Relatore on. Maria Grazia Rocchi (PD)
Lavori parlamentari: Nel corso della settimana la commissione ha iniziato l’esame.
In allegato la nota esplicativa del MIUR.
Contenuto sintetico:
Lo schema di regolamento in esame è adottato in attuazione dell'articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, che ha attribuito al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, il potere di incidere, con regolamento di delegificazione, sull'attuale assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico, anche seguendo, tra i vari criteri indicati dalla predetta disposizione, quello della razionalizzazione e dell'accorpamento delle classi di concorso, per una maggiore flessibilità nell'impiego dei docenti.
L'articolo 1 (Oggetto), individua l'oggetto del regolamento, rappresentato da una serie di disposizioni di revisione del vigente ordinamento delle classi di concorso per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, indicando la fonte normativa primaria di attribuzione di tale potere regolamentare (l'articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto legge n. 112 del 2008).
L'articolo 2 (Classi di concorso), al comma 1, rimanda alla Tabella A, nella quale sono individuate le classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado, gli insegnamenti che si ricollegano ad esse, i titoli necessari per l'accesso ai percorsi di abilitazione e le corrispondenze rispetto alle vigenti Tabelle A e D, di cui al decreto ministeriale del 1998.
Nel comma 2 si rimanda alla Tabella B, nella quale sono individuate le classi di concorso a posti di insegnamento tecnico-pratico per la scuola secondaria di primo e secondo grado, gli insegnamenti che si ricollegano ad esse, i titoli necessari per l'accesso ai percorsi di abilitazione e le corrispondenze rispetto alla vigente Tabella C, di cui al decreto ministeri aie del 1998.
L'articolo 3 (Titoli di accesso ai percorsi abilitanti per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado) definisce, per ciascuna classe di concorso, i titoli di accesso ai percorsi abilitanti per l'insegnamento nella scuola secondaria. In particolare, al comma 2, si precisa che il possesso dell'abilitazione e dell'idoneità all'insegnamento in una delle classi di concorso attualmente vigenti costituisce titolo per la partecipazione ai concorsi per titoli ed esami che verranno banditi sulla base delle classi di concorso, come rivisitate dalla Tabella A di cui al presente regolamento. Allo stesso modo, stabilisce che il possesso dell'idoneità all'insegnamento in una delle classi di concorso indicate nella vigente Tabella C di cui al decreto del 1998 costituisce titolo valido per la partecipazione ai concorsi per titoli ed esami che verranno banditi sulla base delle classi di concorso come rivisitate dalla Tabella B di cui al presente regolamento.
L'articolo 4 (prove comuni alle diverse classi di concorso) si pone in un'ottica di snellimento e semplificazione delle procedure relative sia alle prove dei concorsi per titoli ed esami, che alle prove di accesso ai percorsi formativi di cui al decreto ministeriale n. 249 del 2010, disponendo che possano essere previste, nell'ambito della disciplina delle suddette selezioni, prove comuni tra diverse classi di concorso.
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