(Ovvietà, dimenticanze, questioni sospese ed ultronee)
DOCUMENTO
Il MIUR con nota 2805 dell’11 dicembre 2015 del Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione fornisce alle Istituzioni Scolastiche indicazioni e orientamenti per l’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, che deve essere approvato dalle scuole entro il 15 gennaio 2016.
Nelle indicazioni e negli orientamenti niente di particolarmente significativo rispetto al testo della legge 107/2015, mentre si deve constatare la dimenticanza (l’ennesima) del personale ATA, nonché l’inserimento di questioni non ancora definite e di altre che non hanno attinenza con il PTOF.
Nel trattare l’argomento su “l’organico dell’autonomia (posti comuni, sostegno, potenziamento)” non vi è cenno alcuno al fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario che la norma di legge (comma 14 che riscrive l’art. 3 del DPR 275/99) prescrive di inserire obbligatoriamente nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa. L’inserimento di questo fabbisogno è essenziale per avere garanzia dei posti in parola e per avanzare la proposta di organico degli Assistenti Tecnici, per la definizione del quale non vi è un parametro di riferimento. Se la proposta di organico degli Assistenti Tecnici viene inserita, come deve essere inserita, nel PTOF non vi sarà più bisogno della specifica delibera della Giunta Esecutiva.
Inoltre, nel trattare il tema dell’alternanza scuola/lavoro i cui percorsi debbono essere inseriti nel PTOF, si rimanda alla guida operativa emanata nello scorso mese di ottobre ma nulla si dice sui finanziamenti spettanti alle scuole in base al comma 39 della Legge. Le risorse di 100 mln annui a decorrere dall’anno 2016 non sono state ancora ripartite. Il che sta a significare che l’inserimento dei percorsi di alternanza scuola/lavoro non potrà che essere meramente formale non conoscendo le scuole i finanziamenti loro spettanti.
Infine si tratta l’argomento “reti di scuole” che la norma (commi da 70 a 72) non prescrive di inserire nel piano di cui trattasi. Per affrontare questo argomento e valutarne tutte le implicazioni le scuole hanno bisogno di conoscere la costituzione di reti che devono essere promosse dagli Uffici Scolastici Regionali entro il 30 giugno 2016.
Ciò esposto sarebbe utile un qualche intervento correttivo degli orientamenti emanati per colmare la disattenzione, integrare le risorse per l’alternanza scuola/lavoro ed espungere il tema delle reti di scuole ultroneo rispetto al PTOF.
Lì, 16.12.2015
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani