IL VALORE DI UNO SCIOPERO E IL SENSO DI UNA MANIFESTAZIONE
(DOCUMENTO DI RAGIONATE RIFLESSIONI)
Proclamare uno sciopero è sempre e comunque una scelta difficile e sofferta da parte delle organizzazioni sindacali, perché comporta una frattura nell’ambito del confronto - anche dialettico - tra parti sociali che hanno ruoli diversi: quello datoriale e quello di rappresentanza dei lavoratori.
L’Anquap è arrivata alla decisione dello sciopero (intera giornata lavorativa del 2/9/2019, in occasione del primo giorno di effettivo inizio dell’a.s. 2019/2020) e di astensione da qualsiasi prestazione di lavoro straordinario ( per tutto il mese di settembre 2019) dopo un lungo ed infruttuoso confronto con il MIUR (coinvolgendo anche altri dicasteri) e aver tentato inutilmente e ripetutamente di affermare le tante ragioni dei Direttori SGA , dei DSGA facenti funzione e degli Assistenti Amministrativi, anche chiedendo il rispetto di diritti contemplati da leggi e norme contrattuali che vengono platealmente calpestati.
Sui Direttori SGA si è cominciato con il penalizzante inquadramento retributivo del primo settembre 2000, attraverso il metodo della temporizzazione in luogo della ricostruzione.
Si è proseguito con un pessimo sistema di classificazione (e inadeguati profili professionali), l’assegnazione ad una seconda scuola sottodimensionata (la cui irrisoria indennità mensile non viene corrisposta da cinque anni), la quasi totale assenza di concorsi e norme approssimative sulla sostituzione.
Si è arrivati con il CCNL del 19/4/2018 ad un incremento dell’indennità di direzione (quota base) di appena 6,50 euro mensili (un importo inferiore all’aumento riconosciuto ai collaboratori scolastici, 8,40 euro mensili di compenso individuale accessorio) dopo lunghi anni di blocco della contrattazione collettiva (dal 2010).
Nel frattempo i carichi di lavoro sono aumentati, insieme alle complicazioni burocratiche, gli Assistenti Amministrativi sono diminuiti e la forbice retributiva con i dirigenti scolastici si è notevolmente ampliata: non perché guadagnano troppo i dirigenti ma troppo poco I Direttori.
Sui Direttori SGA facenti funzione (molto utili per coprire i tanti posti vacanti e disponibili, che negli anni sono aumentati in termini vertiginosi - nell’a.s.2019/2020 mancano all’appello oltre 2900 DSGA) si è prima intervenuti penalizzandoli sul piano retributivo - modificando per legge clausole contrattuali consolidate sull’indennità di funzioni superiori - e poi emarginati dall’opportunità di conseguire effettivamente il ruolo di Direttori SGA a tempo indeterminato consentendo loro di partecipare ad una apposita procedura selettiva riservata . In pratica sono stati usati finché sono serviti (e lo sono ancora) ma sono pronti a gettarli una volta concluso il concorso per DSGA.
Sugli Assistenti Amministrativi siamo ancora alle mansioni classiche degli impiegati esecutivi (le mezze maniche di un tempo), quando nella realtà di ogni giorno si chiede loro una spiccata professionalità giuridica, organizzativa, amministrativo contabile e digitale, equiparabile quanto meno a quella di impiegati di concetto se non a quella dei funzionari di primo livello di molte amministrazioni pubbliche.
Siamo ad un trattamento economico non corrispondente alla quantità e qualità delle prestazioni che vengono loro richieste ed effettivamente svolte. Nelle scuole gli Assistenti Amministrativi sono chiamati a lavorare intensamente - insieme ai Direttori SGA - in tutti i mesi dell’anno (dodici su dodici) e spesso nei periodi di sospensione delle attività didattiche il lavoro è anche superiore per interruzione di alcuni rapporti di lavoro al 30 giugno (termine attività didattiche) e fruizione delle ferie.
All’ azione di protesta sindacale (sciopero e astensione da prestazioni aggiuntive), come dianzi motivata, l’Anquap ha ritenuto doveroso collegare anche una manifestazione pubblica (seguita da un’assemblea), per dare voce ad un disagio crescente delle categorie coinvolte, che sono stanche di subire maltrattamenti, emarginazioni e mancanza del dovuto rispetto.
A prescindere dalle contingenze del momento (la crisi di Governo), che pure hanno una significativa incidenza, la politica e l’alta dirigenza ministeriale devono sapere che atteggiamenti e decisioni penalizzanti nei confronti del personale amministrativo delle scuole non sono più tollerabili.
Su tutte le questioni poste all’attenzione della politica e dei competenti uffici ministeriali, nella manifestazione e nell’assemblea, l’Anquap non si fermerà alla protesta ma avanzerà - come da tradizione - puntuali proposte che possono contribuire ad affrontare e risolvere diverse problematiche nell’interesse del buon funzionamento delle scuole.
Si, il buon funzionamento delle scuole, perché le nostre critiche e proposte non hanno alcun tratto corporativo ma servono alle istituzioni scolastiche in quanto tali.
Lì, 29.08.2019
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani
PROGRAMMA ASSEMBLEA SINDACALE
ROMA 2 SETTEMBRE 2019
HOTEL RIPA
Via degli Orti di Trastevere, n. 3
DIRETTORI SGA, DIRETTORI FACENTI FUNZIONE E ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
DELLE SCUOLE PROTESTANO E PROPONGONO
PER I LORO DIRITTI NORMATIVI E RETRIBUTIVI (troppe volte calpestati)
PER SERVIZI AMMINISTRATIVI DI QUALITÀ (troppo spesso abbandonati)
Ore 14,00
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Registrazione dei partecipanti
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Ore 14,15
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Apertura lavori con intervento introduttivo del Presidente G. Germani
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Ore 14,30
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Interventi dei Vice Presidenti (S. Simonetti, A. Ferrari, M. Santini) e del Coordinatore della Consulta degli Assistenti Amministrativi (P. Stalteri)
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Ore 15,15
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Dibattito
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Ore 15,45
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Conclusioni del Presidente G. Germani
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SCIOPERO DEL 2 SETTEMBRE 2019
Indicazioni, Informazioni e Considerazioni
Lo sciopero proclamato dall’Anquap per il 2 settembre 2019 è passato al vaglio positivo del MIUR e della FUNZIONE PUBBLICA, nonché della competente Commissione di Garanzia. Ne consegue che l’azione di protesta sindacale è conforme a legge.
La nota Miur del 19.08.2019 – nel sottolineare la coincidenza con l’inizio dell’A.s. 2019-2020- ne “certifica” l’importanza ed il valore anche per gli effetti conseguenti sul piano organizzativo e amministrativo.
IL PERSONALE CHE ADERISCE ALLO SCIOPERO NON È TENUTO A DICHIARARLO.
Il personale che aderisce allo sciopero non ha obbligo alcuno di prendere servizio, anche se lo sciopero coincide con il primo giorno di effettivo inizio dell’A.S. 2019-2020.
Questa circostanza (la presa di servizio) si riferisce esclusivamente al personale trasferito, in assegnazione provvisoria o utilizzazione e agli incaricati in scuola diversa da quella di titolarità.
Per lo sciopero del 2 settembre 2019 non ricorrono (per Legge - n. 146/90 e s.m.i – e nome contrattuali – CCNL 1998/2001) le condizioni relative ai servizi minimi essenziali e al contingente di personale ATA.
Lì, 23.08.2019
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani
QUI il documento sul valore di uno sciopero ed il senso di una manifestazione