CARRIERA DIRIGENZIALE PER DSGA

Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Sen. Stefania GIANNINI – ROMA

Sig. Ministro,

una recente interessante e significativa ricerca svolta da Massimo Cerulo (Ricercatore in Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università  di Perugia), commissionata dalla Fondazione Giovanni Agnelli di Torino e pubblicata da Rubettino ebook dal titolo "Gli equilibristi - La vita quotidiana del dirigente scolastico: uno studio etnografico",  (ri) propone il tema della carriera dirigenziale per i Direttori SGA delle istituzioni scolastiche ed educative. Un tema di governance presente nella mirabile relazione presentata dal Prof. Sabino Cassese alla Conferenza Nazionale sulla scuola del Gennaio 1990 e da questa Associazione più volte sostenuto.

Scrive nella prefazione Andrea Gavosto, Direttore della Fondazione Giovanni Agnelli, "La selezione, la formazione, la carriera e le competenze del personale amministrativo, e in particolare del Dsga, sono fra i temi meno frequentati dal dibattito sulla scuola: l’analisi di Cerulo suggerisce che chi si occupa di politiche scolastiche ha commesso un errore a non dedicare adeguata attenzione a una figura così centrale alla scuola dell’autonomia. Nel testo, Cerulo propone che al Dsga venga riconosciuto un ruolo dirigenziale, che di fatto già svolge, in modo da sgravare il dirigente di compiti amministrativi per cui non è particolarmente formato. A nostro avviso, se è corretto definire una carriera amministrativa (e non solo, ci torneremo…) all’interno della scuola, tuttavia, creare una diarchia nella gestione, senza un chiaro rapporto gerarchico, può essere controproducente, perché annacqua la responsabilità di ognuno ed è probabile fonte di conflitti."

Scrive il Ricercatore nel paragrafo 5.4 dedicato a "Carriera  per il Dsga e ufficio di staff per il Dirigente" che occorre "creare la carriera dirigenziale per il Dsga. In fondo, è un ruolo che già svolge nella quotidianità: dirige la segreteria occupandosi di tutto quello che concerne l’ambito amministrativo. Tuttavia, attualmente la responsabilità in merito resta sulle spalle del Dirigente il quale, molte volte, neanche potrebbe leggere o mettere naso in questioni amministrative in quanto, ripeto, privo delle competenze per farlo. Creare la carriera dirigenziale per il Dsga significherebbe riconoscerne valore e attribuirgli formalmente responsabilità, sgravando il Preside dalla gestione-monitoraggio dell’ambito amministrativo. Una sorta di diarchia ben temperata grazie a un feeling collaborativo che immagino verrebbe a crearsi tra i due per il bene comune dell’istituzione scuola (le osservazioni svolte confortano tale interpretazione).”.

Per quanto documentalmente esposto (e condiviso) segnalo alla Sua attenzione l'argomento - disponibile ad ogni utile approfondimento e confronto - poiché meritevole di considerazione e coerente con il progetto di attuazione  ed implementazione della recente riforma sulla "Buona Scuola".

 

Grato per l'attenzione, Le rivolgo distinti saluti.

 

Lì, 13.01.2016

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani

 


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Categoria: Approfondimenti Data di creazione: 13/01/2016
Sottocategoria: Sottocategoria n. 1 Ultima modifica: 15/01/2016 11:42:25
Permalink: CARRIERA DIRIGENZIALE PER DSGA Tag: CARRIERA DIRIGENZIALE PER DSGA
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