Comunicato

I prestatori di lavoro subordinato (i dipendenti) nelle Amministrazioni Pubbliche e nelle imprese dei diversi settori del privato debbono avere la stessa dignità, gli stessi doveri e diritti. Possono avere - pur nella distinzione delle funzioni e dei fini - anche le stesse regole, eliminando quelle differenze (e/o discriminazioni) sempre meno giustificabili.

Dal 1992 ai giorni nostri le misure sul pubblico impiego sono state numerose e il processo di equiparazione tra lavoro pubblico e privato è stato rilevante, ma si può certamente migliorare.

Se la disciplina normativa deve essere identica bisognerà intervenire non solo in tema di licenziamenti ma anche su argomenti quali la 14 mensilità , l' Aspi ( o nuova Aspi ),  l'anticipo del Tfr, il Tfr in busta paga ed altro ancora; regole oggi inapplicabili al pubblico impiego.

 

Li, 29.12.2014                     

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani


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Categoria: Approfondimenti Data di creazione: 29/12/2014
Sottocategoria: Sottocategoria n. 1 Ultima modifica: 30/12/2014 09:16:13
Permalink: LAVORO PUBBLICO E LAVORO PRIVATO: STESSA DIGNITA' E STESSE REGOLE Tag: LAVORO PUBBLICO E LAVORO PRIVATO: STESSA DIGNITA' E STESSE REGOLE
Autore: Giorgio Germani Pagina letta 1287 volte

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