Il Disegno di Legge di Bilancio 2023 esaminato dal Consiglio dei Ministri (vedi bozza) presenta alcune misure in tema di scuola che, pur non del tutto adeguate, rispondono in parte ad esigenze reali.
La prima misura (art. 89) interviene sul dimensionamento della rete scolastica con l’obiettivo evidente di eliminare le scuole sottodimensionate, determinando un organico dei Dirigenti e dei Direttori SGA pari al numero delle istituzioni scolastiche autonome. La stessa misura prevede che “i risparmi conseguiti dall’applicazione della disciplina di cui al presente articolo confluiscono in un Fondo, costituito nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito. Le risorse del fondo di cui al primo periodo sono destinate, tra l’altro, ai dirigenti scolastici per compensare eventuali esuberi e per incrementare il Fondo Unico Nazionale della dirigenza scolastica anche oltre i limiti imposti dalla normativa
vigente, nonché ai DSGA anche per compensare eventuali esuberi”.
In tema di superamento delle scuole sottodimensionate l’Anquap è intervenuta ripetutamente nel corso degli anni e l’argomento costituisce oggetto anche delle azioni di protesta sindacale svolte e ancora in corso (gennaio/giugno e ottobre/dicembre 2022).
La seconda misura (art. 90 c. 1) prevede che “per il triennio 2019-2021 gli oneri posti a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale per i miglioramenti economici del personale scolastico, comparto istruzione e ricerca, sono incrementati di 150 milioni di euro per il 2023”.
L’Anquap auspica che in sede di decisione parlamentare sia possibile un aumento della dotazione da destinare alla contrattazione collettiva, come già proposto nel documento inviato al Ministro Valditara il 21 novembre u.s..
Come è evidente l’azione di politica sindacale che l’Anquap svolge - incessantemente in rappresentanza e tutela della categoria dei Direttori SGA e dell’insieme del personale ATA – riesce ad ottenere alcuni positivi risultati da parte del decisore politico.
Piace rammentare alla comune memoria che in anni recenti l’Anquap si è impegnata per risolvere il problema dei CO.CO.CO. nelle segreterie e quello degli EX LSU nei servizi generali, ottenendo – anche su questi versanti – risultati concreti. Risultati parzialmente concreti sono stati raggiunti anche con l’introduzione dall’a.s. 2021/2022 di un organico di 1.000 unità di Assistenti Tecnici di informatica nel primo ciclo: 1.000 su oltre 5.000 scuole del primo ciclo non è la soluzione ottimale ma certamente ha costituito un primo passo.
Lì, 24.11.2022
IL PRESIDENTE