Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
On.le Stefania Giannini
Palazzo della Minerva – ROMA
Al Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione
On.le Maria Anna Madia
Palazzo Vidoni – ROMA
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Prof. Pier Carlo Padoan
Palazzo delle Finanze – ROMA
Oggetto : dopo le proroghe del personale ATA supplente al 31/8/2016 urgono le immissioni in ruolo.
On.li Ministri,
la proroga al 31/8/2016 di oltre 10.000 contratti a tempo determinato relativi al personale ATA che lavora nelle istituzioni scolastiche ed educative su posti vacanti e disponibili in organico di diritto - disposta dalla competente Direzione Generale del MIUR con nota prot. n. 15307 del 31/5/2016 - pone doveroso rimedio ad un problema contingente generato dalla legge di stabilità 2015, con riferimento agli esuberi di personale delle Province e Città Metropolitane.
La misura non solo rispetta una prescrizione di legge (124/99) e di regolamento (430/2000) ma assicura alle scuole il corretto funzionamento dei servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari anche nei mesi estivi di luglio e agosto, quest'anno ancor più caldi del solito per i numerosi (e nuovi) adempimenti connessi all'attuazione della legge 107/2015 che coinvolgeranno le segreterie scolastiche.
La stessa misura, però, non risolve la questione delle mancate immissioni in ruolo dell'a.s. 2015/2016 che ordinariamente avviene sulle cessazioni dal servizio di inizio anno scolastico (01/09/2015) calcolate in oltre 6.000 unità. Per i docenti si è proceduto con un piano assunzionale straordinario anche sull'organico potenziato, per il personale ATA non si è provveduto nemmeno alle assunzioni "ordinarie" : incomprensibile disparità di trattamento.
Occorre ora porre rimedio e procedere con decorrenza 1/9/2016 alle mancate immissioni in ruolo dell'a.s. 2015/2016 e a quelle derivanti dalle cessazioni dal servizio che avverranno il 31/8/2016 (presumibilmente le stesse unità cessate il 31/8/2015).
Ne consegue che sul piano delle scelte politiche ed amministrative si dovranno autorizzare immissioni in ruolo per oltre 12.000 unità di personale ATA, con riferimento a tutti i profili professionali.
Potrebbero esservi difficoltà a coprire gli oltre mille posti vacanti relativi alla posizione apicale dei Direttore SGA, per esaurimento delle "vecchie" graduatorie dei Coordinatori e Responsabili amministrativi, delle graduatorie del passaggio verticale da Assistenti a Direttori e per la mancata emanazione del bando di concorso a 450 posti autorizzato con DPCM del 21/4/2011. Su questo aspetto di dovrà autorizzare un nuovo bando di concorso, da un lato, e rinnovare la procedura di mobilità verticale, dall'altro.
Certo dell'attenzione, disponibile ad ogni utile approfondimento e confronto, porgo distinti saluti.
Lì, 07.06.2016
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani