Camera dei Deputati
Sindacato ispettivo
Svolgimento delle risoluzioni n. 7-00933 Luigi Gallo (M5S) e n. 7-00957 Ghizzoni (PD): Sull'immissione in ruolo di talune categorie di docenti precari.
Nel corso della discussione le due risoluzioni sono state abbinate alla risoluzione n. 7-00970 Santerini, che verte sulla medesima materia.
Infine il Sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, nel corso del dibattito ha depositato in Commissione Cultura tre tabelle riguardanti: il numero di docenti supplenti con contratto annuale (sino al 31 agosto) per l'anno scolastico 2015/2016, la stima delle cessazioni del personale docente per il triennio 2016-2018 e il fabbisogno per i corsi di tirocinio formativo attivo, in risposta alle richieste in tal senso formulate dai deputati del Movimento 5.
In allegato le succitate tabelle.
Interrogazione a risposta in commissione n. 5-08478 Luigi Gallo (M5S) in cui si chiede di sapere se il Ministro competente non ritenga opportuna e doverosa un'iniziativa volta a eliminare i tagli previsti di 2.020 posti del personale ATA negli istituti scolastici, nonché ad attuare un piano assunzionale che includa anche il personale ATA con 36 mesi di servizio affinché sia, de facto, raggiunto un miglioramento del servizio offerto dalla scuola italiana, sulla base dei bisogni e delle necessità di chi ne dovrebbe usufruire.
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Senato della Repubblica
Documento di economia e finanza 2016, allegati e relativo annesso
Nel corso della settimana la Commissione Istruzione ha espresso parere favorevole con le seguenti osservazioni:
1. nell'ambito dell'attuazione del Piano nazionale della scuola digitale, si reputa necessario puntare non solo sulla digitalizzazione dei processi, ma anche sulla promozione della cittadinanza digitale, onde favorire l'uso consapevole di internet specialmente tra le giovani generazioni, purtroppo spesso vittime di episodi di cyberbullismo, fenomeno oggi alla ribalta delle cronache nazionali;
2. rispetto al cronoprogramma riguardante l'attuazione della "Buona scuola", si sollecitano stanziamenti adeguati per il potenziamento del diritto allo studio e alle arti, della scuola dell'infanzia e per l'estensione dei servizi educativi per la prima infanzia;
3. considerato il Piano straordinario di assunzioni di ricercatori di "tipo b", si ritiene indispensabile consentire la stipula di contratti per tali tipologie di ricercatori anche a coloro che hanno ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia o che sono stati titolari di assegni di ricerca ai sensi dell'articolo 22 della legge n. 240 del 2010, come peraltro previsto dal disegno di legge n. 1873, attualmente all'esame della 7a Commissione;
4. considerato l'importante lavoro istruttorio relativo al disegno di legge n. 322 e connessi (statizzazione ex istituti musicali pareggiati) svolto dalla 7a Commissione, si sollecita un idoneo stanziamento volto a dare attuazione alla legge n. 508 del 1999 e al conseguente riordino dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM);
5. tenuto conto che, nel settore culturale, si richiama esplicitamente il disegno di legge governativo n. 2287, in materia di cinema, audiovisivo e spettacolo, collegato alla manovra di finanza pubblica 2016 e attualmente all'esame della 7a Commissione, si fa anzitutto notare che sul settore cinematografico la 7a Commissione ha da tempo all'esame delle proposte legislative, su cui ha finora svolto un'ampia attività istruttoria. Pertanto, nella consapevolezza che la riforma del comparto cinematografico e audiovisivo risulta attesa da molti anni, si reputa prioritario proseguire nell'iter legislativo per quello specifico segmento, mentre per lo spettacolo occorre un approfondimento maggiore, anche eventualmente attraverso lo stralcio delle relative disposizioni dal citato disegno di legge n. 2287, purchè il Governo si impegni a confermare per tali norme la natura di collegato. Si segnala peraltro che la 7a Commissione, sul tema dello spettacolo dal vivo, con particolare riguardo alla musica, ha approvato una specifica risoluzione (Doc. XXIV, n. 47) i cui contenuti rappresentano una base per l'esame di una proposta legislativa sul tema.
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Conversione in legge del decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, recante disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca, A.S. 2299.
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Iniziativa
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Governativa
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Iter
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Assegnato alla Commissione Istruzione pubblica, beni culturali
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Relatore Senatrice Francesca Puglisi (PD)
Lavori parlamentari: la commissione ha proseguito l’esame.
Contenuto:
Il decreto-legge introduce alcune misure necessarie ed urgenti in settori di competenza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. In particolare:
1) proroga del programma «Scuole belle». La norma si rende necessaria per poter prorogare il programma «Scuole Belle» nel periodo dal 1º aprile 2016 al 30 novembre 2016 e per rifinalizzare le risorse finanziarie necessarie del bilancio del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
2) stabilizzazione della Scuola sperimentale di dottorato internazionale «Gran Sasso Science Institute» (GSSI). È necessario un provvedimento legislativo altrimenti, alla data del 31 marzo 2016, la Scuola non potrebbe più continuare a svolgere le attività, già avviate durante la fase sperimentale, per la mancanza degli idonei finanziamenti e, in particolare, delle risorse relative al triennio 2016-2018 di cui alla delibera CIPE n. 76/2015. La cessazione delle attività vanificherebbe gli importanti risultati ottenuti per la ricostituzione e il rafforzamento delle capacità del sistema didattico, scientifico e produttivo nei territori terremotati dell'Abruzzo. L'intervento normativo è altresì necessario in quanto costituisce il «provvedimento legislativo», previsto dall'articolo 31-bis del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, quale atto idoneo a stabilizzare la Scuola all'esito del triennio di sperimentazione, previo reperimento di idonea copertura finanziaria.
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