Dall’inizio del corrente a.s. 2018/2019 mancano oltre 2.000 Direttori SGA ma a tutt’oggi il MIUR non ha ancora emanato il bando di concorso per il loro reclutamento. Sono passati 11 mesi (non pochi) dall’entrata in vigore della Legge di bilancio 2018 che ha autorizzato la procedura.
Di questo passo i nuovi DSGA non potranno essere assunti nemmeno con decorrenza 1/9/2019 (inizio dell’a.s. 2019/2020) quando le “scoperture” arriveranno a 2.500 unità (una catastrofe).
In molte scuole di più realtà territoriali non è stato possibile (e comunque è risultato molto difficoltoso) sostituire i Direttori SGA per norme inadeguate e “latitanza” degli uffici ministeriali. Senza DSGA l’attività amministrativa e contabile delle scuole va in sofferenza ed in alcuni casi addirittura si blocca.
Con una nota dell’8/11/2018 in risposta ad una scuola di Bergamo abbiamo suggerito di procedere - dopo aver infruttuosamente esperito tutti i tentativi previsti dalle norme contrattuali vigenti - di far ricorso al reclutamento di laureati (in discipline giuridiche ed economiche) attraverso i Centri per l’Impiego.
Non ci è dato sapere come sia finita poiché nessuno dei soggetti coinvolti (scuola e uffici ministeriali) si è degnato di una risposta (chiedono suggerimenti, li fornisci, nemmeno ti ringraziano ne ti fanno sapere come si è conclusa la vicenda).
Da quattro anni e tre mesi (dall’ 1/9/2014) i Direttori SGA obbligati a lavorare in una seconda scuola sottodimensionata non ricevono l’indennità mensile (appena € 214,00) prevista per legge e contenuta in uno specifico CCNL del 10/11/2014, prorogato dall’art. 39 del CCNL 19/4/2018.
Che bel Paese: ci sono i posti di lavoro (quelli veri) e non assumono; ti obbligano a lavorare il doppio e non ti pagano.
Su questi aspetti non notiamo cambiamenti, ma forse non sono presenti nel contratto di Governo (hai noi!).
Lì, 29.11.2018
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani