DOCUMENTO PER CONFRONTO DEL 5 LUGLIO 2016 PRESSO IL MIUR

Dr. Marco Campione Capo Segreteria del Sottosegretario Davide Faraone

Il Governo Renzi ha avuto il merito di riportare il tema dell'istruzione al centro del dibattito  politico, sociale e istituzionale ed ha "prodotto" con l'apporto determinante del Parlamento una riforma significativa denominata della "Buona scuola" (L.107/2015).

Sulla formazione della legge (anche in audizione al Senato il 27/5/2015) e sulla sua conseguente attuazione (convegno Anquap a Roma con la Sen. Puglisi  - ed altri  - del 3/11/2015 e tavoli di confronto preso il PD del 19/11/2015) la nostra valutazione è stata complessivamente positiva, anche se  abbiamo espresso più volte motivate valutazioni critiche. 

Ad un anno di distanza dall'entrata in vigore della legge (16/7/2016) si deve obiettivamente riconoscere che il lavoro compiuto è stato notevole, quello da compiere resta impegnativo e rilevante (nove decreti legislativi, il nuovo regolamento di contabilità ancora in fieri ed altro).

Permangono, però e purtroppo, manchevolezze e limiti :

• sul riordino degli Organi Collegiali (ancora quelli del 1974) ;
• sul ruolo degli Enti territoriali ed il loro rapporto con le scuole (la legge 23/1996 è largamente disattesa, mentre gli interventi compiuti direttamente dalle scuole con i fondi PON dell'Asse II e i fondi per "scuole belle" hanno prodotto risultati solo parzialmente positivi);
• sulle scuole sottodimensionate, che  vengono confermate sia nel nuovo regolamento per il concorso dei Dirigenti Scolastici sia nelle dotazioni organiche dei Direttori SGA per il triennio 2016/2018. Questi ultimi  (i DSGA) stanno subendo anche la beffa (e il danno) di non vedersi pagata nemmeno la "misera" indennità mensile (€ 214,00) prevista per legge e stabilità da un CCNL del 10/11/2014 scaduto il 31/8/2015 ,dovendo lavorare con pienezza di funzioni e responsabilità anche in una seconda scuola ;
• sui servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari e sul personale ATA dimenticato e/o danneggiato su tutti i versanti: dal reclutamento alle immissioni in ruolo (non effettuate quelle del corrente anno scolastico e mai bandito un concorso per i Direttori SGA dall'istituzione della categoria nell'ormai lontano 2000),  dagli organici  (ulteriormente ridotti e non inseriti nell’organico dell’autonomia che riguarda solo i docenti) alle supplenze (quasi impossibili anche per periodi medio lunghi), dall'assenza di carriere (risale al 2010 l'ultima mobilità verticale) ai servizi esternalizzati (di pulizia e sorveglianza) e ai CO.CO.CO nelle segreterie, dal bonus formativo a quello premiale.

La Buona Scuola sceglie giustamente di investire:

• sui Docenti (assunzioni straordinarie, organico dell’autonomia, 500 euro per la formazione individuale, bonus premiale etc… etc…);
• sui Dirigenti (maggiori funzioni e responsabilità, nuova valutazione, una specifica dotazione finanziaria).

Sbaglia nel non prestare attenzione alcuna ai servizi amministrativi tecnici ed ausiliari e al personale che di essi si occupa. Trattasi di oltre 200 mila unità di personale. Forse è tempo di porre rimedio a manchevolezze, limiti e dimenticanze.

Peraltro, per alcune decisioni (immissioni in ruolo, concorso per i Direttori SGA, indennità mensile ai Direttori SGA che lavorano in due scuole, mobilità verticale per i passaggi da un profilo professionale inferiore ad uno superiore) non vi è nemmeno bisogno di un intervento legislativo.

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani