DMA si DMA no. dove sta il problema? Resoconto e proposta

 Al Direttore Generale dell’INPS

ufficiosegreteria.direttoregenerale@postacert.inps.gov.it

 

All’INPS - Direzione Centrale Entrate

dc.entrate@postacert.inps.gov.it

 

All’INPS - Direzione Centrale Organizzazione

dc.organizzazione@postacert.inps.gov.it

 

All’INPS - Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici

dc.sit@postacert.inps.gov.it

 

All’INPS - Direzione Centrale Pianificazione e Controllo di Gestione

dc.pianificazionecontrollogestione@postacert.inps.gov.it

 

Al Ministero Economia e Finanze

Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei servizi

Direzione dei sistemi informativi e dell’innovazione

Dirigente Dott. Francesco Paolo SCHIAVO

francescopaolo.schiavo@tesoro.it - dcsii.dag@pec.mef.gov.it

 

Al Capo di Gabinetto del MIUR

c.a. Dott.ssa Sabrina BONO

 

Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Capo dipartimento: Dott.ssa Rosa DE PASQUALE – ROMA

 

Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Capo dipartimento – ROMA

 

Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione generale per le risorse umane e finanziarie

Direttore Generale: Dott. Jacopo GRECO – ROMA

 

Oggetto: DMA si DMA no. dove sta il problema? Resoconto e proposta.

 

 

Preg.mi Dirigenti dell’INSP, del MEF  e del MIUR,

devono o no le II.SS. italiane compilare e produrre le Denunce Mensili Analitiche per gli emolumenti accessori retribuiti con fondi del proprio bilancio e comunque inseriti, dalle stesse, nel sistema MEF-NoiPA sotto la voce accessori fuori sistema?

E’ questo il quesito che preoccupa (al momento) i Dirigenti Scolastici e i Direttori SGA delle II.SS.

L’Associazione scrivente è intervenuta in diverse occasioni sulla tematica in questione e ritiene utile, brevemente fare il punto della situazione.

L’INPS con circolare interna destinata alla proprie sedi territoriali n. 172/2015, fa presente che le II.SS. sono tenute ad elaborare, per i periodi retributivi in cui liquidano tali compensi, la denuncia contributiva, richiedendo a tal fine l’apertura di una propria posizione previdenziale, distinta da quella del MIUR.

Qui iniziano i problemi in quanto il MEF-NoiPA in diverse occasioni, a cominciare dal messaggio 178/2011 per finire a diverse risposte date a singole richieste ed anche a specifico quesito predisposto da questa Associazione, ribadisce che l’inserimento in accessori fuori sistema è ritenuto valido per la denuncia contributiva. Denuncia  che lo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze predispone nel mese di novembre dell’anno successivo a quello di erogazione del compenso.

Se vogliamo anche il MIUR è di questo “avviso” leggendo la risposta fornita ad una istituzione Scolastica della Toscana dove è in corso una sperimentazione di help-desk scuole-MIUR.

L’INPS, però, continua a rimanere di parere avverso fino ad arrivare all’ultimo messaggio n. 1090 del 09/03/2017, in cui entra “tecnicamente” nel problema. Infatti, l’Istituto previdenziale, chiarisce che mentre la dichiarazione è utile ai fini della comunicazione dei dati per il conguaglio fiscale e previdenziale di fine anno, la stessa attraverso l’ elemento dichiarativo V1 causale 7, codice motivo utilizzo 1 e 2, non consente  di alimentare la posizione assicurativa dei lavoratori e di incrementare le retribuzioni utili ai fini del trattamento pensionistico.

A seguito di questo chiarimento tecnico ed in conseguenza di specifico quesito formulato da una I.S. delle Marche l’Uff. 8 DSII DAG del MEF, pur ribadendo che lo stesso procede ad effettuare la denuncia nel mese di novembre dell’anno successivo dell’erogazione del compenso, conviene che: “Pertanto, gli Istituti Scolastici sono tenuti a elaborare e inviare la denuncia contributiva per i periodi retributivi in cui liquida i citati compensi, richiedendo a tal fine l’apertura di una propria posizione previdenziale seguendo le istruzioni indicate nella Circolare INPS n. 172 del 16/10/2015”.

Siamo quindi giunti alla risoluzione del problema? Forse …

Innanzitutto non si può NON rilevare come le diverse amministrazioni coinvolte (MIUR, MEF-NoiPA, INPS) abbiano una qualche “difficoltà” ad interloquire tra di loro per risolvere problematiche che vanno comunque ad interferire e rendere complicata l’attività amministrativa delle II.SS.

In ogni caso, stando la situazione descritta, appare di difficile recepimento “l’invito” anche del MEF-NoiPA alle II.SS. di procedere all’invio delle DMA, soprattutto perché basterebbe che la denuncia che il MEF-NoiPA già effettua venga modificata negli elementi dichiarativi per consentire “tecnicamente” alla stessa di alimentare la posizione assicurativa dei lavoratori, che hanno tutti i diritti di vedersi liquidare un trattamento pensionistico corretto.

Per tutto quanto sopra esposto e con riferimento al capoverso che precede, l’Associazione scrivente chiede che le II.SS. vengano esonerate dall’invio delle DMA poiché la questione può essere risolta nel corretto trasferimento di dati dal MEF-NoiPA all’INPS.   

Grati per l’attenzione e fiduciosi di un positivo riscontro, rivolgiamo distinti saluti.

 

Lì, 01.06.2017

 

IL RESPONSABILE UFFICIO PREVIDENZA

IL PRESIDENTE

Stefano Giorgini

Giorgio Germani

 


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Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 01/06/2017
Sottocategoria: Previdenza Ultima modifica: 01/06/2017
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