Gent.mo Presidente
Mi corre l’obbligo di ritornare all’incontro avuto con Lei nella giornata del 02 u.s. in merito alla riorganizzazione delle rete scolastica per l’a.s. 2016/17, per puntualizzare alcune problematiche emerse durante la riunione.
Il sindacato ANQUAP ribadisce la necessità che le indicazioni delle linee guida per la programmazione della rete scolastica marchigiana per l’a.s. 2016/17, deliberate dalla Giunta della Regione Marche, vengano ATTUATE in toto, in quanto tale “riorganizzazione” risulta particolarmente efficace nell’utilizzo delle risorse e determina stabilità nel complesso del sistema scolastico.
Nella provincia di AP sono presenti n. 10 scuole sottodimensionate. In tali istituti si manifestano gravi difficoltà sul piano della conduzione gestionale con conseguenze su tutta l’azione amministrativa poiché sovraccaricano il già pesante impegno professionale dei Direttori SGA che devono farsi carico di due istituzioni scolastiche. Si rende quindi necessario eliminare quelle ‘storture’ amministrativo-didattiche denominate “scuole sottodimensionate”.
Operando in questa direzione (come da noi dimostrato) la collettività beneficerebbe di una istituzione più funzionale e agile sul piano didattico/amministrativo e un risparmio dei costi ad esse collegati. Un DS reggente e un DSGA incaricato per ciascuna delle 10 scuole sottodimensionate della provincia di AP comporta un aggravio di spesa complessivo per l’erario di circa € 230.000,00 per ogni anno scolastico. Tale cifra potrebbe essere indirizzata all’alleggerimento della carenza di fondi che da anni limita l’azione formativa della scuola.
Un aggravio di spesa per l’erario non è più sostenibile tenendo conto dei frequenti ritardi ingiustificati di alcune province che comportano sanzioni per il mancato adempimento previsto dalle vigenti disposizioni.
L’esperienza degli ultimi 4 anni scolastici ha ampiamente dimostrato come una situazione di “scuola sottodimensionata" crea seri problemi al funzionamento didattico e amministrativo non solo alle istituzioni sottodimensionate ma anche alle istituzioni sede di servizio dei Dirigenti e Direttori incaricati stante la NON PRESENZA “in sede” a tempo pieno delle due figure apicali di riferimento ovverosia del Dirigente e del Direttore SGA.
La stabilità dei DS e DSGA diventa essenziale con la Programmazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa introdotto dalla Riforma “La Buona Scuola” da predisporre e attuare per il triennio scolastico 2015/16 – 2017/18.
Infine ribadisco che l’istituto della reggenza (per Dirigenti Scolastici) e l’incarico (per Direttori SGA - peraltro obbligatorio) rappresenta per le scuole un autentico vulnus in quanto, con l’avvicendarsi di Dirigenti Scolastici e di DSGA, viene meno l’unità di direzione e di gestione ordinaria con conseguenti pesanti ricadute sul piano organizzativo e didattico.
Certo del suo impegno nella risoluzione dell’annoso problema le porgo distinti saluti.
Ascoli Piceno, 02.09.2015
IL PRESIDENTE PROVINCIALE AP/FM
Annibale Corradetti
SEZIONE PROVINCIALE DI AP/FM annibale.corradetti@gmail.it
Al Presidente della Provincia di AP
Al Consigliere all’Istruzione Provincia di AP
E p.c.
Al Presidente della REGIONE MARCHE
Al Vice Presidente della REGIONE MARCHE
All’Assessore all’Istruzione della REGIONE MARCHE
Al Direttore Generale - Ufficio Scolastico Regionale – ANCONA
Al Dirigente amministrativo Ufficio Scolastico Territoriale ASCOLI PICENO
Ai Sindaci e Assessori all’Istruzione dei Comuni interessati
Al Presidente dell’ANQUAP NAZIONALE – ROMA
Al Presidente dell’ANQUAP REGIONE MARCHE – ANCONA