Lo stato di agitazione dei Direttori Sga e degli Assistenti Amministrativi delle Istituzioni scolastiche ed educative proclamato in data 19/11/2021 dall’Anquap (in collaborazione con Aida e il Movimento nazionale dei Direttori SGA) ha avuto i suoi sviluppi, con il verbale di mancato accordo presso il Ministero del Lavoro del 26/11/2021 e la manifestazione (ben riuscita) davanti al Ministero dell’Istruzione del 30/11/2021. Nell’occasione anche un confronto interlocutorio con il Vice Capo di Gabinetto e funzionari dell’Ufficio Relazioni sindacali.
All’esito negativo (almeno al momento) dei confronti sindacali intervenuti è evidente che lo stato di agitazione prosegue con:
- azioni di ampia interlocuzione istituzionale, politica e sindacale che la presidenza Anquap sta conducendo a vari livelli;
- iniziative formali e sostanziali di natura sindacale che saranno decise nella riunione del Consiglio Nazionale Anquap del 17/18 dicembre p.v., a valere per il periodo immediatamente successivo alle festività natalizie;
- rappresentanza reale e concreta dello stato di disagio e sofferenza che vivono le segreterie scolastiche, per le innumerevoli incombenze che devono svolgere.
La forte caratterizzazione e specificità delle ragioni poste a fondamento dello stato di agitazione impone che le azioni sindacali conseguenti siano condotte in modo autonomo e non inserite in altre - pur legittime - iniziative sindacali; iniziative che solo in parte considerano le nostre tante e buone ragioni.
Il contesto nel quale ci stiamo muovendo è estremamente complesso sul versante istituzionale e ad un tempo delicato su quello dei diversi equilibri in gioco. Riteniamo che vi siano concrete possibilità di ottenere qualche positivo risultato giuridico ed economico per l’area delle elevate professionalità e il trattamento accessorio del personale ATA. In questa direzione, in perfetta sintonia con la nostra Federazione (FP CIDA) e la nostra Confederazione (CIDA), stiamo lavorando.
Lì, 07/12/2021
Il Presidente
Giorgio Germani