Al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
Capo dipartimento: Dott.ssa Rosa DE PASQUALE – ROMA
Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione
Direzione Generale per il Personale Scolastico
Direttore Generale: Dott.ssa Maria Maddalena NOVELLI
e p.c. Al Capo di Gabinetto del MIUR
c.a. Dott. Giuseppe CHINÉ
Direttore Generale Dott.ssa Gabriella Di Michele
ufficiosegreteria.direttoregenerale@postacert.inps.gov.it
PEO: direttoregenerale@inps.it
Al dirigente Posizioni Assicurative Inps Centrale
c.a. Dott.ssa Nunziatina De Nigris
Nunziatina.DeNigris@inps.it
Al Dirigente Entrate e Recupero Crediti
Dott.ssa Maria Sandra Petrotta
dc.entraterecuperocrediti@postacert.inps.gov.it
Dirigente Procedure Operative Gestione Pubblica
Dott.ssa Marta Mattera
marta.mattera@inps.it
Oggetto: verifica diritto a pensione. Segnalazione criticità e richiesta urgente di intervento.
Pervengono all’Associazione scrivente diverse segnalazioni da parte di personale ATA in servizio nelle scuole della Campania e di Roma in merito alla verifica negativa del diritto a pensione certificata dall’INPS.
Tutte le segnalazioni pervenute sono relative a incarichi a tempo indeterminato (all’epoca non di ruolo) conferiti dai Provveditorati agli Studi prima del 1988: la più parte di questi incarichi sono stati conferiti negli anni 1976 e 1977, quando per effetto dei decreti delegati del 1974 vi fu un rilevante ampliamento dell’organico del personale ATA.
Sulle retribuzioni concernenti i citati incarichi si operavano ritenute in conto entrata tesoro e non ritenute in conto INPS.
Sembrerebbe che i servizi in parola non siano stati correttamente caricati negli stati matricolari e con le nuove funzioni di “comunicazione servizi INPS” gli stessi non vengono trasmessi all’istituto di previdenza.
Ne consegue che questi servizi non risultano nelle posizioni assicurative, l’INPS non è a conoscenza dei relativi periodi e non li computa nell’anzianità contributiva.
Trattasi di una evidente anomalia che deve essere prontamente rimossa per evitare la negazione di un diritto certo ed esigibile, anche con conseguenze sulle cessazioni dal servizio che determinano vacanze di posti sia per la mobilità che per le immissioni in ruolo.
Il servizio “comunicazione servizi INPS” così come è stato impostato non funziona e genera di questi problemi. Nelle varie circolari, note e smart guida SIDI non si è mai fatto riferimento a questa problematica, né si è detto di segnalare/comunicare i periodi sopra menzionati all’INPS, come è necessario fare per i periodi di aspettativa senza assegni e tutti quelli non utili.
Si segnala l’urgenza di rimuovere l’inconveniente e si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro.
Distinti saluti
Lì, 18.06.2018
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani