Elena Centemero: Signor Presidente, mi rivolgo alla signora Ministra che è qui con noi, proprio per sottolineare un'urgenza che c’è nella scuola, che la «buona scuola», ahimè, non ha affrontato; e anche la legge di bilancio non affronta, perché continuiamo a parlare di personale docente, ma ci dimentichiamo il personale amministrativo, e soprattutto dei direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA), che sono fondamentali per far funzionare le nostre scuole: chi lavora nelle scuole sa benissimo che una buona segreteria rende buona davvero una scuola. Per cui sono proprio a chiederle cosa intenda fare, visto che nel 2010 è stata bandita una procedura selettiva che non ha mai avuto svolgimento, e che ci sono ben mille posti vacanti per questo personale. Cosa intende fare il Ministero per questi mille posti vacanti, e per valorizzare questa figura professionale, che è importantissima nelle nostre scuoleâ€...?
Stefania Giannini, Ministra dell'Istruzione dell'università e della ricerca. Signor Presidente, ringrazio l'onorevole Centemero per il quesito, perché pone una questione importante, sulla cui rilevanza concordo pienamente: siamo tutti consapevoli che una buona segreteria fa una buona scuola, e che la quantità e la qualità dei direttori dei servizi generali e amministrativi nelle scuole non è certo meno importante di altre figure che sono state oggetto di misure importanti e significative nel corso dell'approvazione della legge n. 107 del 2015, della «buona scuola», e della sua attuazione, che è in atto in questi mesi. Però voglio precisare che in realtà i due punti fondamentali che lei tocca con la sua interrogazione, e cioè il tema del reclutamento e quello della formazione, perché valorizzare la professionalità significa dare opportunità di aggiornamento e formazione anche a questa parte del personale della scuola, sono stati affrontati da questo Governo con scadenze precise, che cito subito, e anche con l'ambizione di poter arrivare ad una soluzione che non è stata data negli anni scorsi, e che invece è a portata di mano nei prossimi mesi.
Rispettivamente per il piano di formazione, entro il 30 novembre noi siamo in grado di presentare ed attuare, così come sta avvenendo per gli insegnanti, il piano di formazione specificamente rivolto al personale tecnico-amministrativo, e quindi anche ai dirigenti dei servizi generali e amministrativi (DSGA), che con uno stanziamento specifico, nuovo e inedito di 2 milioni e 300 mila euro indica un percorso che tocca temi fondamentali: il tema dell'autonomia, quindi il passaggio da una cultura dell'adempimento del compito ad una cultura invece del risultato necessario, dimostrabile e valutabile; il tema della gestione del bilancio della scuola, della rendicontazione; il tema non meno importante della collaborazione verso il basso e verso l'alto, per così dire, con gli insegnanti e con i dirigenti scolastici. Quindi è un piano importante, è un piano imminente, ed è un piano che darà risposta al primo quesito che lei pone.
Il secondo tema, altrettanto significativo, altrettanto ben presente all'attenzione del Governo, è quello del reclutamento. I posti vacanti e disponibili per queste figure sono mille, e sono quelli su cui il Ministero, entro la stessa data del 30 novembre (la procedura è iniziata ed è già in pieno avanzamento), richiederà formalmente, come necessario, al Ministero dell'economia e delle finanze l'autorizzazione a procedere per il bando successivo di concorso.