In ordine al corretto funzionamento delle Istituzioni Scolastiche ed Educative continuiamo a registrare inadempienze e ritardi che si ripercuotono negativamente sulla qualità del servizio istruzione.
Queste le situazioni di criticità che segnaliamo:
- inspiegabile ritardo nell’emanazione del nuovo regolamento di contabilità, che doveva entrare in vigore nel mese di gennaio 2016 (art. 1 c. 143 L. 107/2015);
- mancata erogazione dei fondi contrattuali riguardanti il miglioramento dell’offerta formativa (MOF) relativamente all’a.s. 2016/2017. Sui singoli POS delle Istituzioni Scolastiche a tutt’oggi non sono stati “caricati” i 4/12mi del 2016 (settembre/dicembre) e gli 8/12mi del 2017 (gennaio/agosto);
- ritardo nell’emanazione del Decreto Interministeriale con cui viene definita la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro (art. 1 c. 37 L. 107/2015);
- mancato rinnovo del CCNL 10/11/2014 riguardante l’indennità mensile dei Direttori SGA che prestano la propria funzione in due scuole, di cui una sottodimensionata. Il citato CCNL è scaduto il 31/08/2015 e nessuno si è preoccupato di procedere al suo rinnovo, nel mentre centinaia di Direttori SGA continuano a svolgere la doppia funzione senza ricevere l’indennità spettante;
- ritardo nell’emanazione di appositi provvedimenti per il reclutamento dei Dirigenti Scolastici sui posti disponibili in organico di diritto. Nel corrente a.s. i posti disponibili sono circa 900 unità che passeranno a 1.200 nel prossimo a.s.;
- mancata emanazione di appositi provvedimenti per procedere all’assunzione a tempo indeterminato di Direttori SGA sui posti vacanti e disponibili. Nel corrente a.s. i posti scoperti sono oltre 1.200, mentre nel prossimo a.s. saliranno a circa 1.700 unità;
- ritardo nell’avvio delle procedure per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro del triennio 2016/2018 nei nuovi comparti e relative aree. La contrattazione collettiva nel pubblico impiego è bloccata dal 2010 e relativamente alle posizioni stipendiali (progressioni retributive) continua a rimanere scoperto l’anno 2013. Le risorse finanziarie stanziate con diverse disposizioni di legge - codificate nel DPCM del 27/2/2017 – sono inadeguate rispetto alle effettive esigenze retributive, correlate ai profondi mutamenti che hanno investito il lavoro pubblico in generale e quello nelle scuole in particolare.
Le descritte inadempienze e ritardi appartengono a precise responsabilità degli organi politici istituzionali ed anche di organi della burocrazia amministrativa.
Sono urgenti le decisioni politiche e amministrative necessarie per superare e rimuovere le descritte situazioni.
Lì, 21.04.2017
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani