Per legge dal 1986 il primo settembre di ogni anno solare inizia un nuovo anno scolastico. Agli alunni e alle loro famiglie, a Dirigerti e Direttori, ai Docenti, al personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario i migliori auguri di buon anno scolastico e di buon lavoro.
Quello che parte (l’anno scolastico 2014/2015) è il quindicesimo in “regime” di autonomia e non presenta particolari novità. Si confermano, invece, le abituali criticità sotto vari profili: istituzionale (frammentazione di competenze, governance inadeguata con vecchi organi collegiali), ordinamentale (discipline, educazioni etc…etc..), organizzativo (scuole sottodimensionate, eccessivo numero dei punti di erogazione, improvvida e costosa esternalizzazione di alcuni servizi) e finanziario (progressiva riduzione di risorse disponibili).
Sul versante del personale dopo la “cura dimagrante” del triennio 2009/2011 (meno 132.000 unità di personale dipendente), assistiamo da cinque anni al blocco della contrattazione collettiva nazionale e al dimezzamento delle risorse per i compensi accessori che debbono remunerare le prestazioni aggiuntive. Inoltre, le reggenze dei Dirigenti in una seconda scuola sono pagate con difficoltà, mentre gli incarichi aggiuntivi dei Direttori SGA nelle scuole sottodimensionate non sono stati ancora pagati nonostante siano trascorsi oltre due anni scolastici dal conferimento degli incarichi medesimi.
Nonostante ciò l’impegno, la dedizione e la professionalità della stragrande maggioranza del personale delle Istituzioni Scolastiche ha consentito l’organizzazione e l’erogazione di un servizio dignitoso in favore degli alunni.
Un augurio di buon anno scolastico e di buon lavoro lo vogliamo rivolgere anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca e ai tanti Amministratori regionali, provinciali e comunali (Presidenti, Sindaci e Assessori) che si occupano di istruzione. L’auspicio è che le politiche nazionali e territoriali per la scuola siano all’altezza dei tempi che viviamo e vengano definite con una reale compartecipazione di quanti ogni giorno si occupano di far funzionare le Istituzioni Scolastiche.
Lì, 01.09.2014
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani