Al Presidente dell’ANAC
Dr. Raffaele Cantone – ROMA
e p.c. Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Sen. Stefania GIANNINI – ROMA
Al Capo di Gabinetto del MIUR
Dott. Alessandro FUSACCHIA – ROMA
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Capo dipartimento: Dott.ssa Rosa DE PASQUALE – ROMA
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Capo dipartimento - Dott.ssa Sabrina BONO – ROMA
Oggetto: nuovo codice dei contratti. Applicazione nelle Istituzioni Scolastiche.
Il d.lgs.18 aprile 2016 n.50, pubblicato in G.U. ed entrato in vigore il 19 aprile 2016, riporta la nuova disciplina giuridica degli appalti pubblici per lavori, forniture e servizi ed abroga, dalla stessa data di pubblicazione, il vecchio codice dei contratti pubblici, di cui al D. Lgs. 163/2006.
Dalla lettura del nuovo testo normativo in materia di contratti pubblici e dei suoi 25 allegati, appare ignorata l’esistenza di 8.384 stazioni appaltanti - le istituzioni scolastiche - alle quali nessun riferimento diretto viene fatto…mai, neppure nel novero delle Autorità governative centrali di cui all‘Allegato III o dell’Elenco degli organismi e delle categorie di organismi di diritto pubblico nei settori ordinari di cui all’Allegato IV, entrambi utili al fine di individuare l’applicabilità del segmento di limite di soglia di rilevanza europea degli importi del valore degli appalti, rispettivamente, di 135.000,00 o 209.000,00 euro.
All’uopo si chiede a codesta Agenzia di colmare questo vuoto e di provvedere a chiarire ruolo, funzioni, attribuzioni, competenze e responsabilità delle persone giuridiche “le scuole” e dei soggetti (persone fisiche) che vi operano a livello apicale e direttivo per la gestione delle procedure relative ad appalti per acquisizioni, soprattutto, di servizi e forniture sotto soglia di rilevanza comunitaria.
Letti, anche, i pregevoli documenti posti a “consultazione” da codesta Agenzia dal 2 al 16 maggio 2016, tuttavia non risulta chiaro, ad esempio in materia di RUP, come in una stazione appaltante ove l’unico Dirigente è il Dirigente Scolastico, titolare dell’attività negoziale, possa essere correttamente applicato il disposto dell’art.31 del nuovo codice e, soprattutto, se il Direttore dei servizi Generali Amministrativi - eventuale destinatario di un incarico di RUP - debba procedere non solo agli atti istruttori delle procedure ma anche all’aggiudicazione ed alla sottoscrizione dei contratti conseguenti assumendone gli oneri relativi e le conseguenti responsabilità.
Ancora, sarebbe necessaria una definizione puntuale della procedura di “affidamento diretto” che possa valere a fugare ogni dubbio e perplessità operativa., tenuto conto che le scuole gestiscono attività negoziali per la maggior parte fino a 40.000,00 euro, anche quelle relative alla realizzazione di progetti PON (FSE e FESR) soggetti a minuzioso controllo da parte dell’Autorità di Gestione, di quella di Audit ed anche dei competenti organismi all’uopo deputati dall’U.E.
Le “nebulosità” (accennate sopra) contribuiscono a creare un clima di preoccupazione e incertezza che spesso causa difficoltà relazionali e di esercizio delle rispettive competenze tra i Dirigenti scolastici ed i Direttori dei servizi generali amministrativi, generando un rallentamento nello svolgimento delle attività negoziali.
Tanto premesso, è auspicabile un intervento di codesta Agenzia sulle condizioni di applicabilità del D.lgs. 50/2016 alle scuole. Si potrebbe agire nel solco delle “Linee guida sull’applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190 e al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33” che con encomiabile attenzione codesta Agenzia - tenuto conto del lavoro condotto in un tavolo tecnico con il MIUR - ha approvato nell’adunanza del 13 aprile 2016.
Certi dell’attenzione, disponibili ad ogni utile approfondimento e confronto, restiamo in attesa di cortese riscontro e rivolgiamo distinti saluti.
Lì, 03.05.2016
IL RESPONSABILE UFFICIO CONTABILITÀ IL PRESIDENTE
Salvatore Gallo Giorgio Germani
P.S.: si allega la nota del 20/04/2016 inviata al MIUR.