In data 29/3/2019 le OO.SS. firmatarie del Ccnl istruzione e ricerca hanno proclamato lo stato di agitazione per il rinnovo contrattuale del triennio 2019/2021, avanzando una serie di proposte riguardanti anche il personale Ata.
Abbiamo letto con attenzione il documento senza riuscire, nonostante gli sforzi, a trovare traccia alcuna per i Direttori sga.
Ci permettiamo sommessamente di ricordare a lor signori che la categoria dei Direttori sga esiste ed è indispensabile per il funzionamento delle scuole.
A ben ricordare, però, lor signori sono pervicacemente coerenti con se stessi.
Infatti sono gli stessi che ci hanno regalato il danno e la beffa dell’inquadramento retributivo con la temporizzazione in luogo della più vantaggiosa (per i DSGA) ricostruzione, con l’integrale riconoscimento dell’anzianità di servizio alla data del 31/8/2000.
Sono gli stessi che quasi un anno fa , con il Ccnl del 19/4/2018, ci hanno regalato un incremento della quota base dell’indennità di direzione pari alla straordinaria somma di € 6,50 mensili.
Sono sempre gli stessi che si sono dimenticati di dar corso all’art. 34 dello stesso Ccnl che doveva portare ad una proposta di riscrittura del sistema di classificazione e dei profili professionali entro il 31/7/2018.
Saranno pure agitati ma è certo che il loro agitarsi per i Direttori sga rappresenta solo effetti negativi.
Meditate colleghi Direttori e smettete di dar fiducia a chi ci cagiona solo danni.
Li 30/3/2019. IL PRESIDENTE
Giorgio Germani