Fonte INAIL
ROMA – Uno strumento per diffondere la cultura della sicurezza nelle scuole, che parla agli operatori del settore con linguaggio chiaro e con l’obiettivo di raggiungere una platea sempre più ampia, composta da chi quotidianamente vive questa realtà: insegnanti, collaboratori scolastici, genitori e studenti stessi. E’ il “Vademecum per gli addetti al primo soccorso e alle emergenze nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado” dell’Inail, nato dalla collaborazione tra la Sovrintendenza sanitaria centrale dell’Istituto e l’Associazione nazionale Vigili del fuoco in congedo-Volontariato e Protezione civile e destinato al personale che riveste i ruoli di incaricato alle emergenze di primo soccorso e incaricato alle emergenze di prevenzione e lotta agli incendi.
Conoscere le situazioni di pericolo potenziale. Per conoscere i rischi presenti nella scuola dell’infanzia e in quella primaria e secondaria di primo grado, il vademecum prende in esame gli ambienti abitualmente frequentati dalle scolaresche e mette in luce le situazioni di pericolo potenziale, spesso sottovalutate o non correttamente valutate, che possono causare gravi eventi lesivi. Dall’analisi delle emergenze sanitarie – con i riferimenti legislativi vigenti in tema di salute e sicurezza sul lavoro e le norme generali di comportamento – agli interventi specifici di primo soccorso, il testo passa ad approfondire l’emergenza incendio e le emergenze negli ambienti interni delle scuole dovute ad eventi naturali. Con due appendici dedicate alle schede di autorevisione e ai pericoli rappresentati dalle piante presenti in ambiente scolastico.
Una sintesi tra la cultura dell’Istituto e le competenze dei Vigili del fuoco. “Il testo è la sintesi della cultura Inail, orientata a diffondere la sicurezza negli ambienti di vita e lavoro, e della solida esperienza dei Vigili del fuoco, che sa tradurre in azioni concrete ciò che si deve fare – spiega Mario Innocenzi, della Sovrintendenza sanitaria Centrale e tra gli autori del vademecum – L’obiettivo è duplice: fornire un’informazione corretta per evitare che l’evento accada e, nel caso in cui si verifichi, gestirlo nel modo giusto per evitare gli effetti lesivi”. Se è fondamentale informare gli attori della sicurezza, è importante iniziare il percorso formativo nell’ambiente scolastico perché, continua Innocenzi “gli studenti di oggi saranno i lavoratori di domani e la formazione, oltre che in sicurezza, si traduce in produttività”.
Buone prassi e comportamenti da evitare. Quando si verifica un emergenza “si è portati ad agire tempestivamente ed in questo momento entra in gioco il ruolo chiave della formazione – sottolinea Innocenzi – Uno degli errori da evitare in queste situazioni è quello di agire d’istinto, mentre è fondamentale la capacità di attivare in modo corretto la catena di primo soccorso per una gestione adeguata dell’emergenza”. Attività quali “la corretta interpretazione dello scenario e la sua esatta descrizione, l’organizzazione del contatto con i soccorritori, potrà sembrare scontato, ma sono essenziali perché le operazioni di soccorso siano efficienti e abbiano successo”. Il vademecum illustra semplici e specifiche buone pratiche di primo soccorso e prevenzione incendi, interventi da porre in atto in caso d’infortunio o malore sia nei confronti dei colleghi sia, in particolare, nei confronti dei bambini, interventi specifici di protezione in caso di incendio, terremoto ed alluvione.
La pubblicazione online e distribuita sul territorio e nelle scuole. La pubblicazione è online sul portale dell’Istituto e stampato in 6 mila copie, parte delle quali saranno diffuse all’interno delle scuole dai Vigili del Fuoco nel corso di attività di formazione, mentre circa 2 mila copie saranno distribuite dall’Inail a livello territoriale attraverso le sedi regionali in occasione di attività legate alla prevenzione e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. La pubblicazione è stata realizzata da Adriano Ossicini e Mariano Innocenzi della Sovrintendenza sanitaria centrale Inail, con la collaborazione di Giovanna Pinelli, e da Mauro Fondato e Vincenzo Armentano, esperti in materia di sicurezza e volontari dell’Associazione nazionale Vigili del fuoco in congedo-Volontariato e Protezione civile.
(5 novembre 2014)
QUI il Vademecum