VII Commissione Cultura
Giovedì 11 maggio
Interrogazione
(5-09478) Lodolini. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
L'ufficio scolastico regionale Marche con avviso AOODRMA.0011625 del 1o agosto 2016, ha comunicato, anche agli effetti della legge 7 agosto 1990, n. 241, i criteri generali per il conferimento degli incarichi aggiuntivi di reggenza nelle scuole sottodimensionate, rispetto ai parametri stabiliti dall'articolo 19 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, come modificato dall'articolo 4, comma 69, della legge 12 novembre 2011, n. 183, nonché nelle le sedi rimaste vacanti e disponibili dopo le operazioni di mobilità in ambito regionale e interregionale; in detto avviso, venivano elencati, quali criteri prioritari, di cui era stata data informazione alle organizzazioni sindacali: esperienze, competenze maturate, anzianità di servizio, viciniorità, fatte salve specifiche situazioni e valutazioni nell'ambito della discrezionalità dirigenziale di organizzazione; con DDG n. 921 del 26 agosto 2016 dell'ufficio scolastico regionale delle Marche sono stati disposti gli incarichi di reggenza per l'anno scolastico 2016/17; tra questi risulta all'interrogante che sedi di reggenza richieste in continuità con quelle assegnate negli anni precedenti, non siano state confermate, assegnandole ad altri dirigenti che, in base ai criteri fissati, risultavano meno titolati, adottando quindi una valutazione discrezionale, in base alle esigenze dell'amministrazione; vi sono state, al contrario, posizioni formali da parte di tutti gli organismi dell'istituto scolastico in questione, a favore di un mantenimento della precedente titolarità della reggenza, motivandola con significativi risultati raggiunti e validità del percorso didattico intrapreso.
Si chiede di sapere quante siano le istituzioni scolastiche delle Marche nell'anno scolastico 2016/17; quante sedi scolastiche siano risultate disponibili per affidare incarichi di reggenza per l'anno scolastico 2016/17 perché vacanti o sottodimensionate; quanti dirigenti scolastici abbiano chiesto la reggenza; quanti dirigenti scolastici abbiano chiesto la conferma della reggenza precedentemente assegnata; quanti dirigenti scolastici, che ne hanno fatto richiesta, siano stati confermati nella reggenza degli anni precedenti; quanti dirigenti scolastici non abbiano avuto la conferma della reggenza degli anni precedenti, in che sedi e quali siano le motivazioni adottate in base ai criteri di assegnazione posti, ovvero gli elementi formali e circostanziati che hanno motivato l'applicazione del principio di discrezionalità per esigenze dell'amministrazione, in deroga ai criteri dati; qualora risultassero atti non adeguatamente motivati e/o discriminatori, cosa intenda fare il Ministro per ripristinare il rispetto delle regole ed il riconoscimento di eventuali torti arrecati.
Risposta del sottosegretario Vito de Filippo:
L'On.le interrogante chiede di conoscere se l'Amministrazione, nel conferimento dei suddetti incarichi, abbia agito in conformità ai criteri generali comunicati con l'avviso – prot. n. 11625- del 1 agosto 2016. Al riguardo si ricorda, preliminarmente, che la reggenza di altra istituzione scolastica si inquadra nella più vasta tipologia degli incarichi aggiuntivi previsti dall'articolo 19 del contratto collettivo nazionale dell'Area V sottoscritto l'11 aprile 2006, non disapplicato dal successivo contratto del 15 luglio 2010. La disponibilità ad assumere un incarico di reggenza non costituisce, in alcun modo, vincolo per l'Amministrazione; spetta, altresì, all'Amministrazione scegliere appropriatamente il dirigente scolastico a cui affidarlo. Ciò posto, interpellato in merito il competente Ufficio scolastico regionale per le Marche, questo ha riferito che gli incarichi in discorso sono stati conferiti sulla base di criteri generali oggetto di confronto tra il predetto U.S.R. e le Organizzazioni sindacali nell'incontro svoltosi il 28 luglio 2016 ovverosia: esperienze, competenze maturate, anzianità di servizio, prossimità. L'Ufficio ha anche comunicato che, nel corso del citato incontro, le Organizzazioni sindacali sono state edotte su specifiche situazioni e relative valutazioni in merito e che tutti i provvedimenti di incarico aggiuntivo di reggenza hanno superato con esito positivo il controllo di legittimità da parte della Corte dei Conti, Sezione di controllo delle Marche, e quello di regolarità amministrativa contabile della Ragioneria territoriale dello Stato di Ancona. Si riferiscono di seguito i dati numerici richiesti dall'on.le interrogante, così come comunicati dall'U.S.R. per le Marche. Gli incarichi di reggenza conferiti sono stati 56, di cui 19 su scuole sottodimensionate e 37 su sedi vacanti. Questi ultimi erano inizialmente 45, ridottisi poi a 37 in data 19 settembre 2016 a seguito dell'assunzione in ruolo di 8 nuovi dirigenti scolastici provenienti da graduatorie concorsuali di altre regioni ai sensi dell'articolo 1, comma 92, della legge n. 107 del 2015. 81 sono state le manifestazioni di interesse per l'incarico di reggenza di durata annuale presentate entro il termine stabilito dall'Avviso di disponibilità. I dirigenti scolastici confermati nella stessa sede di reggenza loro affidata nel precedente anno scolastico 2015/2016 sono risultati 20 su 56, mentre ammontano a 14 quelli che, reggenti nel precedente anno, non hanno ricevuto alcun incarico.
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