DECRETI MINISTERIALI 186 E 187 DEL 26/3/2020, NOTA MINISTERIALE 562 DEL 28/3/2020
“…ISTRUZIONI PER L’USO…”
CONTRIBUTO PROFESSIONALE
A seguito dell’avvenuta pubblicazione, sabato 28 marzo 2020, sul sito istituzionale del Ministero dell’Istruzione dei decreti ministeriali 186 e 187 del 26 marzo 2020 che ripartiscono e assegnano alle scuole risorse finanziarie finalizzate alla pulizia straordinaria degli ambienti scolastici e all’implementazione ottimale dell’apprendimento a distanza, nonché della nota prot.562 del 28 marzo 2020, recante in materia indicazioni operative per le Istituzioni scolastiche ed educative, riteniamo come di consueto utile mettere a disposizione, in primis ed in maniera necessariamente sintetica, una disamina ragionata dei tre provvedimenti normativi che, a vario titolo, sono intervenuti a sostenere e supportare economicamente alcune attività amministrativo-didattiche finalizzate a garantire, anche in questi momenti particolarmente difficili per la nazione, il diritto all’erogazione e fruizione dell’istruzione e formazione agli studenti delle istituzioni scolastiche ed educative su tutto il territorio nazionale.
ü D.M.186 del 26 marzo 2020
Le risorse per funzionamento finalizzato alla pulizia straordinaria degli ambienti scolastici, stanziate dal Decreto Legge 17 marzo 2020, n.18, pari a 43.500.000,00 milioni di euro nel 2020, sono state utilizzate e ripartite dal M.I. per consentire alle istituzioni scolastiche statali di dotarsi di dispositivi di protezione e di igiene personale e di sanificare i locali scolastici sulla base di criteri che tengono conto della tipologia dell’istituzione scolastica, della consistenza numerica degli alunni, della consistenza numerica del personale scolastico secondo i parametri unitari espressi in euro riportati nelle:
Ø Tabella 1, che annovera i criteri ed i parametri per calcolare il fabbisogno per dotare le di dispositivi di protezione e di igiene personale:
nel quadro “A” riferito alle istituzioni scolastiche statali:
- parametro unitario per il numero degli alunni frequentanti = € 2,26
- parametro unitario per il numero del personale scolastico (in organico di fatto) = 2,26
nel Quadro “B” riferito alle istituzioni scolastiche statali:
- parametro Unitario per il numero degli alunni frequentanti = € 2,26
Ø Tabella 2, che annovera i criteri ed i parametri per calcolare il fabbisogno per sanificare i locali scolastici
nel quadro “C” riferito alle istituzioni scolastiche statali:
- parametro unitario per il numero degli alunni frequentanti gli istituti professionali e tecnici = € 4,48
- parametro unitario per il numero degli alunni frequentanti gli istituti professionali e tecnici = € 2,26
nel Quadro “D” riferito alle istituzioni scolastiche statali:
- parametro unitario per il numero degli alunni frequentanti = € 2,26
All’uopo è altresì, in ogni caso, assicurato un finanziamento minimo di 500 euro per ogni istituzione scolastica.
ü D.M.187 del 26 marzo 2020
Le risorse per piattaforme e strumenti digitali di cui all’art. 120, comma 2, lett. a, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n.18, pari a 10.000.000,00 milioni di euro nel 2020, sono state utilizzate e ripartite dal M.I. per consentire alle istituzioni scolastiche statali di dotarsi immediatamente di piattaforme e di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza e/o di potenziare quelli già in dotazione, nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità.
I finanziamenti sono stati assegnanti alle scuole di tutto il paese per il 50% in base allo status socio-economico delle famiglie di provenienza e per il 50% in base al numero di studenti di ciascuna istituzione scolastica.
Le risorse per dispositivi digitali e connettività di rete di cui all’art. 120, comma 2, lett. b, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n.18, pari a € 70.000.000,00 nel 2020, sono state utilizzate e ripartite dal M.I. per consentire alle istituzioni scolastiche di mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme e degli strumenti digitali, nonché per la necessaria connettività di rete.
I finanziamenti sono stati assegnanti alle scuole di tutto il paese per il 70% in base allo status socio-economico delle famiglie di provenienza e per il 30% in base al numero di studenti di ciascuna istituzione scolastica.
Le risorse per formazione del personale scolastico di cui all’art. 120, comma 2, lett. c, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n.18, pari a € 5.000.000,00 nel 2020, sono state utilizzate e ripartite dal M.I. per consentire alle istituzioni scolastiche di formare il personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza.
I finanziamenti sono stati assegnanti alle scuole di tutto il paese per il 50% in base allo status socio-economico delle famiglie di provenienza e per il 50% in base al numero di studenti di ciascuna istituzione scolastica.
Tutte le risorse economiche messe in campo saranno erogate anticipatamente, in una unica soluzione, ai sensi dell’articolo 120, comma 6, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18.
La disposizione normativa in parola - relativa all’apprendimento a distanza - prevede altresì che le istituzioni scolastiche possano stipulare appositi accordi di rete, anche attraverso l’ampliamento di reti già esistenti, per l’utilizzo ottimale delle dotazioni per la didattica a distanza, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 del DPR 275/99 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59”.
ü Nota prot.562 del 28 marzo 2020 del Capo del Dipartimento per le risorse umane finanziarie e strumentali del M.I.
Passiamo qui di seguito ad analizzare le indicazioni operative impartite dal Capo del Dipartimento per le risorse umane finanziarie e strumentali del M.I., con la nota prot. 562 del 28 marzo 2020.
La circolare interviene in materia con specifiche indicazioni gestionali circa gli adempimenti di natura amministrativo contabile connessi con l’utilizzo delle risorse previste dai D.M. n. 186 e 187 del 26 marzo 2020, per le quali viene garantito che è in corso la relativa erogazione alle istituzioni scolastiche statali ed educative da parte dell’Amministrazione, con la massima tempestività distinguendo tre filoni principali delle attività che interessano direttamente l’operatività dei D.S., dei DSGA e degli uffici di segreteria in relazione all’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19.
All’uopo di seguito il nostro contributo di supporto:
Ø differimento dei termini amministrativo-contabili (ex art. 107 del D.L. 18/2020)
La nota in esame di fatto conferma quanto da noi già anticipato in argomento con il contributo sul conto consuntivo 2019, pubblicato il 21 marzo u.s. sul nostro sito-web.
Per memoria di seguito ricordiamo che i termini previsti per le istituzioni scolastiche dall’art. 23 del D.I. 28 agosto 2018, n. 129, relativi agli adempimenti propedeutici per l’approvazione da parte del Consiglio d’istituto del Conto Consuntivo relativo all'esercizio finanziario 2019, risultano rimodulati dall’applicazione del differimento - disposto dal citato art.107 D.L. 18/2020 e declinato per le istituzioni scolastiche dal M.I. nella nota prot. 562 del 28 marzo 2020 - come segue.
Il termine per l’adempimento della predisposizione da parte del DSGA del Conto Consuntivo, nonché, quello proprio del DS di sottoporlo, completo di ogni documentazione, all’esame dei revisori dei conti, entrambi originariamente previsti per il 15 marzo 2020, sono stati posposti al 15 maggio 2020.
I revisori dei conti, sono a loro volta sono tenuti ad esprimere il proprio parere sul Conto Consuntivo 2019 con l’apposita relazione non entro il 15 aprile 2020 ma entro il 15 giugno 2020 affinché il Consiglio d’Istituto, ne possa conseguentemente deliberare l’approvazione non più entro il 30 aprile 2020 bensì entro il 30 giugno 2020. Ne consegue che il termine finale perentorio, per l’approvazione del documento contabile - sempre previsto nell’art. 23 del D.I. 129/2018 - passa dal 10 giugno al 10 agosto 2020.
Per quanto riguarda i Revisori dei Conti gli stessi debbono espletare le proprie funzioni operando a distanza e avvalendosi delle tecnologie informatiche. La nota ministeriale precisa che:
a) sono sospese le visite dei revisori presso le Istituzioni scolastiche, in quanto non si individuano attività indifferibili da rendere in presenza;
b) le verifiche ed i controlli di competenza dei revisori, la trasmissione e la ricezione della relativa documentazione dovrà avvenire mediante l'uso di strumenti informatici;
c) la pianificazione delle visite annuali dovrà essere riprogrammata in funzione delle indicazioni ministeriali e tenuto conto altresì delle specifiche esigenze organizzative delle Istituzioni scolastiche.
Ø pulizia straordinaria degli ambienti scolastici (ex art. 77 del D.L. 17 marzo 2020 n.18) risorse complessivamente destinate € 43.500.000,00 milioni di euro;
Avvenuto l’accertamento dell’erogazione del finanziamento secondo quanto indicato nelle Tabelle 1 e 2 allegate al D.M. 186/2020, le relative risorse finalizzate dovranno essere assunte nel Programma Annuale 2020 con apposita variazione di entrata e di spesa, disposta ai sensi del D.I. n.129/2018 art. 10, comma 5 con decreto adottato dal D.S., da trasmettere per conoscenza al Consiglio d'istituto.
Gli importi suddetti vanno iscritti in conto competenza nella parte entrate nell’Aggregato "03 Finanziamento dallo Stato", Voce "06 Altri finanziamenti vincolati dallo Stato", e nella parte spese imputate alla scheda di destinazione "A01 Funzionamento generale e decoro della Scuola".
Nello specifico per gli acquisti di dispositivi di protezione e di igiene personale nonché per l’approvvigionamento di materiali e prodotti per la sanificazione dei locali scolastici, è stato precisato che, per gli affidamenti di valore inferiore a € 40.000,00 (IVA esclusa), - praticamente tutti verificata la consistenza massima dei singoli finanziamenti assegnati - le Istituzioni scolastiche potranno procedere, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del D. Lgs. 50/2016 tramite affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici ed, inoltre, che tenuto conto della situazione di urgenza venutasi a determinare e delle difficoltà di riunire tempestivamente l’organo collegiale, si ritiene che il dirigente scolastico, ove ve ne sia la necessità, possa procedere ad effettuare acquisti sino alla soglia di € 40.000 anche in deroga ad eventuali soglie più basse (comprese tra 10.000 e 40.000 euro) fissate dal Consiglio di Istituto ai sensi dell’art. 45, comma 2, lettera a) del D.I. n. 129/2018.
Notiamo con rammarico come sia stato necessario che intervenisse l’emergenza sanitaria nazionale legata alla diffusione del contagio per il COVID-19 perché anche il M.I. si accorgesse che nell’attività negoziale le istituzioni scolastiche si debbano uniformare in generale, e nello specifico per quella relativa agli affidamenti diretti, alla normativa primaria di cui al codice dei contratti D.lgs. 50/2016 come ribadito, altresì, anche dallo stesso D.I. 129/2018 il cui art. 45, comma 2, “… Al Consiglio d'istituto spettano le deliberazioni relative alla determinazione, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia, dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del dirigente scolastico, delle seguenti attività negoziali relative agli affidamenti di lavori, servizi e forniture, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalle relative previsioni di attuazione, di importo superiore a 10.000,00 euro …” non ha mai previsto un intervento specifico del C.d.I. inteso “calmierare” soltanto gli affidamenti diretti operati dal D.S. per importi compresi tra 10.000 a 40.000 euro come invece, inopinatamente, indicato nella circolare MIUR n.74 del 5 gennaio 2019, con un’ improvvida interpretazione restrittiva, secondo la quale lo stesso potesse esercitare tali procedure “ …soltanto sulla base di una preventiva delibera del Consiglio d’istituto che deve definire i criteri ed i limiti delle procedure di acquisto di beni e servizi mediante affidamento diretto…”.
Dunque, vieppiù considerata la pressante necessità ed urgenza di acquistare dispositivi di protezione e di igiene personale nonché materiali e prodotti per la sanificazione dei locali scolastici, le istituzioni scolastiche procederanno senz’altro in affidamento diretto puro e semplice, sia che si faccia ricorso al libero mercato, che alla procedura di “trattativa diretta” su MePA o MePI.
All’uopo sarebbe opportuno, a parer nostro, individuare preferibilmente operatori economici presenti ed attivi nei territori di riferimento delle singole istituzioni scolastiche, in considerazione della immediatezza dei contatti, della istantaneità della verifica delle disponibilità, dei tempi di consegna minimi in base alla viciniorità e, da ultimo ma non per ultimo, per fattivamente poter contribuire a fornire un concreto sostegno economico agli stessi in questo momento di generale e grave crisi economico-sociale.
Infine riteniamo corretto portare all’attenzione che le scuole, ove la carta di credito sia attiva ed in uso, possano, sicuramente e legittimamente, effettuare i pagamenti delle forniture dei beni in oggetto agli operatori economici fornitori tramite il suddetto strumento elettronico, eventualità che concorrerebbe non poco e positivamente allo snellimento ed alla velocizzazione delle procedure di acquisto in parola.
Ø Strumenti per la didattica a distanza (art. 120 del D.L. 18/2020) - risorse complessiva mente destinate € 85.000.000,00 milioni di euro;
A seguito dello stanziamento per far fronte all’attuale emergenza sanitaria e consentire alle istituzioni scolastiche statali la prosecuzione della didattica tramite la diffusione di strumenti digitali per l’apprendimento a distanza sono stati assegnati 10 milioni di euro per dotarle immediatamente di strumenti digitali o per favorire l’utilizzo di piattaforme di e-learning, con particolare attenzione all’accessibilità degli studenti con disabilità ed, altresì, 70 milioni di euro per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali individuali, - personal computer, tablet, notebook e altri strumenti utili per l’apprendimento a distanza - anche completi di connettività, per la migliore e più efficace fruizione delle piattaforme per l’apprendimento .
Per le due tipologie di acquisizioni appena citate la nota prot.562 del M.I. ricorda che - ai sensi del comma 3 dell’art. 120 del D.L. 17 marzo 2020, n.18 - le istituzioni scolastiche acquistano le piattaforme e i dispositivi in oggetto avvalendosi in primo luogo delle Convenzioni quadro Consip (art. 1, comma 449 della Legge 296/2006) e del Me.Pa. - o del Me.PI. soluzioni integrate per la scuola digitale - (art. 1, comma 450 della Legge 296/2006) e, qualora non sia possibile ricorrere ai predetti strumenti, potranno provvedere ad acquistare anche in deroga alle disposizioni del codice dei contratti D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
I dispositivi individuali per gli studenti e gli altri strumenti digitali che saranno acquistati dalle istituzioni scolastiche, andranno regolarmente inventariati secondo i criteri e le modalità all’uopo previsti dall’art.31 del D.I. n. 129/2018.
Riguardo alla concessione dei dispositivi in comodato d’uso gratuito agli studenti il DSGA, eserciterà i compiti e le funzioni che gli afferiscono quale consegnatario dei beni mobili inventariati provvedendo, ai sensi e per gli effetti dell’art.30, comma 1, lett. e, del D.I n. 129/2018, a vigilare sul regolare e corretto uso dei beni affidati agli utilizzatori finali, che fruiscono dei beni stessi.
Avvenuto l’accertamento dell’erogazione dei finanziamenti “de quibus” le relative risorse finalizzate dovranno essere assunte nel Programma Annuale 2020 a seguito di un’apposita variazione di entrata e di spesa, disposta ai sensi del D.I.n.129/2018 art. 10, comma 5 con decreto adottato dal D.S., da trasmettere per conoscenza al Consiglio d'istituto.
Ai fini della regolare assunzione delle risorse economiche assegnate alle singole istituzioni scolastiche nel programma annuale e.f.2020:
• dovranno essere iscritte nella parte entrate, in conto competenza, tutte le risorse di cui all’art. 120 D.L. n. 18/2020:
- nell’Aggregato "03 Finanziamento dallo Stato", Voce "06 Altri finanziamenti vincolati dallo Stato";
• dovranno essere imputate nella parte spese ad apposita scheda illustrativa finanziaria denominata “Risorse ex art. 120 DL 18/2020”, le risorse destinate alle acquisizioni di piattaforme e di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza e/o per potenziare quelli già in dotazione e le risorse per le acquisizioni di dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme e degli strumenti digitali, nonché per la necessaria connettività di rete da mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito
- con categoria di destinazione "A03 – Didattica";
• dovranno essere imputate nella parte spese ugualmente all’apposita scheda illustrativa finanziaria denominata “Risorse ex art. 120 DL 18/2020”, le risorse per la formazione on line dei docenti sulle metodologie e sulle tecniche di didattica a distanza
- con categoria di destinazione “P04 - Progetti per formazione/aggiornamento del personale”.
Anche per l’acquisto dei beni/servizi sopra descritti riteniamo necessario e utile il ricorso all’affidamento diretto, il pagamento con carta di credito e l’aggiudicazione delle forniture a operatori economico del territorio.
Concludiamo questo contributo auspicando di aver messo a disposizione un utile, certamente non esaustivo, strumento di consultazione e di supporto lavorativo ed esprimendo, in primis, pieno apprezzamento e condivisione alla decisone del Governo di assegnare risorse economiche straordinarie per consentire a tutte le istituzioni scolastiche ed educative di poter far fronte alla generale esigenza di ottimizzare la più ampia diffusione possibile della didattica a distanza e favorire il lavoro agile ed , a latere, volendo comunque portare ad evidenza come anche le segreterie scolastiche, al cui personale farà necessariamente capo il complesso dei nuovi, ulteriori ed impegnativi carichi di lavoro amministrativo-contabili, sapranno certamente garantire con la professionalità e l’abnegazione consuete, impegno massimo e generoso anche nelle attuali condizioni di precarietà lavorativa imposte dalle contingenze negative derivanti dalla lotta per il contrasto della diffusione del contagio del COVID-19.
Lì, 30.03.2020
IL RESPONSABILE UFFICIO CONTABILITÀ
Salvatore Gallo
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POST SCRIPTUM
Governo e Ministero hanno fatto la loro parte e per questo esprimiamo il nostro apprezzamento. Tocca ora alle scuole - in particolare a Dirigenti, Direttori e personale di segreteria - agire di conseguenza e con la massima celerità possibile. Alcune attività si potranno fare da remoto (modifiche al programma annuale, acquisto dei beni e loro inventariazione), altre richiederanno una presenza fisica presso le istituzioni scolastiche con utilizzo essenziale del personale coinvolto (ricezione dei beni e successiva consegna agli alunni).
Le disposizioni emanate consentono la massima semplificazione possibile e non sono ammessi burocratismi di sorta. Come correttamente riportate nel documento del collega Gallo bisogna procedere senza tentennamenti con affidamenti diretti e l’utilizzo diffuso della carta di credito. Bisogna, altresì, aiutare l’economia del territorio e, quindi, preferire le imprese che operano nei territori dove le scuole esercitano le loro funzioni.
Sono convinto che i colleghi Direttori SGA, in sinergia con i Dirigenti Scolastici e gli Assistenti Amministrativi, sapranno corrispondere alle esigenze di questa terribile emergenza.
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani