In tarda mattinata è pervenuta anche alle scuole la nota MIUR (prot. n. 3136 dell'11 settembre 2015) che pone a carico degli Uffici Provinciali e dei Direttori SGA un adempimento con scadenza alle ore 18:00 della stessa giornata, un vero e proprio adempimento “ad Horas”.
Al di là del merito dell'adempimento - in se non particolarmente impegnativo - sono inaccettabili il metodo, la tempistica e l'individuazione dei Direttori SGA come soggetti tenuti al compito.
Che i destinatari del piano assunzionale straordinario nella fase B non fossero tenuti a prendere servizio nella Regione di assunzione - se destinatari di contratto di supplenza annuale o fino al termine delle attività, nelle sedi dove erano nelle graduatorie ad esaurimento - è regola contenuta nella Legge 107/2015 nota al MIUR fin dallo scorso mese di luglio.
Che la procedura assunzionale della fase B si concluderà in data odierna è stato stabilito dallo stesso MIUR, che ad un tempo ha fissato per gli USR i termini per il conferimento delle supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche.
Quanto ricordato sta a dimostrare che vi era tutto il tempo per organizzare in largo anticipo le procedure di comunicazione agli USR che debbono procedere alle nomine in ruolo, con modalità che avrebbero dovuto coinvolgere solo gli Uffici Provinciali in possesso di tutte le notizie necessarie all'adempimento ed anche dei necessari strumenti.
Il coinvolgimento dei Direttori SGA è del tutto improprio e distoglie gli stessi da altri adempimenti più urgenti ed essenziali, che riguardano l'organizzazione e la gestione delle scuole nella delicata e complessa fase di avvio dell'anno scolastico e di inizio imminente delle lezioni.
La legge sulla "Buona Scuola" ha dimenticato colpevolmente i Direttori SGA - e tutto il personale ATA - ma quando c'è da compiere attività amministrative gli alti burocrati di Viale Trastevere si ricordano della loro esistenza, anche con l'attribuzione di compiti ai quali non sono tenuti.
Li 11.09.2015
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani