Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione generale per il personale scolastico
Direttore Generale: Dott.ssa Maria Maddalena NOVELLI – ROMA
e p.c. Al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Sen. Valeria FEDELI– ROMA
Al Capo di Gabinetto del MIUR
Dott.ssa Sabrina BONO
Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Capo dipartimento: Dott.ssa Rosa DE PASQUALE – ROMA
Oggetto: immissione in ruolo DSGA e AA. Lo stato dell'arte e gli interventi conseguenti.
Con apposito Decreto Ministeriale (D.M. 617/2017) e conseguente nota della competente Direzione Generale (n. 35363 del 19/7/2917) sono state autorizzate sull'intero territorio nazionale, con ripartizione su base provinciale, le seguenti assunzioni a tempo indeterminato:
- 761 Direttori SGA (su 1.554 posti vacanti e disponibili);
- 1.227 Assistenti Amministrativi (su 2.524 posti vacanti e disponibili).
Le procedure e i provvedimenti di assunzione (reclutamento con atto di individuazione e contratto individuale di lavoro) si sono conclusi entro il 31 agosto u.s..
Risulta all'Associazione scrivente che solo una parte minimale dei posti riservati all'assunzione dei Direttori SGA si sia realizzata, per assenza e/o insufficienza delle graduatorie ancora esistenti; risulta, altresì, che non siano state utilizzate, senza giustificato motivo, le graduatorie definitive del passaggio dall'area B all'area D. In alcune situazioni (Milano ad esempio) non si è dato corso agli effetti di sentenze sempre riferite alla mobilità professionale.
Le disposizioni ministeriali citate prevedevano l'ipotesi della compensazione verso altre aree, anche inferiori, ed altri profili professionali nel caso dell'impossibilità di assunzione di alcune categorie (prevalentemente DSGA , ma non solo).
Anche su questo versante risulterebbero "distrazioni", da parte degli Uffici periferici del MIUR, sia per mancate compensazioni che per compensazioni non destinate alle complesse e sempre più impegnative attività degli uffici di segreteria.
È di elementare razionalità che la mancata assunzione di un DSGA debba essere compensata in aumento con quella di un Assistente Amministrativo.
In relazione a quanto rappresentato si chiede un quadro riepilogativo (ripartito per provincia) delle assunzioni effettuate e dei posti rimasti disponibili, relativamente alle citate categorie (DSGA e AA).
Risulterà evidente che i posti vacanti e disponibili dei DSGA saranno un numero significativamente elevato (certamente oltre le 1.000 unità). Ne consegue che il concorso per il loro reclutamento riveste il carattere della massima urgenza. A questo concorso deve essere consentito l’accesso (a prescindere dal requisito culturale) di tutti gli Assistenti Amministrativi che in questi anni hanno svolto le funzioni direttive, senza demerito.
Sui posti coperti, nel corrente anno scolastico, con Assistenti Amministrativi facenti funzioni direttive è, comunque, necessario rimuovere l’attuale disciplina sulle indennità di funzioni superiori: è assurdo che vi siano Assistenti Amministrativi che percepiscono un trattamento economico superiore quando svolgono la loro funzione rispetto a quella di Direttore SGA.
Infine, si rinnova la richiesta di superare la vigente normativa sulle scuole sottodimensionate: per un DSGA il carico di lavoro in una scuola è già al limite della sopportabilità, figuriamoci in due scuole.
In costanza della vigente disciplina, però, occorre riconoscere l’indennità mensile previste per legge, sancita nel CCNL 10/11/2014 ma non più corrisposta a partire dall’a.s. 2015/2016.
Grato per l’attenzione e in attesa di riscontro, porgo distinti saluti.
Lì, 08.09.2017
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani