DOCUMENTO
Con circolare 101 del 20.6.2017 l’INPS ritorna sulla questione dell’applicativo SIN2 Nuova Passweb.
La circolare, come nelle precedenti occasioni sull’argomento, è interna all’ente previdenziale rivolgendosi ai dirigenti delle sedi e comitati territoriali.
La circolare ha lo scopo di fornire le indicazioni operative per la sistemazione delle posizioni inserite nel Lotto 4 e per il passaggio a SIN2 di tutti gli iscritti alla Cassa Stato.
Ma questa circolare assume un valore particolare.
Importante risulta il passaggio al punto 1.3 laddove si dice “l’applicativo passweb è il canale di colloquio privilegiato e bidirezionale di scambio telematico tra INPS e amministrazione/datore di lavoro, con esclusione dei documenti cartacei.
Inoltre in questa circolare, al contrario di quelle che l’hanno preceduta, viene chiaramente fatto presente che:
- Vi sono stati incontri preliminari con i vertici delle Amministrazioni per la condivisione degli obiettivi e l’avvio delle attività
- Si sono svolti incontri specifici con ogni amministrazione
- È stata effettuata attività di formazione relativa all’utilizzo dell’applicativo nuova passweb
Queste premesse lasciano intendere che l’INPS ha “il via libera” da parte delle Amministrazioni Pubbliche per proseguire il cammino intrapreso con l’applicativo passweb.
Per quanto riguarda il settore Scuola ricordiamo le proteste sindacali che hanno portato allo stop dell’utilizzo di questa procedura (tranne nelle regioni e province pilota) in attesa di approfondimenti.
Ora pare quindi che questi approfondimenti ci siano stati e di conseguenza l’INPS con questa circolare da ulteriori indicazioni operative
Nel “tecnico” la circolare, per quanto riguarda il settore scuola, chiarisce che tutte le posizioni dei lavoratori saranno migrate (dalla vecchia alla nuova passweb, entro il mese di giugno 2017,con esclusione delle regioni e province sedi pilota dove la migrazione è stata completata) .
Ribadisce che la posizione assicurativa viene alimentata dal datore di lavoro (MEF/NOIPA) attraverso l’invio di flussi dma/Uniemens
Viene confermato che l’amministrazione deve verificare la congruità della posizione assicurativa ed eventualmente procedere alla correzione di errori. Se la richiesta di verifica proviene dall’INPS ( a seguito di domanda di prestazione da parte dell’interessato) la scuola ha 60 giorni di tempo per chiudere la pratica.
Occorre rilevare, per questa tempistica, che la procedura genera automaticamente una email che viene inviata all’amministrazione in cui si parla di 45 giorni. Vista interna INPS?
La posizione va poi certificata e validata. Solo così i periodi e servizi potranno essere riconosciuti utili ai fini delle prestazioni.
Viene ribadita la valenza dei flussi provenienti da MEF/NOIPA .
In conclusione giova ricordare che questa Associazione si è espressa sin dall’inizio a favore dell’utilizzo di questo applicativo perché:
- Riduce i tempi di lavorazione di una pratica eliminando il cartaceo e la sequela di passaggi scuole-UST-INPS
- Riduce di molto la possibilità di errori “umani” dando modo ai pensionandi di ricevere un assegno pensionistico il più vicino possibile a quello “esatto”
- Consente l’erogazione del trattamento pensionistico senza soluzione di continuità rispetto all’ultimo stipendio percepito in attività lavorativa
E’ bene anche ricordare che una delle preoccupazioni da parte degli uffici di segreteria, ovverossia la certificazione dei dati contributivi (flussi DMA/uniemens da parte di NOIPA), viene meno dato che l’INPS li da per certificati e l’intervento dell’istituzione scolastica è “consentito” solo in presenza di evidenti errori.
Lì, 4 luglio 2017
Il Responsabile Ufficio Previdenza
Stefano Giorgini