Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Sen. Stefania GIANNINI – ROMA

 

Al Capo di Gabinetto del MIUR

Dott. Alessandro FUSACCHIA – ROMA

 

Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Capo dipartimento: Dott.ssa Rosa DE PASQUALE – ROMA

 

Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Capo dipartimento - Dott.ssa Sabrina BONO – ROMA

 

Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Direzione generale per il personale scolastico 

Direttore Generale: Dott.ssa Maria Maddalena NOVELLI – ROMA

 

Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione generale per le risorse umane e finanziarie

Direttore Generale: Dott. Jacopo GRECO – ROMA

 

Oggetto: dotazioni organiche del personale ATA per gli aa.ss. 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019. Permangono numerose criticità.

 

Sig. Ministro, Sig. Capo di Gabinetto e Sig.ri Dirigenti Ministeriali,

la competente Direzione Generale per il Personale Scolastico ha emanato con nota prot. n. 17763 del 30/6/2016 le disposizioni concernenti le dotazioni organiche del personale amministrativo tecnico ed ausiliario per gli aa.ss. compresi nel triennio 2016/2018.

Alla nota è allegato lo schema di Decreto Interministeriale unitamente alle tabelle concernenti la ripartizione regionale delle dotazioni organiche per l’a.s. 2016/2017, confermata anche per i due anni scolastici successivi, con eventuale revisione annuale.

Da un’attenta lettura di quanto contenuto nella nota ministeriale e nello schema di Decreto Interministeriale, si constata il permanere di rilevanti criticità che si ripercuotono negativamente sul funzionamento delle Istituzioni Scolastiche ed Educative.

Questi gli aspetti di criticità, già più volte segnalati, che mi permetto di sottoporre nuovamente all’attenzione delle SS.VV. :

  • la riduzione dell’organico di diritto di 2.020 unità operata con la Legge 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) resta tale, ancorché la stessa si sia dimostrata non coerente con la riforma contenuta nella Legge 107/2015, anche in relazione alle disposizioni particolarmente rigorose sulla disciplina delle supplenze brevi contenute nella stessa Legge di Stabilità;
  • sia la nota (in apposito paragrafo) sia lo schema di Decreto Interministeriale (agli artt. 3 e 5) si soffermano diffusamente sulla dotazione organica dei Direttori dei servizi generali e amministrativi e sull’adeguamento del loro organico di diritto alla situazione di fatto, poiché permane la disciplina sulle scuole sottodimensionate che non consente l’assegnazione in via esclusiva alle stesse di un posto di DSGA (oltre che di Dirigente). Gli abbinamenti (di due scuole sottodimensionate per l’istituzione di un posto nell’organico di fatto) o l’incarico aggiuntivo (a DSGA di ruolo già titolare in scuola normodimensionata) costituiscono oggettivamente una pseudo soluzione (per non dire una “pezza”) che non corrisponde assolutamente alle complesse esigenze di funzionamento amministrativo e contabile delle scuole autonome soprattutto dopo la legge 107/2015. Inoltre, l’indennità mensile prevista per legge al personale DSGA costretto a lavorare in due scuole - doverosamente richiamata nel comma 10 art. 5 dello schema di Decreto - non è stata erogata nel corrente anno scolastico per mancato svolgimento della sessione negoziale a carattere nazionale. Peraltro, la stessa indennità, in diversi casi, non è stata erogata nemmeno per l’a.s. 2014/2015 nonostante l’espressa previsione contenuta nel CCNL del 10/11/2014. Sull’argomento l’Associazione scrivente ha presentato, attraverso lo Studio Legale Associato Carnelutti di Milano il 26 maggio u.s. (a mezzo PEC), specifica diffida legale della quale non si è avuto a tutt’oggi riscontro alcuno;
  • il permanere della terziarizzazione dei servizi relativamente alle funzioni di pulizia e sorveglianza con accantonamento di 11.857 posti di collaboratori scolastici: una condizione che non garantisce la corretta gestione dei servizi in parola e non costituisce alcun risparmio di spesa;
  • il mantenimento degli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa (CO.CO.CO.) per le funzioni di assistente amministrativo con conseguente accantonamento dei posti del citato profilo professionale. Anche in questo caso una condizione inadatta alle scuole e inadeguata per gli interessati.

 

Fiducioso dell’attenzione, auspico che in tempi ragionevoli sia possibile intervenire sulle problematiche rappresentate.

 

Distinti saluti

Lì, 01.07.2016

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani 


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Categoria: Approfondimenti Data di creazione: 01/07/2016
Sottocategoria: Sottocategoria n. 1 Ultima modifica: 05/07/2016 16:00:53
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