Le scuole durante tutto l’anno scolastico ed in particolare nel periodo compreso tra luglio e ottobre, ricevono centinaia di MAD per il conferimento di nomine a seguito di graduatorie esaurite. 

Queste domande - spesso - non riportano i dati essenziali (classe di concorso, titoli di studio posseduti, oggetto della mail insufficiente, ecc,) e vengono inviate a tutte le scuole, anche a quelle dove magari quella classe di concorso non è presente. 

Come si può verificare dall’immagine che segue, desunta dalle statistiche di protocollazione informatica di una scuola di un nostro associato, le MAD sono in testa alle classifiche di protocollazione e fanno perdere un sacco di tempo agli operatori delle segreterie.

Questi numeri vanno moltiplicati per tutte le scuole per fare capire quante domande analizzate e protocollate ci sono in totale.

Soluzione proposta:

si propone di istituire un data base unico a livello ministeriale (disponibile sul SIDI) dove gli interessati, in modalità self-service, potranno registrarsi ed inserire la domanda di messa a disposizione.

L’aspirante potrà selezionare le zone geografiche per le quali è disponibile ad accettare chiamate (vedi esempio):

nonché inserire i dati obbligatori quali:

·        Dati anagrafici completi di PEO ed eventuale PEC ed atri recapiti

·        Classe/Classi di concorso o profili ATA per i quali si presenta la domanda (selezionati dalla base dati)

·        Curriculum Vitae (che potrà essere costantemente aggiornato)

·        Ecc.

In questo modo le scuole, solo quando ne avranno la necessità, potranno consultare l’elenco del personale che avrà fatto domanda per la zona geografica di competenza e con i titoli congruenti per insegnare nella classe di concorso specifica e/o per l’accesso ai vari profili del personale ATA.  

Risparmio stimato (in ore uomo):

Lì, 01.09.2016

La presente proposta viene inviata al Ministro Giannini, al Capo di Gabinetto, ai Capi Dipartimento e al Direttore Generale del Personale Scolastico del MIUR.