Come noto agli addetti ai lavori - un po’ meno agli altri - nelle scuole tutti i periodi dell’anno solare e dell’anno scolastico sono particolarmente impegnativi per le attività organizzative, amministrative e contabili, che hanno un riflesso diretto sul lavoro del Direttore SGA e degli Assistenti amministrativi.
Entro il corrente mese di novembre le scuole debbono dar seguito ai seguenti complessi adempimenti:
- predisposizione, proposta e sottoposizione all’esame dei revisori dei conti del Programma Annuale per l’esercizio finanziario 2020 (art. 5 comma 8 D.I. 129/2018);
- modifiche e assestamento al Programma Annuale dell’esercizio finanziario 2019 (art. 10 comma 6 del D.I. 129/2018);
- stipula dell’ipotesi di contratto integrativo di istituto per l’anno scolastico 2019/2020 con ipotesi di conferma della contrattazione triennale già stipulata o di nuova ripartizione su base annua delle risorse disponibili (art. 7 comma 3 e art. 22 comma 7 CCNL 19/04/2018).
Le istituzioni scolastiche sono nelle condizioni di modificare il Programma Annuale 2019 (periodo settembre/dicembre), predisporre il Programma Annuale 2020 (periodo gennaio/agosto) e svolgere la contrattazione integrativa per l’anno scolastico 2019/2020, avendo ricevuto dal competente ufficio del MIUR la comunicazione delle assegnazioni spettanti con nota n. 21795 del 30 settembre 2019; comunicazione alla quale il Ministero è tenuto in ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 1, comma 11 legge 107/2015 e all’art. 5, comma 10 del già citato D.I. 129/2018.
In materia di contrattazione le scuole hanno come riferimento anche l’ipotesi di CCNI del 18 settembre 2019 con la quale sono stati definiti i “criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie costituenti il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2019/2020”.
Sia la citata ipotesi di CCNI (art. 9 comma 3) sia il precedente CCNI del 1° agosto 2018 (art. 9 comma 2) consentono alle singole istituzioni scolastiche la possibilità “di definire con la contrattazione integrativa di istituto le finalità e le modalità di ripartizione delle eventuali risorse non utilizzate negli anni precedenti anche per le finalità diverse da quelle originarie”. In altri termini le scuole possono utilizzare liberamente su ogni voce degli istituti contrattuali le economie che hanno precedentemente realizzato.
Il termine del 30 novembre 2019 può ritenersi ordinatorio, anche se in assenza di accordo il Dirigente Scolastico potrebbe procedere con l’adozione di un provvedimento unilaterale (art. 7 comma 7 e art. 22 comma 6 del CCNL 12/4/2018).
Se si sottoscrive l’ipotesi di contrattazione integrativa di istituto, la stessa - unitamente alla relazione tecnico- finanziaria del Direttore SGA e alla relazione illustrativa del Dirigente - deve essere trasmessa ai revisori dei conti entro dieci giorni. In caso di rilievi da parte dei revisori, la trattativa deve essere ripresa entro cinque giorni. Trascorsi quindici giorni senza rilievi, si procede alla sottoscrizione definitiva della contrattazione (art. 7 comma 8 CCNL 19 aprile 2018).
Il termine per la predisposizione, proposta e sottoposizione ad esame del Programma Annuale 2020 e per le modifiche e assestamento al Programma annuale 2019 è ordinatorio, per espressa previsione contenuta nelle citate norme del regolamento di contabilità di cui al D.I. 129/2018. Peraltro, da oltre un mese le scuole che utilizzano il bilancio integrato rilasciato dal SIDI incontrano molteplici difficoltà che questa Associazione ha segnalato al MIUR per ben 4 volte (10, 16 e 30 ottobre e l’11 novembre 2019).
Lì, 14.11.2019
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani