Preg.mo Direttore Generale,
faccio seguito alla nota del 19 febbraio u.s. sull’argomento in oggetto - che la S.V. ha ricevuto per conoscenza - per intervenire sull’ulteriore nota di codesto Ufficio prot. n. 1201 in data odierna con la quale si persevera ad intimare ai Dirigenti Scolastici condotte che incidono su decisioni di esclusiva competenza dei medesimi, dei quali la S.V. non è superiore gerarchico in ordine alle materie di competenza delle Istituzioni Scolastiche.
Mi permetto ricordarLe che a norma dell’art. 14 DPR 275/99 (regolamento sull’autonomia delle Istituzioni Scolastiche) la materia dello stato giuridico e del trattamento economico del personale è assegnata alle Istituzioni Scolastiche e per esse a chi ne è il legale rappresentante: il Dirigente Scolastico. Peraltro, lo stesso art. 14 afferma in modo inequivoco che i provvedimenti dei Dirigenti Scolastici sono definitivi e non soggiacciono a nessuna forma di controllo da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Inoltre, nell’oggetto della Sua nota si fa riferimento impropriamente all’esistenza di un contenzioso. Anche in questo caso voglio ricordarLe che sul tema della ricostruzione di carriera dal 24 luglio 2003 non vi è alcun contenzioso, ma semplicemente una richiesta dei Direttori SGA interessati, sostenuta dall’Associazione scrivente, per ottenere dei provvedimenti che la Corte dei Conti per l’Abruzzo ha dichiarato conformi a legge.
Non credo rientri nei suoi compiti valutare le decisioni della Corte dei Conti e, in contrasto con le stesse, rivolgere assurde intimazioni ai Dirigenti Scolastici. Del tuto impropria, infine, la trasmissione della Sua nota alle Ragionerie Territoriali dello Stato delle Province in indirizzo che certamente non sono tenute a prendere in considerazione valutazioni di un organo estraneo ai provvedimenti in questione.
Per quanto esposto Le chiedo di astenersi da ulteriori interventi sull’argomento e La invito a ritirare la citata nota del 26 febbraio 2015 che, comunque, i Dirigenti Scolastici non sono tenuti ad osservare.
Lì, 26.02.2015
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani
Al Ministero dell’istruzione, Università e Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo – L’AQUILA
c.a. Dr. Ernesto Pellecchia
Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche dell’Abruzzo
Loro sedi
e p.c.
Al Ministero dell’istruzione, Università e Ricerca
Direzione Generale per il personale scolastico
Dott.ssa Maria Maddalena Novelli – ROMA
Alle Ragionerie Territoriali dello Stato delle Province di
L’AQUILA-CHIETI-PESCARA-TERAMO
Al Presidente dell’ANP
Prof. Giorgio Rembado - ROMA