Ieri in dichiarazioni rese alla stampa la Ministra Fedeli ha confermato l’assunzione di 52.000 nuovi Docenti e annunciato che queste assunzioni a tempo indeterminato avverranno entro il 14 agosto 2017 per assicurare il corretto avvio dell’a.s. 2017/2018 e l’inizio delle lezioni. Si tratta certamente di una notizia positiva che aiuterà il funzionamento delle Istituzioni Scolastiche.
Peccato che, ancora una volta, ci si dimentichi del personale amministrativo tecnico ed ausiliario al quale si continuano a riservare dimenticanze e disparità di trattamento.
Forse la Ministra non lo sa ma i posti vacanti e disponibili del personale ATA ammontano a decine di migliaia di unità e dal 1° settembre 2017 ben 1.700 autonomie scolastiche, su oltre 8.000, si troveranno senza un Direttore dei servizi generali e amministrativi con tutte le negative implicazioni di questa ingiustificabile situazione.
Forse la Ministra dimentica anche (o non sa?) che i contratti individuai di lavoro a tempo indeterminato delle 52.000 unità di personale Docente saranno gestiti – come sempre – dalle segreterie scolastiche. Ne consegue che fino alla metà di luglio gli uffici di segreteria si “baloccheranno” con le domande dei docenti per l’inserimento nella seconda e terza fascia delle graduatorie di istituto e poi - subito dopo ferragosto - si dovranno misurare anche con i contratti dei neo immessi in ruolo, senza dimenticare (noi non lo dimentichiamo) l’ordinaria attività estiva particolarmente impegnativa per concludere correttamente l’.a.s. 2016/2017 e aprire in modo adeguato l’a.s. 2017/2018. Ovviamente tutte queste attività gravano su uffici di segreteria le cui unità di personale sono state più volte inopinatamente ridotte.
Forse alla Ministra sfugge anche che a tutt’oggi le scuole non hanno ricevuto i fondi contrattuali del MOF per remunerare le prestazioni aggiuntive rese dal personale Docente e ATA nell’anno scolastico che sta per concludersi. Una simile circostanza non ha precedenti e dimostra tutta “l’inconsistenza” politica e amministrativa del MIUR nei confronti di altri dicasteri.
Lì, 05.07.2017
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani