CONTRIBUTO PROFESSIONALE SULLE INDICAZIONI OPERATIVE DEL MIUR
In risposta a sollecitazioni pervenute da numerose istituzioni scolastiche in merito a procedure e modalità di rendicontazione e verifica delle spese - pari ad euro 500,00 per finalità formative e di aggiornamento sostenute nell’a.s. 2015/2016 dai docenti - viene predisposto il presente contributo a supporto degli adempimenti posti a carico delle segreterie scolastiche; un contributo sul quale si invoca, comunque, il “beneficio d’inventario”.
Nella more dell’acquisizione di efficacia (esame in corso presso la Corte dei Conti) dell’apposito Decreto del 9 agosto 2016 riportante la disciplina delle modalità di rendicontazione delle spese in parola, il riferimento ultimo di indicazioni operative per l’a.s. 2015/16, è la nota MIUR prot. AOODGRUF n. 12228 del 29 agosto 2016, emanata in grave ritardo; esaminiamone i punti salienti.
- 31 agosto 2016 termine ultimo per i docenti per effettuare la spesa con l’utilizzo del fondo di 500,00 euro a ciascuno di essi accreditato;
- 15 ottobre 2016 termine ultimo per i docenti per effettuare la spesa con l’utilizzo del fondo di 500,00 euro a ciascuno di essi accreditato dopo il 1° agosto 2016;
- 15 ottobre 2016 termine ultimo per i docenti per la consegna alle segreterie scolastiche del modello di dichiarazione di rendicontazione (utilizzando l’allegato “A” circ.n.12228) delle spese sostenute;
- 15 ottobre 2016 termine ultimo per i docenti per la consegna alle segreterie scolastiche dei documenti in originale oppure in copia, dichiarata dagli stessi sotto la propria responsabilità, conforme all’originale comprovanti l’utilizzo del fondo a ciascuno di essi accreditato.
Le segreterie scolastiche devono effettuare i necessari controlli sulle rendicontazioni e sulle documentazioni ricevute entro il 15 ottobre 2016 comprovanti la spesa, procedendo ad evidenziare la presenza di eventuali somme spese e rendicontate per l’acquisto di beni e/o servizi inammissibili, intese come tali quelle che non risultano annoverate nell’elenco di cui all’art.4 del DPCM 23 settembre 2015 o effettuate oltre il 31 agosto 2016 o esorbitanti rispetto al budget di 500,00 euro.
- 31 ottobre 2016 termine ultimo per le istituzioni scolastiche di ultima titolarità nell’a.s.2015/2016 per la comunicazione agli USR competenti per territorio, attraverso un apposito indirizzo PEC, degli esiti delle verifiche effettuate per tutti i docenti, compresi i pensionati al 1° settembre 2016 e gli immessi in ruolo nell’a.s.2015/2016 che hanno optato per il differimento della presa di servizio, titolari presso le stesse nell’a.s. 2015/2016 e beneficiari del “bonus formativo”, a mezzo prospetto riassuntivo (utilizzando l’allegato “B” nota .n. 12228). Stante il ritardo con cui il MIUR ha fornito le indicazioni operative (29/8/2016), il tempo breve per le verifiche (dal 16 al 31 ottobre), la quantità di rendiconti e documenti da “controllare” (per ogni scuola mediamente 100 docenti), le numerose altre incombenze cui debbono attendere gli uffici di segreteria, l’eventuale “sforamento” del 31/10/2016 non sarà certo un “delitto”.
Nell’utilizzare il modello “B” le istituzioni scolastiche cureranno, nello specifico, di indicare:
un SI oppure un NO, secondo i casi, nella colonna 6
l’intero importo speso, nella colonna 7
l’importo delle spese “correttamente rendicontate” (ammissibili) fino ad un massimo di euro 500,00, nella colonna 8 (questa soluzione rende immediatamente percepibile l’importo correttamente speso e rendicontato, anche ai fini delle successive assegnazioni)
l’importo delle spese inammissibili o eccedenti euro 500,00, nella colonna 9.
In presenza di spese inammissibili il Dirigente Scolastico fornisce comunicazione individuale al docente interessato. Questi può presentare reclamo avverso la decisione del Dirigente Scolastico, che decide sul reclamo stesso (art. 14 DPR 275/99).
*Esempio
DOCENTE
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COLONNA 6
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COLONNA 7
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COLONNA 8
SPESE CORRETTAMENTE RENDICONTATE
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COLONNA 9
SPESE INAMMISSIBILI
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Tizio
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si
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€ 650,00
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€ 450,00
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€ 200,00
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Caio
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si
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€ 500,00
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€ 415,00
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€ 85,00
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Sempronio
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si
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€ 500,00
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€ 500,00
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///
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Mevio
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no
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///
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///
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Certo è che l’allegato B elaborato dal MIUR non “brilla” per chiarezza.
Si elencano pro memoria i documenti di spesa idonei a comprovare le spese sostenute nei limiti dell’importo erogato:
- Scontrino fiscale, riportante il codice fiscale del docente acquirente che può essere aggiunto anche a mano del docente interessato sotto la propria responsabilità;
- Ricevuta fiscale, intestata al docente acquirente e rilasciata ai sensi della vigente normativa;
- Fattura, intestata al docente acquirente e rilasciata ai sensi della vigente normativa;
- Ricevuta di bonifico bancario, effettuato dal docente acquirente;
- Biglietti d’ingresso a manifestazioni, un solo biglietto a manifestazione, con l’indicazione dei dati del docente acquirente che può provvedervi anche direttamente sotto la propria responsabilità;
- Ricevute di acquisti on-line, a condizione che sia possibile l’individuazione del docente acquirente a mezzo dei documenti comprovanti l’acquisto.
Per le istituzioni scolastiche corre l’obbligo di:
- verifica che tutti i docenti destinatari delle risorse “bonus formazione” abbiano prodotto la rendicontazione delle spese sostenute e consegnato la documentazione comprovante l’effettivo utilizzo dello stesso;
- conservare tutti i rendiconti ed i documenti consegnati e verificati, che devono chiaramente contenere la descrizione del bene acquistato o del servizio usufruito dal singolo docente;
- rendere disponibili i rendiconti ed i documenti consegnati e verificati, a richiesta per controlli a campione da parte dei revisori dei conti.
Giova infine ricordare che:
- è reperibile l’elenco delle spese inammissibili nell’art.4 del DPCM 23/09/2015;
- è attivo per ulteriori chiarimenti un servizio “FAQ: Carta del docente/bonus a.s.2015-2016”, a cura del MIUR - Direzione Generale del personale scolastico, coordinatore dott. Davide D’Amico e-mail: davidedamico4@istruzione.it.
- ai sensi dell’art.7 del DPCM 23/09/2015 le somme non rendicontate correttamente o eventualmente utilizzate per spese inammissibili o del tutto o in parte inutilizzate, relative all’a.s.2015/2016, saranno recuperate dal MIUR a valere sulle risorse che saranno rese disponibili sulla “carta del docente” con l’erogazione riferita all’a.s. 2016/2017;
- il riscontro di regolarità amministrativo-contabile sulla documentazione prodotta dal docente, per l’utilizzo della carta in parola, spetta ai Revisori dei Conti presso le istituzioni scolastiche (art. 7 c. 3 DPCM 23/9/2015);
- l’Anquap con nota del 21 ottobre 2015 propose ai competenti uffici ministeriali la predisposizione di un format specifico sul SIDI per la rendicontazione dei docenti e la verifica delle segreterie scolastiche. Se si fosse seguita questa “semplice” modalità oggi non ci troveremmo nelle ambasce di una complicata e non chiara operazione.
Lì, 25.10.2016
IL RESPONSABILE UFFICIO CONTABILITÀ IL PRESIDENTE
Salvatore Gallo Giorgio Germani
P.S.: il presente documento viene reso pubblico ed inviato ai competenti uffici ministeriali.