Monitoraggio legislativo 7 - 11 marzo 2016

Camera dei Deputati e Senato della Repubblica

 

Schema di decreto ministeriale recante regolamento concernente la revisione dei criteri e di parametri per la definizione delle dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, a decorrere dall'anno scolastico 2015/2016. Atto n. 276.

 

Iniziativa

 

Governativa

Iter

Assegnato alla Commissione Istruzione

Lavori parlamentari: le camere hanno iniziato l’esame per l’espressione del parere

 

Contenuto:

Nell'articolato, una novità è costituita dalla previsione che la consistenza numerica complessiva del personale ATA è determinata, secondo i parametri di calcolo contenuti nelle (nuove) tabelle, annualmente per l'anno scolastico 2015-2016 e ogni tre anni, con eventuale revisione annuale, a decorrere dall'anno scolastico 2016-2017.

Analizzando – sulla base dei dati forniti dalla relazione tecnica – gli effetti della revisione dei criteri e parametri, evince che, per ciò che riguarda le istituzioni scolastiche del primo ciclo, essa comporta una riduzione di 576 assistenti amministrativi (che interessa le scuole con più di 1.300 alunni) e di 1.468 collaboratori scolastici (che interessa le scuole con più di 1.100 alunni). Quanto alle scuole secondarie di II grado, la revisione comporta una riduzione di 589 assistenti amministrativi (che interessa le scuole con più di 600 alunni), di cui 314 nei soli istituti tecnici, istituti professionali e licei artistici, e di 430 collaboratori scolastici (che interessa le scuole con più di 600 alunni), di cui 175 nei soli istituti tecnici, istituti professionali e licei artistici. Complessivamente, la riduzione riguarderebbe, dunque, 3.063 unità. Tale riduzione è, tuttavia, in parte compensata – sempre in base alla relazione tecnica – dall'incremento, cui accennava prima, disposto in relazione al numero degli studenti diversamente abili, pari a 1.043 unità di collaboratore scolastico. Complessivamente, dunque, si ha una riduzione di 2.020 unità, di cui 1.165 assistenti amministrativi e 855 collaboratori scolastici, corrispondente all'obiettivo indicato dalla legge di stabilità 2015.

Il taglio di risorse umane è concepito in parallelo con la progressiva introduzione dell'uso della tecnologia digitale, che assicura risparmi di tempo e maggiore uniformità di prestazioni e controllo sulle operazioni amministrative.

 

Camera dei Deputati

 

Sindacato Ispettivo

 

Nella giornata di ieri, in Commissione Cultura, si sono svolte le seguenti interrogazioni:

 

interrogazione n. 5-06251 Luigi Gallo: Sull'assegnazione di docenti appartenenti alle categorie protette: nella risposta il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi ha sottolineato che le precedenze di cui agli articoli 21 e 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nelle procedure di assunzione in ruolo e di assegnazione della sede provvisoria, sono previste per la scelta della sede all'interno della provincia di iscrizione in graduatoria ad esaurimento e/o della provincia assegnata in seguito allo scorrimento delle graduatorie di merito dei concorsi per titoli ed esami.

Tali disposizioni, che sono riportate nell'allegato A (punti A6 e A7) alla nota n. 20299 del 10 luglio 2015, devono ritenersi applicabili anche a tutte le fasi del succitato piano straordinario di assunzioni. Il sottosegretario ha evidenziato, altresì, che le precedenze di cui alle citate disposizioni della legge n. 104 del 1992 verranno invece riconosciute, come avviene annualmente, nell'ambito delle procedure di mobilità e alle specifiche condizioni previste dal vigente contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità del personale scolastico di ruolo sia per quanto riguarda la mobilità ordinaria sia per quanto riguarda la mobilità annuale (assegnazioni provvisorie). 

 

Interrogazione n. 5-06381 Chiara Di Benedetto: Sui ritardi degli stanziamenti per l'edilizia scolastica: nella risposta il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi ha evidenziato che l fine di dare impulso agli interventi di riqualificazione relativi al settore dell'edilizia scolastica, in data 27 maggio 2014, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è stata istituita presso la PCM la «Struttura di Missione per il coordinamento e l'impulso nell'attuazione di interventi di riqualificazione di edilizia scolastica». La Struttura di Missione sta quotidianamente svolgendo tutte le attività relative ai compiti assegnatigli col suddetto decreto, tra le quali: verifica, fino all'annualità 2014, dei precedenti finanziamenti, ridisegno della governance, revisione schede ed implementazione dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica, monitoraggio ed impulso delle linee di intervento denominate #Scuolesicure, Mutui BEI, #Scuolenuove, #Scuolesostenibili-Fondo Kyoto, bando INAIL 2015, applicazione della legge n. 107 del 2015, creazione e esecuzione della nuova linea d'intervento denominata «Scuole Innovative: nuovi edifici per una nuova didattica», 7.000 interventi per la sicurezza dei solai, protocollo con ENEA sulla verifica della qualità degli interventi di efficientamento energetico, ecc.

Con riferimento specifico all'attuazione della linea d'intervento denominata «Mutui BEI», il sottosegretario ha precisato che la linea d'intervento non ha solo apportato nuove significative risorse finanziarie, pari a 905 milioni di euro, ma ha anche proposto un nuovo modello di governance, restituendo ad ogni Ente locale il corretto ruolo all'interno della gestione dell'edilizia scolastica.

In particolare, ai Comuni, alle Province, agli enti proprietari e ai responsabili della manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile, è stato richiesto di concretizzare le proprie necessità all'interno di una progettazione quanto più avanzata possibile.

Alle Regioni e alle amministrazioni preposte alla programmazione, è stato chiesto di adempiere alle proprie funzioni raccogliendo i progetti delle amministrazioni locali e di inserirli nella pianificazione triennale in materia di edilizia scolastica.

 

Interrogazione n. 5-07263 Silvia Chimienti: Sul riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria: nella risposta il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi ha specificato che i docenti precari presenti nelle diverse graduatorie (di merito ed ad esaurimento) ammontavano a circa 134.393 unità prima del Piano straordinario di assunzioni autorizzato dalla legge 107. A conclusione delle operazioni del Piano, la consistenza delle GAE si è ridotta di circa due terzi. Si è passati difatti da 122.314 a 44.892 soggetti. È quindi prevedibile che le graduatorie ad esaurimento della scuola secondaria di primo e di secondo grado si esauriranno nel prossimo triennio.

Con riferimento alla questione relativa alla data di indizione del concorso per titoli ed esami per il reclutamento dei docenti, previsto dalla legge 107, si ricorda che in data 26 febbraio 2016 sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i tre bandi.

I posti disponibili sono 63.712, di cui 57.611 comuni e 6.101 di sostegno, così ripartiti per grado di istruzione:

   Infanzia 7.237 (6.933 comuni e 304 di sostegno);

   Primaria 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno);

   Secondaria di I grado 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno);

   Secondaria di II grado 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno).

A questi si sommano 506 posti relativi a tutti i gradi di istruzione che saranno banditi sulla nuova classe di concorso A023, quella relativa all'insegnamento dell'italiano come lingua seconda.

Sommando pertanto le assunzioni tramite GAE e quelle effettuate con i concorsi per titoli ed esami, si stima si assumeranno più di 90 mila docenti nel prossimo triennio.

Con riferimento alla questione relativa alla possibilità di prevedere una fase transitoria si sottolinea che è la legge a prevedere che a regime l'unico canale di reclutamento a tempo indeterminato del personale docente ed educativo saranno i concorsi pubblici nazionali, su base regionale, per titoli ed esami.

Riguardo la questione che concerne i docenti iscritti nelle graduatorie di terza fascia di istituto che non sono abilitati, Toccafondi ha ricordato che il MIUR ha avviato il relativo iter per indire, quanto prima, percorsi abilitanti TFA.

 


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Categoria: Lavori parlamentari Data di creazione: 11/03/2016
Sottocategoria: Monitoraggio legislativo Ultima modifica: 11/03/2016
Permalink: Monitoraggio legislativo 7 - 11 marzo 2016 Tag: Monitoraggio legislativo 7 - 11 marzo 2016
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