DOVEROSA ATTENZIONE AI DOCENTI E QUALCHE INDICAZIONE POSITIVA SUL PERSONALE ATA

COMUNICATO

Nella giornata di ieri la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è stata ascoltata in audizione dalle competenti Commissioni Parlamentari di Camera e Senato.

La Ministra si è soffermata sull’avvio dell’a.s. 2017/2018 ma ha gettato lo sguardo anche sul futuro, in particolare sul prossimo anno scolastico.

Nel documento presentato si è posta doverosa attenzione ai Docenti e si sono evidenziati, per il futuro, alcuni aspetti riguardanti il personale ATA con riferimento:

• al concorso per il reclutamento dei Direttori SGA che sarà bandito nel 2018 su tutti i posti vacanti e disponibili nel corrente anno scolastico (circa 1.700) nonché quelli che lo diventeranno nei prossimi anni. Il concorso sarà aperto anche “agli Assistenti Amministrativi che abbiano svolto le funzioni di DSGA per tre anni negli ultimi otto (esperienze che saranno valorizzate nel percorso concorsuale)”;
• ad apposite misure che dovrebbero essere inserite nella Legge di Bilancio 2018;
• alla revisione del regolamento sull’organico ATA (DPR 119/2009) con riferimento all’assegnazione del Collaboratori Scolastici rapportati al numero di studenti con disabilità.

Registriamo dei passi avanti rispetto alle totali dimenticanze anche del recente passato, ma certo la strada da percorrere per un adeguato riconoscimento e valorizzazione del personale ATA è ancora lunga.

Sulle misure da inserire nella Legge di Bilancio 2018 abbiamo presentato il 5/10/2017 le nostre argomentate proposte e alle stesse ci riportiamo, nella speranza di vederle accolte.

Il loro accoglimento non costituirebbe un interesse categoriale – pur legittimo – ma una risposta necessaria alle esigenze di corretto funzionamento delle scuole.

Infine, vogliamo ringraziare la Ministra per aver apertamente affermato che le scuole “hanno realizzato ogni passaggio nei tempi previsti” e per aver sottolineato “l’attenzione e la dedizione dei Dirigenti Scolastici e del personale amministrativo”.

Lì, 11.10.2017

IL PRESIDENTE

Giorgio Germani