CONFERENZA IN DIRITTA STREAMING DEL 31 MAGGIO 2017
su
Personale e Servizi Amministrativi nelle Istituzioni Scolastiche
(Realtà e Prospettive – Criticità e proposte)
COMUNICATO
In data odierna si è tenuta la programmata conferenza in diretta streaming che ha affrontato le tematiche afferenti il personale e i servizi amministrativi delle scuole.
La conferenza, introdotta e condotta dalla Dirigente Nazionale Anquap Alfonsina Montefusco, si è sviluppata con interventi del Presidente Giorgio Germani, del Vice Presidente Sabato Simonetti e del Coordinatore della Consulta degli Assistenti Amministrativi Paolo Stalteri.
Alla conferenza, in diretta streaming, hanno partecipato dalle relative postazioni oltre 100 unità di persone appartenenti prevalentemente alle categorie dei Direttori SGA e degli Assistenti Amministrativi.
Gli interventi dei relatori (Germani, Simonetti e Stalteri) hanno trattato nello specifico i seguenti temi:
l’organico dei Direttori SGA e la questione delle scuole sottodimensionate, condizione da superare quanto prima nell’interesse del buon funzionamento delle scuole. La mancata corresponsione dell’indennità mensile ai DSGA che lavorano in due scuole: una condizione inaccettabile che si protrae dal 1° settembre 2015. Si pretende il doppio lavoro ma non si remunera quanto viene svolto nella seconda scuola;
l’organico del personale ATA, con l’esigenza di recupero anche parziale delle improvvide riduzioni operate dal 2009 e dal 2015 (44.500+2.020). In questo ambito l’utilità dell’istituzione del profilo professionale dell’Assistente Tecnico anche nelle scuole del I° ciclo;
il reclutamento dei Direttori SGA e del restante personale ATA, con nuove e più moderne regole, su tutti i posti vacanti e disponibili in organico di diritto;
la sostituzione del Direttore SGA e le supplenze del personale ATA, con urgente revisione della normativa vigente;
la rivisitazione del profilo professionale del Direttore SGA nel nuovo CCNL e nell’emanando regolamento di contabilità. Occorre equiparare lo status dei Direttori SGA a quello dei Direttori amministrativi di Accademie e Conservatori e rendere effettiva la condizione di “capi” del personale ATA;
la trasformazione dei profili professionali del restante personale ATA, in particolare quello degli Assistenti Amministrativi attraverso il nuovo CCNL. Agli Assistenti Amministrativi deve essere riconosciuto lo status di qualificati e professionali impiegati di concetto che collaborano con il Direttore SGA in tutte le attività amministrative;
il superamento dei servizi esternalizzati di pulizia e sorveglianza, con recupero delle 12.000 (circa) unità di collaboratori scolastici accantonati. Per procedere in questa direzione si potrebbe ipotizzare una soluzione che vada coinvolti gli attuali dipendenti delle ditte che svolgono i servizi in questione;
il superamento dei CO.CO.CO. nelle segreterie scolastiche, con recupero dei posti accantonati di Assistente Amministrativo. Anche su questo aspetto si potrebbe ipotizzare la possibilità di un assunzione a tempo indeterminato degli attuali CO.CO.CO.;
l’esigenza di adeguati riconoscimenti retributivi a tutto il personale ATA, anche attraverso rivalutazione dei compensi accessori e bonus premiali. In ragione delle ricorrenti esigenze di formazione e aggiornamento che vedono coinvolto il personale amministrativo e tecnico si propone di rivolgere anche a queste categorie un apposita risorsa, come avvenuto con la carta del docente. In questo contesto va risolta l’annosa questione dell’inquadramento retributivo dei Direttori SGA della “prima ora” (quelli del 1° settembre 2000) con provvedimenti di ricostruzione in luogo della temporizzazione.
Quando si parla di personale ATA è bene ricordare che si fa riferimento alle seguenti categorie e quantità:
Direttori SGA
8.072
Assistenti Amministrativi
46.822
Assistenti Tecnici
16.175
Collaboratori Scolastici
131.143
Altri profili
1.322
Totale unità
203.534
Nel corso della conferenza sono intervenuti 10 partecipanti ponendo questioni di merito sulle tematiche sopra riportate. Alle domande poste i relatori hanno fornito pronta risposta in tempo reale.
Sulle questioni oggetto della conferenza, già codificate nell’atto di proclamazione dello stato di agitazione del 3 maggio u.s., l’Anquap continuerà la sua iniziativa e conseguenti azioni per avere puntuali risposte dai soggetti politici e amministrativi.