In data odierna le Istituzioni Scolastiche già destinatarie della nota di codesta Direzione Generale prot. n. 6758 a mezzo della quale si disponeva che le somme non utilizzate negli scorsi anni per spese di supplenze brevi e saltuarie dovevano essere utilizzate, fino ad esaurimento, per la retribuzione delle supplenze brevi a partire dal 1° settembre 2013.
Si disponeva, altresì, che le somme assegnate con il PA settembre – dicembre 2013 nota prot. n. 6348 del 17 settembre 2013 non sarebbero state caricate a sistema SICOGE sul POS di ogni singola scuola interessata.
In data odierna le stesse II.SS. hanno ricevuto la nota prot. n. 6890 a mezzo della quale “si invita a sospendere eventuale operazione di utilizzo degli importi in eccedenza di cui sopra, in attesa degli approfondimenti attualmente in corso con l’ufficio centrale di bilancio e NoiPa del Ministero dell’Economia e delle Finanze “.
Avevamo formulato per tempo (vedi nota Anquap del 08.10.2013) osservazioni/proposte per affrontare le problematiche dell’utilizzo ottimale e razionale di tutte le risorse ed invitato codesta Direzione Generale ad una urgente riconsiderazione della decisione assunta.
Non possiamo essere felici del fatto che oggi 14 ottobre 2013 “si invita” a sospendere tale procedura poiché la stessa ha prodotto i seguenti danni:
- alcune II.SS. rientranti nella fattispecie in esame hanno provveduto ad operare i pagamenti come “disposto” con la nota 6758 sopra indicata (dovendo provvedere alla liquidazione delle spettanze entro il 10 del mese successivo alla prestazione di servizio) e nel contempo non hanno ricevuto l’assegnazione a suo tempo prevista con la nota 6348 del 17 settembre 2013;
- altre II.SS. non hanno provveduto ed oggi si ritrovano a non aver liquidato le spettanze dovute entro il 10 del mese successivo alla prestazione di servizio e nel contempo non hanno ricevuto l’assegnazione a suo tempo prevista con la nota 6348 del 17 settembre 2013.
Non è possibile che chi ha onestamente dichiarato le eccedenze di cassa al 31.12.2012 debba ritrovarsi, dopo dieci mesi, nella condizione di “subire” ordini e contrordini che non fanno altro che rendere impossibile il lavoro del personale preposto a tale attività.
Riteniamo che l’assunzione di decisioni debba essere preceduta da un esame delle problematiche connesse ed è per questo che insistiamo nel sollecitare codesto Dipartimento, ad un confronto preventivo con chi opera quotidianamente sul campo.
Cordiali saluti
Lì, 14.10.2013
D’INTESA CON IL PRESIDENTE
IL VICE PRESIDENTE VICARIO
Carmelo Burgio
Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Capo di Gabinetto – Dr. Luigi Fiorentino – ROMA
Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Capo dipartimento - Dott.ssa Sabrina Bono – Roma
Al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il
Bilancio – ROMA
c.a. Dr. Marco Ugo Filisetti e Dott.ssa Elisabetta Davoli
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Capo Dipartimento Istruzione
Dr. Luciano Chiappetta - ROMA