RESTITUZIONE SOMME AL MIUR – INTEGRAZIONE CONTRIBUTO PROFESSIONALE
In merito alla nota MIUR prot. 18768 del 04/12/2015, a firma del Dr. Greco, che richiama l’attenzione sull’art. 1bis del Decreto legge 25/09/2009 n. 134 sulla restituzione al MIUR delle somme eventualmente giacenti sui conti delle Scuole da oltre tre anni e non utilizzate, ad integrazione del nostro contributo del 9 dicembre u.s., direttamente sentite fonti ministeriali, risulterebbe che l’oggetto della stessa siano “somme trasferite alle scuole statali per la realizzazione di progetti a carattere nazionale e regionale in materia di formazione e sviluppo dell'autonomia scolastica, rimaste inutilizzate per tre esercizi finanziari consecutivi,” e dunque non finanziamenti erogati direttamente alle Scuole dal MIUR per attività delle singole istituzioni scolastiche come, ad esempio, ad esempio quelli della legge 440/97.
Lì, 14.12.2015
D’intesa con il Responsabile dell’Ufficio Contabilità ANQUAP
Salvatore Gallo
Andrea Pala - Ufficio Contabilità ANQUAP
Il MIUR con nota prot. 18768 del 04/12/2015 a firma del Dr. Greco, che si allega, ricorda alle Scuole che ai sensi dell’art. 1bis del Decreto legge 25/09/2009, n. 134, vanno restituite al MIUR le somme eventualmente giacenti sui conti delle Scuole da oltre tre anni per determinate tipologie di finanziamenti.
Ecco la norma:
Art. 1-bis
Razionalizzazione e utilizzo delle risorse finanziarie (( 1. Al fine di garantire il corretto svolgimento dell'anno scolastico attraverso la razionalizzazione e l'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse finanziarie, le somme trasferite alle scuole statali per la realizzazione di progetti a carattere nazionale e regionale in materia di formazione e sviluppo dell'autonomia scolastica, rimaste inutilizzate per tre esercizi finanziari consecutivi, vengono versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate ad apposito capitolo del bilancio del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Il disposto del presente comma si applica anche a tutte le somme riscosse dalle scuole statali alla data del 31 dicembre 2009. 2. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sono annualmente individuati gli istituti scolastici interessati all'applicazione del comma 1, l'entità delle somme da trasferire al bilancio del Ministero e la loro successiva assegnazione alle scuole statali per le spese di funzionamento.
Da una lettura della norma di cui sopra pare di capire che:
1. la disposizione riguarda esclusivamente i fondi provenienti da MIUR (sono naturalmente esclusi fondi Regionali, Europei, fondi degli Enti locali etc. etc..)
2. i fondi in questione riguardano progetti specifici “in materia di formazione e sviluppo dell’autonomia scolastica” (quindi fondi L. 440/97 sia per l’autonomia che per la formazione);
3. la disposizione fa riferimento a giacenze “rimaste inutilizzate per tre esercizi finanziari consecutivi”. Quindi, se a fronte di un ipotetico finanziamento di € 10.000,00 qualora la Scuola ne abbia utilizzato 2000 il primo anno e 3000 il secondo anno, non si può certo dire che il finanziamento iniziale di € 10.000,00 sia rimasto inutilizzato per tre anni consecutivi. Si potrebbe però ipotizzare l’inutilizzo per tre anni della quota residua di € 5000,00 che andrebbe restituita al MIUR.
In base alle considerazioni che precedono, il controllo che i Revisori dei Conti debbono effettuare sulle Scuole riguarderà solo i fondi relativi a specifici progetti e risorse della L. 440/97. È necessario porre particolare attenzione alle somme eventualmente giacenti e provvedere al conseguente versamento per non incorrere in spiacevoli situazioni in cui i Revisori dei Conti sarebbero costretti a segnalare l’inadempimento.
Lì, 09.12.2015
D’INTESA CON IL PRESIDENTE
Andrea Pala – Ufficio Contabilità Anquap

Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie - ufficio IX
Nota prot. n. 18768 Roma, 04 Dicembre 2015
All’ Istituzione Scolastica ________________
e, p.c:
Al revisore dei conti MIUR per il tramite
dell’Istituzione Scolastica
All’Ufficio Scolastico Regionale
All’Ufficio Centrale del Bilancio
Oggetto : Adempimenti previsti ai sensi dell’art. 1 bis, comma 1 del decreto legge 25 settembre 2009, n. 134 convertito con modificazioni nella legge 24 novembre 2009, n. 167.
Con la presente nota si ritiene opportuno ricordare che l’art. 1 bis, comma 1 del decreto legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito con modificazioni nella legge 24 novembre 2009, n. 167, ha disposto che “le somme trasferite alle scuole statali per la realizzazione dei progetti a carattere nazionale e regionale in materia di formazione e sviluppo dell’autonomia scolastica, rimaste inutilizzate per tre esercizi finanziari consecutivi, vengono versate all’entrata del bilancio dello stato per essere riassegnate ad apposito capitolo di bilancio (Cap. 2598 Capo XIII ) del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca”.
Nel sottolineare l’importanza dei richiamati adempimenti, gli Istituti scolastici interessati dovranno inviare copia attestante l’avvenuto versamento in conto entrate (Capo XIII - capitolo 2598, articolo 00) del Bilancio dello Stato alla casella di posta elettronica dell’Ufficio IX - Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie (dgruf.ufficio9@istruzione.it).
Resta inteso che sarà cura dell’organo di controllo presso l’istituzione scolastica di verificare la presenza di tali somme iscritte nel bilancio della scuola e l’avvenuto versamento in conto entrate del Bilancio dello Stato delle somme in parola.
IL DIRETTORE GENERALE
Jacopo Greco
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Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs. n. 39/93