Le competenze digitali del personale scolastico: nuovi standard di riferimento

La digitalizzazione ha abbattuto barriere, confini, ha cambiato il modo di lavorare, ha trasformato la nostra economia, ha ridefinito le competenze necessarie per gestire una nuova società basata sull’informazione;  oggi più che mai è necessario sviluppare le competenze digitali, tutti devono imparare a comunicare a distanza, usare il web per aggiornare costantemente le proprie competenze e sfruttare tutte le opportunità offerte dal digitale per organizzarsi e ottimizzare i procedimenti amministrativi.

L'educazione alla cybersicurezza è diventato un tema prioritario per tutte le pubbliche amministrazioni, per salvaguardare il proprio patrimonio informativo, così come la consapevolezza nell'utilizzo delle nuove tecnologie.

La Dirigenza deve essere consapevole delle potenzialità del digitale come leva per fare innovazione e ottimizzare i processi e i servizi on line, deve conoscere quali sono i principali processi, le metodologie e gli strumenti che caratterizzano lo sviluppo e la gestione dei progetti di innovazione digitale, deve essere  consapevole del valore dei dati, delle informazioni e conoscere quali sono le principali tecnologie per la loro gestione e condivisione.

Lo sviluppo delle competenze digitali è funzionale a raggiungere gli obiettivi dettati dal Decreto Semplificazioni entro il 28 febbraio 2021. Su questa scia si basa il progetto avviato dal MI “Formare al Futuro”, rivolto al personale scolastico (docenti, ATA, dirigenti), con l’obiettivo da un lato di capitalizzare e valorizzare le esperienze e le competenze maturate nei mesi di chiusura delle scuole, e dall’altro è proiettato alla modernizzazione del sistema scolastico, sia sotto il profilo della didattica, si sotto il profilo amministrativo.

Il team e l’animatore digitale devono comprendere i principali trend tecnologici per prendere decisioni corrette, avviare un percorso verso la nuova scuola digitale e supportare la Dirigenza nelle nuove scelte strategiche al fine di armonizzare il contesto digitale e rendere l’intera comunità consapevole sul valore, sulle potenzialità e opportunità offerte dal digitale.

Un cambiamento che è andato nel tempo molto a rilento, da un lato le difficoltà manifestate dalla maggior parte delle scuole e non solo nel recepimento nei termini previsti di molte disposizioni normative in ambito digitale, dall’altro l’assenza di una cultura del digitale e dell’innovazione condivisa a tutti i livelli. La mancanza di competenze, rientra tra gli ostacoli che influiscono maggiormente sulla difficoltà manifestata dalle scuole, ad aumentare il ricorso alle nuove tecnologie per migliorare sia i servizi offerti all’utenza, sia le procedure amministrative, ai sensi dell’art 1 comma 1 L. 241/90.

Il basso livello di competenze digitali è stato purtroppo evidenziato e confermato anche dal DESI, l’indice di digitalizzazione dell'economia e della società. Secondo il Digital Economy & Social Index (DESI) anche nel 2020 l’Italia ha continuato a posizionarsi ai livelli più bassi rispetto alla dimensione “Capitale umano” - che include l’uso di Internet e le competenze digitali di base e avanzate.

 

Figura 1 indice DESI (Capitale umano)

Quindi la nuova parola d’ordine è “formazione”.

La formazione sta assumendo sempre più un’importanza strategica nella pubblica amministrazione, il bagaglio di competenze e professionalità che le stesse possono esprimere rappresenta un valore irrinunciabile e fattore fondante per costruire una scuola digitale.

Molte iniziative informative e formative lanciate dal MI e dagli Uffici scolastici regionali, ultimamente fanno riferimento alle competenze digitali seguendo lo standard DigComp o DigcompEdu che sono diventati punti di riferimento per molte iniziative formative, finalizzate allo sviluppo delle competenze digitali sia a livello europeo, nazionale e regionale.

Digcomp in che senso?

Non sono altro che standard europei, dei manuali per intenderci, strutturati a moduli per lo sviluppo della competenza digitale per i cittadini, con specifiche tematiche dettagliate, riguardanti le singole competenze che costituiscono la competenza digitale.

DigComp versione 2.1, il quadro europeo delle competenze digitali dei cittadini è rivolto a tutti i cittadini, descrive uno sviluppo completo della competenza digitale che corrisponde ai bisogni di cui sono portatori i cittadini nell’era digitale.

DigComp si compone di 5 dimensioni (nella versione DigComp 2.1 non comprende la dimensione 4 (conoscenze, abilità e attitudini):

Þ    Dimensione 1: aree di competenza identificate come afferenti alla competenza digitale

Þ    Dimensione 2: descrittori di competenza e titoli relativi ad ogni area

Þ    Dimensione 3: livelli di padronanza per ogni competenza

Þ    Dimensione 4: conoscenze, abilità e attitudini applicabili ad ogni competenza

Þ    Dimensione 5: esempi di applicabilità delle competenze a diversi scopi

Sono evidenziate 21 competenze specifiche in 5 aree di competenza, 8 livelli di padronanza e diversi esempi d’uso.

Le aree di competenza sono quelle contenute nell’aggiornamento 2.0 del 2016:

-          Area delle competenze 1: Alfabetizzazione su informazioni e dati

-          Area delle competenze 2: Comunicazione e collaborazione

-          Area delle competenze 3: Creazione di contenuti digitali

-          Area delle competenze 4: Sicurezza

-          Area delle competenze 5: Risolvere problemi

 

DigCompEdu, il quadro europeo delle competenze digitali dei docenti ed educatori, è rivolto ai docenti di tutti i livelli d’istruzione, con l’obiettivo di supportare e incoraggiare l'uso efficace degli strumenti digitali per migliorare e innovare i processi di insegnamento e apprendimento.

Il quadro DigCompEdu descrive 22 competenze chiave, articolate in sei aree tematiche che si focalizzano su aspetti differenti dell'attività professionale dei docenti e dei formatori e organizzate in sei livelli di padronanza (A1, A2, B1, B2, C1, C2). Anche le linee guida per la Didattica digitale integrata fanno riferimento al framework europeo.

Le sei aree di competenza sono le seguenti:

-          Area 1: Coinvolgimento e valorizzazione professionale

-          Area 2: Risorse digitali

-          Area 3: Pratiche di insegnamento e apprendimento

-          Area 4: Valutazione dell'apprendimento

-          Area 5: Valorizzazione delle potenzialità degli studenti

-          Area 6: Favorire lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti

Per quanto riguarda in particolare la formazione del personale amministrativo occorre fare riferimento al Syllabus “Competenze digitali per la PA”.

In particolare si segnala il progetto “Competenze digitali per la PA”, un’iniziativa promossa dal Dipartimento della funzione pubblica, che cerca di definire e strutturare le competenze digitali comuni a tutti i dipendenti pubblici, al fine di partecipate attivamente e in modo consapevole al cambiamento e all’innovazione nella pubblica amministrazione.

L’iniziativa si fonda su tre principali componenti:

-          il syllabus che descrive il livello minimo di competenze digitali che ciascun dipendente pubblico dovrebbe possedere per poter lavorare in una PA sempre più digitale;

-          la piattaforma web per l’erogazione di test di verifica delle competenze e di valutazione dell’apprendimento post-formazione basati sul syllabus;

-          il catalogo che raccoglie moduli formativi sulle aree di competenza descritte nel syllabus, volti a colmare le carenze di competenze digitali rilevate in fase di autoverifica.

Il Syllabus è organizzato in cinque aree tematiche e tre livelli di padronanza, rappresenta lo strumento di riferimento sia per l’attività di autoverifica delle competenze digitali che per la definizione di corsi volti a indirizzare i fabbisogni formativi rilevati.

L’obiettivo generale del Syllabus è fare in modo che tutto il personale dipendente sia in grado di operare attivamente in sicurezza, in modo consapevole, collaborativo e orientato al risultato e alla qualità all’interno di una pubblica amministrazione sempre più digitale.

Il Syllabus si fonda sull’impianto del framework europeo sulle competenze di cittadinanza digitale e si articola, infatti, secondo quattro dimensioni con quelle adottate nel framework DigComp:

- Dimensione 1: Area di competenza

- Dimensione 2: Descrittore delle competenze presenti in ciascuna area

- Dimensione 3: Livello di padronanza per ciascuna competenza

- Dimensione 4: Descrittore delle conoscenze e/o delle abilità che caratterizzano una  

                             competenza per ciascun livello di padronanza

 

Il Syllabus prevede tre livelli di padronanza: base, intermedio e avanzato.

Le cinque aree di competenza sono le seguenti:

1.      Dati, informazioni e documenti informatici

2.      Comunicazione e condivisione

3.      Sicurezza

4.      Servizi on line

5.      Trasformazione digitale

Queste competenze rappresentano, infatti, un prerequisito per operare in modo adeguato in una PA sempre più digitale.

Figura 2 (DigComp)

Analizziamo le cinque aree all’interno del contesto scolastico:

1.      Area di competenza: dati, informazioni e documenti informatici

Forse l’area di competenza più importante per gli assistenti amministrativi che elaborano e utilizzano dati, informazioni e documenti. Un’area che concerne le regole per la formazione, gestione, conservazione e trasmissione dei documenti digitali con strumenti informatici.  Queste competenze mettono in risalto aspetti riguardanti le firme elettroniche, il valore giuridico del documento informatico, l’accessibilità dei documenti, la classificazione, la fascicolazione dei documenti informatici, dati e formati aperti.

2.      Area di competenza: Comunicazione e condivisione

Un’area relativa all’interazione con i diversi attori in gioco: colleghi, dirigenza, personale docente, fornitori ecc.

All’interno del proprio contesto scolastico il personale può gestire la comunicazione e la condivisione di documenti e informazioni con diversi strumenti tecnologici. Tra gli strumenti di base possiamo includere la posta elettronica, intranet istituzionale e le cartelle condivise, anche sistemi più evoluti come servizi cloud (G-Suite), applicazioni di istant messaging, piattaforme come Slack, Trello o applicazioni di audio video conferencing. Quindi il personale è tenuto a conoscere questi strumenti, le loro caratteristiche principali e soprattutto la consapevolezza di scegliere di utilizzare quello più appropriato in funzione al contesto in cui si opera, rispettando eventuali vincoli normativi o dettati dalla propria Amministrazione.

3.      Area di competenza: sicurezza

Il tema sulla sicurezza abbraccia tutti gli attori in gioco all’interno dell’intera comunità scolastica, ognuno per la propria competenza.

La sicurezza informatica riguarda l'insieme delle attività di carattere procedurale, tecnico ed organizzativo finalizzato a garantire la protezione dei sistemi informatici e dei dati in essi gestiti.

E’ importante che dipendente pubblico deve conoscere le caratteristiche che contraddistinguono la sicurezza informatica al fine di tutelare la riservatezza ed evitare eventuali usi illeciti nello svolgimento delle attività di divulgazione, modifica e distruzione di dati e informazioni. Occorre anche maturare la consapevolezza dei pericoli e delle minacce cui possiamo esporci quando operiamo nel digitale. Bisogna saper adottare le misure base di sicurezza per proteggere i dispositivi.

Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento europeo 679/2016 sulla protezione dei dati, il dipendente deve conoscere i contenuti della nuova normativa sulla privacy e deve saperla applicare in modo appropriato. I concetti di riservatezza, integrità e ripudio dei dati, faranno parte del bagaglio culturale del dipendente.

4.      Area di competenza: servizi on-line

Il Codice dell’amministrazione digitale (d.lgs. n. 82/2005) da un lato attribuisce dei diritti ai cittadini, dall’altro pone degli obblighi che deve soddisfare la PA. In particolare in questa area viene considerata il diritto del cittadino di fruire in forma digitale dei servizi erogati on-line dalle pubbliche amministrazioni.

In questo ambito rientrano anche i moduli e formulari pubblicati sul sito web istituzionale per interloquire con la scuola; requisiti d’obbligo sono, accessibilità, facilità di accesso e di compilazione e la chiarezza delle informazioni che devono essere inserite.

Per facilitare l’interazione con la PA, al fine di armonizzare ed uniformare gli strumenti utilizzati dal cittadino, sono state sviluppate negli ultimi anni delle “piattaforme abilitanti”. Pensiamo a PagoinRete, Spid, CIE e NoiPA.

Il personale è chiamato, pertanto, a conoscere e a garantire il diritto alla fruizione dei servizi on-line, nonché a conoscere le principali piattaforme abilitanti a supporto dell’erogazione dei servizi da parte delle pubbliche amministrazioni in favore di cittadini e imprese.

5.      Area di competenza: trasformazione digitale

Il Codice dell’amministrazione digitale (d.lgs. n. 82/2005) obbliga, tra l’altro la PA a digitalizzare tutti procedimenti amministrativi, mentre il Piano triennale per l’informatica rappresenta uno strumento strategico che supporta l’innovazione digitale della PA attraverso l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Il personale scolastico coinvolto in questo nuovo paradigma deve conoscere gli obiettivi della Agenda digitale italiana, i ruoli e le competenze di tutti gli attori istituzionali che regolano la governance del digitale in Italia. E’ altresì necessario che il personale conosca i principali diritti di cittadinanza digitale.

Penso che con una maggiore consapevolezza degli strumenti, degli obiettivi da raggiungere, si riesca a lavorare meglio, ad apprezzare il proprio lavoro a curare meglio la qualità dell’informazione e a tutelare i dati personali, tutto ciò per rendere un servizio snello, efficace, efficiente e trasparente alla nostra cara utenza.

 

lì, 03/09/2020

 

Mario Grimaldi – componente della Consulta degli Ass.ti Amm.vi ANQUAP


» Documenti allegati:
   Documento allegato ... 2020_09_01_competenze_digitali_31082020_.pdf


 
Categoria: Contributi professionali Data di creazione: 03/09/2020
Sottocategoria: Amministrazione digitale e nuove tecnologie Ultima modifica: 04/09/2020 10:19:59
Permalink: Le competenze digitali del personale scolastico: nuovi standard di riferimento Tag: Le competenze digitali del personale scolastico: nuovi standard di riferimento
Autore: Mario Grimaldi Pagina letta 2257 volte



  Feed RSS Stampa la pagina ...