Executive Summary
CAMERA – Si segnala la presentazione di un’interrogazione a risposta in Commissione a firma PD (prima firmataria On. Carocci, Comm.ne Cultura) sul malfunzionamento del sistema centrale Sidi a cui possono accedere i dirigenti scolastici e il personale amministrativo per la gestione delle risorse umane e dei processi amministrativi, che comporta per le scuole il ricorso a software a pagamento e a piattaforme private. Si chiede dunque di sapere quali iniziative urgenti si intendano adottare per ripristinare e assicurare la piena operatività del sistema informatico e consentire un corretto lavoro delle segreterie.
Fonte
Di seguito il testo dell’interrogazione.
CAROCCI e ROCCHI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
il sistema centrale Sidi è il portale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca a cui possono accedere i dirigenti scolastici e il personale amministrativo per la gestione delle risorse umane e dei processi amministrativi;
fin dall'inizio della sua attività, si sono registrate molte segnalazioni al dipartimento generale dei sistemi informativi del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca circa le ricorrenti disfunzionalità del sistema che non consentono l'inserimento o la corretta registrazione delle informazioni richieste, con ricadute assai negative sui carichi di lavoro delle segreterie;
il funzionamento del sistema è a macchia di leopardo e, dunque, non è assicurato in maniera uniforme in tutte le scuole e sono molti i disservizi registrati; in particolare, si segnalano le seguenti problematiche:
a) l'apertura delle funzioni per periodi di tempo troppo ristretti provoca il contemporaneo accesso di tutti gli utenti nelle stesse fasce orarie e rallenta notevolmente fino a bloccare l'attività del sistema;
b) inoltre, l'esportazione dei dati al Sicoge in prossimità delle scadenze diventa un'operazione assai complessa; il funzionamento intermittente e inaffidabile della procedura informatizzata della convocazione dei supplenti giornalmente espone le scuole a contenziosi con gli insegnanti e ritardi nella copertura dei docenti assenti;
la conseguenza immediata della scarsa funzionalità del Sidi è che la maggior parte delle scuole fanno ricorso a software a pagamento e a piattaforme private;
la mancanza di una piattaforma dati centralizzata in grado di gestire i procedimenti amministrativi, la segreteria digitale e il registro elettronico ha di fatto consegnato il flusso dei dati informatici delle istituzioni scolastiche del servizio pubblico nelle mani di gestori privati che detengono il controllo del sistema –:
quali iniziative urgenti si intendano adottare per ripristinare e assicurare la piena operatività del sistema informatico e consentire un corretto lavoro delle segreterie;
se non si ritenga necessario assumere iniziative per istituire il portale unico per tutte le scuole già previsto dalla legge n. 107 del 2015 per la messa a disposizione della documentazione, al fine di evitare la ripetizione di richieste da parte dei vari enti. (5-11727)