Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per le risorse umane e finanziarie
Direttore Generale: Dott. Jacopo GRECO – ROMA
e p.c. Al Capo di Gabinetto del MIUR
c.a. Dott.ssa Sabrina BONO
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Capo dipartimento: Dott.ssa Rosa DE PASQUALE – ROMA
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per il personale scolastico
Direttore Generale: Dott.ssa Maria Maddalena NOVELLI – ROMA
Oggetto: ricostruzioni di carriera. Bene le nuove funzioni SIDI. Male che siano solo per i docenti. E gli ATA?
Preg.mo Direttore Generale,
abbiamo molto apprezzato il contenuto della sua nota prot. 17030 del 01/09/2017 con la quale vengono comunicate le nuove procedure (digitali) attraverso apposite funzioni del SIDI per la presentazione (istanze on line) e gestione delle domande di ricostruzione di carriera. Trattasi di una misura concreta di semplificazione in corretta applicazione del Codice dell' Amministrazione Digitale.
Di contro, però, troviamo inspiegabile ed ingiustificata l'esclusione del personale ATA da tale procedura. La norma di legge cui si fa corretto riferimento (L.107/2015 art, 1 comma 209) riguarda tutto il personale scolastico e non solo quello docente.
Ci piace ricordare che, sommando le operazioni di immissioni in ruolo dell'a.s.2016/2017 e quelle dell'a.s.2017/2018, sono state assunte con contratto a tempo indeterminato oltre 12.000 unità di personale ATA.
Questo personale al superamento del periodo di prova (art. 45 del vigente CCNL ) ha diritto alla ricostruzione di carriera: sarebbe assurdo non ammetterlo alle nuove procedure.
Per quanto motivato, siamo a chiederLe di integrare il nuovo percorso con l'inserimento nello stesso del personale ATA.
In attesa di riscontro, distinti saluti.
Li, 05.09.2017
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani