Mancano undici giorni all’inizio dell’anno scolastico 2013/2014 e in tema di immissioni in ruolo del personale Docente e ATA tutto tace. Senza immissioni in ruolo non si può procedere con le supplenze annuali e nemmeno con quelle sino al termine delle attività didattiche.
Complessità di sistema, responsabilità della politica e dell’amministrazione (non solo quella di Viale Trastevere) continuano a generare ritardi e disfunzioni, che si ripercuotono negativamente sul corretto funzionamento delle singole scuole.
Come noto a chi si occupa (e preoccupa) di istruzione, i primi giorni dell’anno scolastico, che precedono l’inizio delle lezioni, sono di fondamentale importanza per definire e/o rivedere tutti gli atti fondamentali di programmazione e pianificazione (POF, aggiornamenti del bilancio di previsione 2013, piani delle attività del personale, adattamenti del calendario scolastico, formazione delle classi etc etc… …. ). Svolgere queste attività a ranghi ridotti, con incertezze e precarietà, non è certo l’ideale.
Assistere al ripetersi di questa pratica deleteria – sotto ogni Governo, con qualsiasi Ministro e maggioranza Parlamentare – è sconfortante e certo non rappresenta un luminoso esempio per i giovani che frequentano le scuole.
È nostro auspicio che i provvedimenti di assunzione arrivino quanto prima, anche ad evitare l’interruzione di numerosi contratti di lavoro (e conseguente pagamento del TFR) ed il ricorso alla “lotteria” delle assunzioni in attesa dell’avente titolo (pratica che per gli ATA si è protratta per l’intero anno scolastico 2012/2013).
Lì, 20.08.2013
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani