PARTE, FINALMENTE, IL CONCORSO PER DIRETTORI SGA DELLE SCUOLE
RISERVA DI POSTI AL 30% ANCHE PER I FACENTI FUNZIONE
COMUNICATO
Il concorso pubblico per l’assunzione di Direttori dei servizi generali e amministrativi delle istituzioni scolastiche ed educative, previsto dalla legge di bilancio 2018, prende avvio, ponendo termine ad un’attesa lunga quasi vent’anni.
Gli atti a fondamento della procedura concorsuale sono tre:
- il D.M. 863 del 18 dicembre 2018, recante disposizioni concernenti il concorso, per titoli ed esami, per l’accesso al profilo professionale di DSGA. Il decreto comprende una riserva di posti pari al 30% di quelli banditi in ogni Regione. I posti riservati sono destinati al personale ATA di ruolo in possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al concorso, compresi gli Assistenti Amministrativi ammessi come DSGA facenti funzione. In questo passaggio il decreto ha modificato in modo sostanziale il testo presentato al parere del CSPI;
- il D.M. 864 del 18 dicembre 2018 che autorizza l’avvio delle procedure concorsuali di reclutamento di 2.004 unità di DSGA;
- il decreto del Direttore Generale del personale scolastico del 20 dicembre 2018, unico su tutto il territorio nazionale, che fissa il numero dei posti messi a concorso per gli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021 (in totale n. 2.004), la loro ripartizione su base regionale e le relative riserve. Il decreto direttoriale è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 28 dicembre 2018 e la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso è fissata al 27 gennaio 2019.
Gli atti citati stabiliscono i requisiti, l’articolazione del concorso, le prove di esame, la valutazione delle prove e dei titoli, le graduatorie di merito e le commissioni esaminatrici. Al D.M. 863/2018 sono allegati tre specifici documenti concernenti:
- titoli di diploma di laurea di vecchio ordinamento, laurea specialistica e laurea magistrale che costituiscono titolo di accesso alla procedura concorsuale per il profilo professionale di DSGA;
- programma d'esame per l'accesso al profilo professionale di DSGA;
- tabella di ripartizione del punteggio dei titoli valutabili nei concorsi a titoli ed esami per l'accesso al profilo professionale di DSGA.
Le prove di esame (preselettiva, scritte - due - e orale con articolazione sugli strumenti informatici e la conoscenza della lingua inglese), sulla base di un programma molto dettagliato e analitico, si presentano come particolarmente impegnative e tendono ad una selezione molto rigorosa dei candidati.
Siamo dell’avviso che quella seguita sia la strada giusta e conforme alla normativa vigente, che consentirà un reclutamento di qualità rispetto ad un funzionario direttivo apicale (anche organo individuale) che ricopre una posizione strategica, una funzione poliedrica ed un ruolo complesso nell’ente autonomo chiamato scuola.
Ci permettiamo, però, di sottolineare alcune criticità che potevano/dovevano essere evitate:
- pochi i posti messi a concorso, appena 2.004 rispetto ad una vacanza che già nel corrente anno scolastico prevede 2.178 scoperture. Considerando i pensionamenti al primo settembre 2019 e al primo settembre 2020 si potevano mettere a concorso 2.500 posti;
- eccessivamente bassa anche la percentuale degli idonei che finiscono nella graduatoria di merito oltre il numero dei posti messi a concorso: appena il 20% quando si poteva arrivare almeno al 30%. Si tenga conto che le graduatorie di merito serviranno per le assunzioni (ruolo e supplenze annuali) e resteranno in vigore sino al loro esaurimento.
Per la preparazione al concorso l’Anquap, in collaborazione con l’Università eCampus e il Consorzio Universitario Nazionale E-Campus Vibo Valentia Hipponion, organizza un apposito corso di perfezionamento con rilascio di crediti formativi universitari (CFU). Si rimanda all’apposito avviso già pubblicato sul sito associativo.
Lì, 29.12.2028
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani