Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Sen. Stefania GIANNINI – ROMA
Al Capo di Gabinetto del MIUR
Dott. Alessandro FUSACCHIA – ROMA
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Capo dipartimento: Dott.ssa Rosa DE PASQUALE – ROMA
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Capo dipartimento - Dott.ssa Sabrina BONO – ROMA
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per il personale scolastico
Direttore Generale: Dott.ssa Maria Maddalena NOVELLI – ROMA
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per le risorse umane e finanziarie
Direttore Generale: Dott. Jacopo GRECO – ROMA
Oggetto: personale ATA. Organico e supplenze brevi. Occorre cambiare, con urgenza.
Sig. Ministro e Sigg. Dirigenti Ministeriali,
la legge di stabilità 2015 (Legge 190/2014) contiene disposizioni che hanno disciplinato con particolare rigore le supplenze brevi del personale ATA (art. 1 comma 332) e ridotto l’organico dello stesso personale di 2.020 unità (comma 334). Inoltre, la stessa legge di stabilità (ai commi 422 e seguenti) ha reso impossibile sia le immissioni in ruolo sia le supplenze annuali di tutto il personale amministrativo tecnico ed ausiliario per il corrente anno scolastico.
L’insieme di queste misure penalizza fortemente il funzionamento dei servizi strumentali di supporto allo svolgimento delle attività istituzionali delle scuole, rendendo difficoltosa la corretta attuazione dell’importante legge di riforma approvata lo scorso mese di luglio e in attuazione già dal corrente anno scolastico 2015/2016 (Legge 107/2015).
L’Associazione scrivente ritiene doveroso modificare le disposizioni dianzi richiamate con la massima urgenza possibile e, comunque, almeno a far data dal 1° gennaio 2016 con nuove disposizioni da inserire nella legge di stabilità 2016 in fase di presentazione al Parlamento.
Le richieste modifiche dovrebbero:
- ripristinare l’organico del personale ATA vigente nell’a.s. 2014/2015 e prevederne un potenziamento, con riferimento alle costituende reti di scuole (commi da 70 a 72 della Legge 107/2015) e al profilo professionale di Assistente Tecnico. La diffusione ormai generalizzata di laboratori nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e la pratica della didattica laboratoriale richiedono la presenza di qualificate professionalità sul versante tecnico. Ne deriva che l’organico degli Assistenti Tecnici dovrebbe essere previsto sia nelle istituzioni scolastiche del secondo ciclo che in quelle del primo ciclo;
- consentire ai Dirigenti Scolastici un’attuazione flessibile della disciplina delle supplenze brevi. Ferme restando le prescrizioni di cui al citato art. 1 comma 332 della Legge 190/2014, si dovrebbe consentire ai Dirigenti Scolastici di procedere al conferimento di supplenze brevi quando le assenze plurime e/o prolungate di personale amministrativo tecnico ed ausiliario non consentono di garantire il servizio. L’apprezzabile intervento ministeriale, di cui alla nota del Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione prot. n. 2116 del 30/09/2015, affronta solo parzialmente il problema e relativamente al personale ATA si preoccupa del profilo di collaboratore scolastico dimenticando gli altri profili di Assistente Amministrativo e Tecnico;
- estromettere le istituzioni scolastiche ed educative dal processo di mobilità del personale in esubero di Province e Città Metropolitane. La pluriennale presenza di posti vacanti e disponibili nell’organico di diritto, non coperti con assunzioni a tempo indeterminato, ha generato nel tempo una presenza rilevante di rapporti di lavoro con supplenze annuali, quasi sempre in capo alle stesse persone; persone che hanno maturato nel tempo esperienze e professionalità utili alle istituzioni scolastiche.
Certo dell’attenzione e disponibile ad ogni utile approfondimento e confronto, porgo distinti saluti.
Lì, 13.10.2015
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani