PROPOSTA
PREMESSA
Lo stato di evidente difficoltà nel quale da troppo tempo si trovano i servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari delle istituzioni scolastiche ed educative (ed il personale agli stessi preposto) pone a rischio il corretto funzionamento delle citate istituzioni, con tutte le inevitabili conseguenze su alunni e relative famiglie.
Tutto ciò in ragione:
- della quantità e complessità delle funzioni attribuite alle scuole per legge e regolamenti (L. 59/97, DPR 275/99, D.I. 44/2001 ed altre norme ancora);
- di scriteriate riduzioni di organico operate nel triennio 2009/2011 dal D.L. 112/2008 (meno 44.500 unità) e dalla Legge di stabilità 2015 (meno 2.020 unità);
- delle rilevanti novità introdotte dalla recente legge di riforma del sistema nazionale di istruzione (L.107/2015) che ha completamente dimenticato (per non dire discriminato) i servizi in parola ed il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario.
Le denunciate dimenticanze (e discriminazioni) sono presenti anche nella recente riforma del lavoro pubblico (L.124/2015 e D. Lgs. 75/2017), relativamente a reclutamento, lavoro flessibile e stabilizzazioni.
Da osservare che nel periodo precedente l'attuale contesto istituzionale, ordinamentale ed organizzativo, quando le funzioni attribuite alle scuole erano di gran lunga minori per quantità e qualità, avevamo un organico complessivo di personale ATA corrispondente a 249.154 unità a fronte delle attuali 203.534 unità: una differenza di 45.620 unità assolutamente ingiustificata ed ingiustificabile.
PROPOSTA
Sussistendo, a nostro avviso, tutte le condizioni di necessità ed urgenza per assicurare il corretto avvio del prossimo anno scolastico 2018/2019, proponiamo al Governo di inserire nella prossima Legge di Bilancio 2018 idonee misure concernenti i seguenti contenuti:
- l'organico di diritto del personale ATA viene incrementato di 5.000 unità a decorrere dall'a.s. 2018/2019, con priorità per i profili professionali dei Direttori SGA, degli Assistenti Amministrativi e Tecnici;
- l'assunzione straordinaria a tempo indeterminato di personale ATA su tutti i posti vacanti e disponibili nell'organico di diritto, come sopra incrementato, a decorrere dall'a.s. 2018/2019;
- la reinternalizzazione dei servizi di pulizia e sorveglianza e il superamento dei rapporti di CO.CO.CO nelle segreterie scolastiche a decorrere dall'a.s. 2018/2019. Con apposito decreto interministeriale (MIUR, MEF e Funzione Pubblica) si stabiliscono specifiche modalità per consentire ai dipendenti delle Ditte appaltatrici e ai titolari dei rapporti di CO.CO.CO la possibilità di passaggio alle dipendenze dello Stato nelle scuole.;
- l’autorizzazione per il reclutamento dei Direttori SGA a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti e disponibili nell'organico di diritto, a decorrere dall'a.s. 2018/2019 e con proiezioni relative alle cessazioni dal servizio dei due anni scolastici successivi. Il reclutamento deve coinvolgere anche gli Assistenti Amministrativi con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che a partire dall'1/9/2000 hanno svolto le funzioni di Direttore SGA per almeno tre anni, senza demerito (assenza di revoche e provvedimenti disciplinari) e a prescindere dal possesso del requisito culturale prescritto;
- la presenza a tempo pieno di Dirigenti scolastici e Direttori SGA in ogni istituzione scolastica ed educativa, a prescindere dal numero degli alunni, a decorre dall'a.s. 2018/2019. Nelle more (o in mancanza) del rinnovo del CCNL 10/11/2014, scaduto il 31/8/2015, l'indennità mensile per i Direttori SGA assegnati ad una seconda scuola sottodimensionata viene fissata in € 500,00 (lordo dipendente);
- per le supplenze del personale ATA si torna ad applicare nella sua interezza, con decorrenza 1/9/2018, il regolamento di cui al D.M. 430/2000. Per le supplenze del DSGA, in attesa di una nuova disciplina, si provvede secondo le diverse tipologie di cui al citato regolamento, ricorrendo agli Assistenti Amministrativi interni alla scuola titolari della seconda o della prima posizione economica, o di incarico specifico. In via subordinata con Assistente Amministrativo di altra scuola secondo la sequenza di cui sopra. All'individuazione dell'Assistente Amministrativo di altra scuola provvede il Direttore Generale dell'USR competente, sulla base di domande presentate dagli interessati, graduate secondo criteri predefiniti con apposito interpello. Gli Assistenti Amministrativi chiamati a sostituire e/o supplire il Direttore SGA, vengono a loro volta sostituiti applicando il D.M. 430/2000;
- l'Assistente Amministrativo che sostituisce il Direttore SGA ha titolo all'indennità di funzioni superiori, corrispondente al differenziale del trattamento economico fondamentale (nella posizione stipendiale iniziale) tra il Direttore SGA e l'Assistente Amministrativo. Inoltre, ha diritto all'indennità di direzione con detrazione del compenso individuale accessorio.
CONCLUSIONI
Siamo convinti che l’adozione delle misure proposte sarebbe oltremodo “salutare” per il buon andamento delle Istituzioni Scolastiche ed Educative.
Lì,05.10.2017
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Paolo Gentiloni
Palazzo Chigi – Roma
Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
On.le Valeria Fedeli
Palazzo della Minerva – ROMA
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Prof. Pier Carlo Padoan
Palazzo delle Finanze – ROMA
Al Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione
On.le Maria Anna Madia
Palazzo Vidoni – ROMA
Oggetto: misure urgenti per i servizi amministrativi tecnici e ausiliari delle scuole. Proposta per inserimento nella Legge di Bilancio 2018.
Sig. Presidente del Consiglio e Sig.ri Ministri,
rimetto alla VS cortese attenzione l’unito documento contenente una motivata proposta per inserire nella Legge di Stabilità 2018 alcune misure urgenti in materia di servizi amministrativi tecnici ed ausiliari nelle Istituzioni Scolastiche ed Educative.
L’inserimento e l’approvazione delle misure che si propongono sarebbe di grande ausilio per il corretto avvio dell’a.s. 2018/2019.
Disponibile per ogni utile approfondimento e confronto, rivolgo i più distinti saluti.
Lì, 05.10.2017
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani