Legge di Bilancio 2018: le nostre proposte, i contenuti del disegno di legge, gli emendamenti in materia di istruzione

DOCUMENTO

La Legge di Bilancio è un atto fondamentale di alta politica che contiene misure importanti di ordine finanziario economico e sociale; misure che hanno impatto rilevante sull’andamento del sistema Paese.

Spesso nelle leggi di bilancio (in precedenza leggi finanziarie e poi leggi di stabilità) sono presenti misure riguardanti l’istruzione. 

In vista della presentazione della proposta del Governo al Presidente della Repubblica ed alle Camere, il 5 ottobre u.s. l’Anquap ha proposto – in materia di istruzione - di inserire nella prossima Legge di Bilancio 2018 idonee misure concernenti i seguenti contenuti:

  1. l'organico di diritto del personale ATA viene incrementato di 5.000 unità a decorrere dall'a.s. 2018/2019, con priorità per i profili professionali dei Direttori SGA, degli Assistenti Amministrativi e Tecnici;
  2. l'assunzione straordinaria a tempo indeterminato di personale ATA su tutti i posti vacanti e disponibili nell'organico di diritto, come sopra incrementato, a decorrere dall'a.s. 2018/2019;
  3. la reinternalizzazione dei servizi di pulizia e sorveglianza e il superamento dei rapporti di CO.CO.CO nelle segreterie scolastiche a decorrere dall'a.s. 2018/2019. Con apposito decreto interministeriale (MIUR, MEF e Funzione Pubblica) si stabiliscono specifiche modalità per consentire ai dipendenti delle Ditte appaltatrici e ai titolari dei rapporti di CO.CO.CO la possibilità di passaggio alle dipendenze dello Stato nelle scuole.;
  4. l’autorizzazione per il reclutamento dei Direttori SGA a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti e disponibili nell'organico di diritto, a decorrere dall'a.s. 2018/2019 e con proiezioni relative alle cessazioni dal servizio dei due anni scolastici successivi. Il reclutamento deve coinvolgere anche gli Assistenti Amministrativi con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che a partire dall'1/9/2000 hanno svolto le funzioni  di Direttore SGA per almeno tre anni, senza demerito (assenza di revoche e provvedimenti disciplinari) e a prescindere dal possesso del requisito culturale prescritto;
  5. la presenza a tempo pieno di Dirigenti scolastici e Direttori SGA in ogni istituzione scolastica ed educativa, a prescindere dal numero degli alunni, a decorre dall'a.s. 2018/2019. Nelle more (o in mancanza) del rinnovo del CCNL 10/11/2014, scaduto il 31/8/2015, l'indennità mensile per i Direttori SGA assegnati ad una seconda scuola sottodimensionata viene fissata in € 500,00 (lordo dipendente);
  6. per le supplenze del personale ATA si torna ad applicare nella sua interezza, con decorrenza 1/9/2018, il regolamento di cui al D.M. 430/2000. Per le supplenze del DSGA, in attesa di una nuova disciplina, si provvede secondo le diverse tipologie di cui al citato regolamento, ricorrendo agli Assistenti Amministrativi interni alla scuola titolari della seconda o della prima posizione economica, o di incarico specifico. In via subordinata con Assistente Amministrativo di altra scuola secondo la sequenza di cui sopra. All'individuazione dell'Assistente Amministrativo di altra scuola provvede il Direttore Generale dell'USR competente, sulla base di domande presentate dagli interessati, graduate secondo criteri predefiniti con apposito interpello. Gli Assistenti Amministrativi chiamati a sostituire e/o supplire il Direttore SGA, vengono a loro volta sostituiti applicando il D.M. 430/2000;
  7. l'Assistente Amministrativo che sostituisce il Direttore SGA ha titolo all'indennità di funzioni superiori, corrispondente al differenziale del trattamento economico fondamentale (nella posizione stipendiale iniziale) tra il Direttore SGA e l'Assistente Amministrativo. Inoltre, ha diritto all'indennità di direzione con detrazione del compenso individuale accessorio.

 

Nel Disegno di Legge ”Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018/2020 ” sono presenti misure per l’istruzione (artt. 53 e 54) che riguardano anche il personale amministrativo con riferimento alle supplenze brevi e saltuarie  (possibili per gli Assistenti Amministrativi e Tecnici a decorrere dal trentesimo giorno di assenza) e al concorso per i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, al quale potranno partecipare gli Assistenti Amministrativi con almeno tre anni di servizio negli ultimi otto.

 

Nel valutare come parzialmente positive le misure contenute nel testo, confermiamo le proposte avanzate il 5 ottobre u.s. (sopra riportate) e proponiamo i seguenti emendamenti per l’armonizzazione retributiva dei direttori dei servizi generali e amministrativi delle istituzioni scolastiche ed educative e l’autorizzazione all’assunzione a tempo indeterminato del personale ATA su tutti i posti vacanti e disponibili nell’organico di diritto.

Le proposte di emendamento hanno impatto sull’art. 53 (con una integrazione al titolo e l’inserimento di un secondo comma) e prevedono l’inserimento di un articolo 54-bis.

PRIMO EMENDAMENTO

L’art. 53 dovrebbe essere titolato con riferimento a “Dirigenti scolastici e Direttori dei servizi generali e amministrativi”.

Il comma 2 con il seguente contenuto “In ragione del maggior carico di lavoro e conseguenti aumenti di funzioni e responsabilità dei Direttori dei servizi generali e amministrativi, al fine della progressiva armonizzazione della retribuzione fondamentale a quella prevista per le altre figure direttive apicali – in particolare Direttori amministrativi di Accademie e Conservatori – del Comparto Istruzione e Ricerca, nel fondo da ripartire per l’attuazione dei contratti del personale delle amministrazioni statali, iscritto nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, è istituita una apposita sezione con uno stanziamento di 12 milioni di euro per l’anno 2018, di 14 milioni per l’anno 2019 e di 32 milioni per dall’anno 2020 da destinare alla contrattazione collettiva nazionale in applicazione dell’art. 48, c. 1, primo periodo, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165”.

SECONDO EMENDAMENTO

Art. 54-bisAssunzioni a tempo indeterminato del personale ATA

  1. In ragione del maggior carico di lavoro determinato dalla Legge 107/2015, a partire dall’anno scolastico 2018/2019, sono autorizzate le assunzioni a tempo indeterminato di personale amministrativo tecnico ed ausiliario su tutti i posti vacanti e disponibili nell’organico di diritto, annualmente determinato dal Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ed il Ministro della semplificazione e della pubblica amministrazione.

 

Il presente documento viene inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri dell’Economia e delle Finanze, per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione, dell’Istruzione Università e Ricerca e al Presidente della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica.

 

Lì, 09.11.2017

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani


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Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 09/11/2017
Sottocategoria: Contabilità Ultima modifica: 15/11/2017 16:25:55
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