Monitoraggio legislativo 9 - 13 novembre 2015

Camera dei Deputati

 

 

Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento.

Atto n. 220.

 

Iniziativa

 

Governativa

Iter

Assegnato alla Commissione Cultura per il parere

Relatore                on. Maria Grazia Rocchi (PD)

Lavori parlamentari: Nel corso della settimana la commissione ha iniziato l’esame.

 

In allegato la nota esplicativa del MIUR.

 

Contenuto sintetico:

Lo schema di regolamento in esame è adottato in attuazione dell'articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, che ha attribuito al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, il potere di incidere, con regolamento di delegificazione, sull'attuale assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico, anche seguendo, tra i vari criteri indicati dalla predetta disposizione, quello della razionalizzazione e dell'accorpamento delle classi di concorso, per una maggiore flessibilità nell'impiego dei docenti.

L'articolo 1 (Oggetto), individua l'oggetto del regolamento, rappresentato da una serie di disposizioni di revisione del vigente ordinamento delle classi di concorso per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, indicando la fonte normativa primaria di attribuzione di tale potere regolamentare (l'articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto legge n. 112 del 2008).

L'articolo 2 (Classi di concorso), al comma 1, rimanda alla Tabella A, nella quale sono individuate le classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado, gli insegnamenti che si ricollegano ad esse, i titoli necessari per l'accesso ai percorsi di abilitazione e le corrispondenze rispetto alle vigenti Tabelle A e D, di cui al decreto ministeriale del 1998.

Nel comma 2 si rimanda alla Tabella B, nella quale sono individuate le classi di concorso a posti di insegnamento tecnico-pratico per la scuola secondaria di primo e secondo grado, gli insegnamenti che si ricollegano ad esse, i titoli necessari per l'accesso ai percorsi di abilitazione e le corrispondenze rispetto alla vigente Tabella C, di cui al decreto ministeri aie del 1998.

L'articolo 3 (Titoli di accesso ai percorsi abilitanti per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado) definisce, per ciascuna classe di concorso, i titoli di accesso ai percorsi abilitanti per l'insegnamento nella scuola secondaria. In particolare, al comma 2, si precisa che il possesso dell'abilitazione e dell'idoneità all'insegnamento in una delle classi di concorso attualmente vigenti costituisce titolo per la partecipazione ai concorsi per titoli ed esami che verranno banditi sulla base delle classi di concorso, come rivisitate dalla Tabella A di cui al presente regolamento. Allo stesso modo, stabilisce che il possesso dell'idoneità all'insegnamento in una delle classi di concorso indicate nella vigente Tabella C di cui al decreto del 1998 costituisce titolo valido per la partecipazione ai concorsi per titoli ed esami che verranno banditi sulla base delle classi di concorso come rivisitate dalla Tabella B di cui al presente regolamento.

L'articolo 4 (prove comuni alle diverse classi di concorso) si pone in un'ottica di snellimento e semplificazione delle procedure relative sia alle prove dei concorsi per titoli ed esami, che alle prove di accesso ai percorsi formativi di cui al decreto ministeriale n. 249 del 2010, disponendo che possano essere previste, nell'ambito della disciplina delle suddette selezioni, prove comuni tra diverse classi di concorso.

 

Senato della Repubblica

 

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016), A.S. 2111.

 

Iniziativa

 

Parlamentare

Iter

Assegnato alla Commissione Bilancio

Relatore                Sen. Giorgio Tonini (PD)

Lavori parlamentari:  Nel corso della settimana la commissione ha svolto l’esame degli emendamenti.

 

Contenuto sintetico:

 

ASSUNZIONI -  Anche per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016 è prevista una agevolazione attraverso la riduzione dei contributi al 40% per 24 mesi, misura che complessivamente porta a un alleggerimento pari a 834 milioni nel 2016 per salire a 1,5 miliardi nel 2017.

CONTRATTAZIONE DECENTRATA – Sulla quota di salario di produttività, di partecipazione agli utili dei lavoratori o di welfare aziendale derivante dalla contrattazione aziendale si applica l’aliquota ridotta del 10% con uno sgravio fiscale complessivo di 430 milioni nel 2016 che sale a 589 negli anni successivi. Il bonus avrà un tetto di 2.000 euro (estendibile a 2.500 se vengono contrattati anche istituti di partecipazione) e sarà utilizzabile per tutti i redditi fino a 50.000 euro.

PART TIME – La norma è finalizzata ad accompagnare i lavoratori più anziani al pensionamento in maniera attiva. Si potrà chiedere il part time ma senza avere penalizzazioni sulla pensione perché lo Stato si farà carico dei contributi figurativi. Il datore di lavoro dovrà corrispondere in busta paga al lavoratore la quota dei contributi riferiti alle ore non prestate, che si trasformeranno quindi in salario netto.

 

 

 


» Documenti allegati:
   Documento allegato ... QUI il monitoraggio legislativo
   Documento allegato ... QUI la nota esplicativa del MIUR


 
Categoria: Lavori parlamentari Data di creazione: 13/11/2015
Sottocategoria: Monitoraggio legislativo Ultima modifica: 13/11/2015 10:26:14
Permalink: Monitoraggio legislativo 9 - 13 novembre 2015 Tag: Monitoraggio legislativo 9 - 13 novembre 2015
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