale ATA
- Attivazione di un’azione di informazione capillare. Le istituzioni scolastiche comunicheranno alle famiglie, agli studenti interessati e ai lavoratori della scuola, tramite i canali di diffusione ordinariamente utilizzati, le determinazioni finali sulle procedure anti contagio (Intesa Mi e OO.SS. del 21/05/2021).
Il Dirigente scolastico per prevenire la diffusione del Virus, sarà tenuto ad informare (attraverso una un'apposita comunicazione rivolta a tutto il personale, gli studenti e le famiglie degli alunni) sulle regole fondamentali di igiene che dovranno essere adottate in tutti gli ambienti della scuola.
In particolare, le informazioni oggetto della comunicazione riguarderanno:
- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi simil-influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
- il divieto di fare ingresso o di poter permanere nei locali scolastici laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi simil-influenzali, temperatura oltre 37.5°, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus, etc.) stabilite dalle Autorità sanitarie competenti;
- l’obbligo di rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente scolastico (in particolare, mantenere il distanziamento fisico, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);
- l’obbligo per ciascun lavoratore di informare tempestivamente il Dirigente scolastico o un suo delegato della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della propria prestazione lavorativa o della presenza di sintomi negli studenti presenti all’interno dell’istituto.
- Tempi a disposizione del candidato. Il candidato dovrà presentarsi a scuola 15 minuti prima dell’orario di convocazione previsto e dovrà lasciare l’edificio scolastico subito dopo l’espletamento della prova (da inserire questa indicazione nella comunicazione resa pubblica).
Il calendario di convocazione dovrà essere comunicato preventivamente sul sito della scuola e con mail al candidato tramite registro elettronico con verifica telefonica dell’avvenuta ricezione.
- Affissione cartellonistica con indicazioni come da allegato 16 del DPCM 17 MAGGIO 2020.
- Provvedere alle mascherine chirurgiche per i commissari.
- Rendere disponibili prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcolica) per i candidati e il personale della scuola, in più punti dell’edificio scolastico e, in particolare, per l’accesso al locale destinato allo svolgimento della prova d’esame per permettere l’igiene frequente delle mani. I componenti della commissione, il candidato, l’accompagnatore e qualunque altra persona che dovesse accedere al locale destinato allo svolgimento della prova d’esame dovrà procedere all’igienizzazione delle mani in accesso. Pertanto NON è necessario l’uso di guanti.
- Prevedere entrata e uscita diversificate. Sarebbe opportuno, compatibilmente con le caratteristiche strutturali dell’edificio scolastico, prevedere percorsi dedicati di ingresso e di uscita dalla scuola, chiaramente identificati con opportuna segnaletica di “Ingresso” e “Uscita”, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi in ingresso e in uscita, mantenendo ingressi e uscite aperti.
- Modificare il DVR in collaborazione con il RSPP che vedrà anche la parte relativa agli esami di stato.
Nota. Sulla base delle deroghe, già previste dalle O.M. per l’effettuazione degli esami in modalità telematica:
Organizzare eventualmente l’effettuazione delle prove d’esame in videoconferenza per i candidati degenti in luoghi di cura od ospedali, detenuti o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio nel periodo dell’esame.
Anche per gli alunni disabili, può essere previsto lo svolgimento dell’esame in modalità telematica, qualora l’esame in presenza, anche per effetto dell’applicazione delle misure sanitarie di sicurezza, risultasse inopportuno o di difficile attuazione (il consiglio di classe acquisirà gli elementi, sentita la famiglia, per stabilire per quali studenti sia necessario provvedere, in ragione del PEI, allo svolgimento dell’esame non in presenza).
Inoltre:
è ammesso, per l’esame di Stato conclusivo del primo e del secondo ciclo di istruzione, lo svolgimento a distanza delle riunioni plenarie delle Commissioni d’esame, in analogia a quanto previsto dalle citate Ordinanze Ministeriali per i lavori delle Commissioni e secondo le modalità ivi stabilite, nei casi in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano; qualora il dirigente scolastico, o successivamente il presidente della commissione, ravvisi l’impossibilità di applicare le misure di sicurezza stabilite, comunicando tale impossibilità all’USR.
DURANTE L’ESAME COSA SI DEVE FARE?
- All’atto della presentazione a scuola il candidato e l’eventuale accompagnatore acquisire agli atti l’autodichiarazione (Allegato 1) già inviata precedentemente agli interessati.
- I componenti della commissione dovranno indossare per l’intera permanenza nei locali scolastici mascherina chirurgica che verrà fornita dal Dirigente Scolastico che ne assicurerà il ricambio dopo ogni sessione di esame (mattutina /pomeridiana).
- Il candidato e l’eventuale accompagnatore dovranno indossare per l’intera permanenza nei locali scolastici una mascherina chirurgica di propria dotazione. Solo nel corso del colloquio il candidato potrà abbassare la mascherina assicurando però, per tutto il periodo dell’esame orale, la distanza di sicurezza di almeno 2 metri dalla commissione d’esame.
- Anche per tutto il personale ATA, in presenza di spazi comuni con impossibilità di mantenimento del distanziamento, è necessario indossare la mascherina chirurgica.
- Dovrà essere garantito un ricambio d’aria regolare e sufficiente nel locale di espletamento della prova favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale.
- Alle quotidiane operazioni di pulizia dovranno altresì essere assicurate dai collaboratori scolastici:
- al termine di ogni colloquio di ciascun candidato igienizzare/sanificare sedia banco ed eventuale attrezzatura informatica utilizzata;
- al termine di ogni sessione di esame (mattutina/pomeridiana), misure specifiche di pulizia delle superfici e degli arredi/materiali scolastici utilizzati nell’espletamento della prova sia dai commissari che dagli alunni.
Lì, 26.05.2021
D’intesa con il Presidente i Vice Presidenti
Alessandra Ferrari
Marco Santini