Con l’approvazione della legge n.228, del 24 dicembre 2012 (Legge di stabilità), pubblicata in G.U. del 29.12 2012, vige l’obbligo per le istituzioni scolastiche di far ricorso alle procedure Consip, per gli acquisti di BENI e SERVIZI.
In base a tale legge, ai sensi dell’art. 1, comma 150, sono apportate modifiche all’art. 1, comma 449, della legge n. 296 del 27.11.2006 che adesso cosi recita “nel rispetto del sistema delle convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, e 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie, sono tenute ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni-quadro. Le restanti amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del presente articolo, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo - qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti. Gli enti del Servizio sanitario nazionale sono in ogni caso tenuti ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate dalle centrali regionali di riferimento ovvero, qualora non siano operative convenzioni regionali, le convenzioni-quadro stipulate da Consip S.p.A.”.
Il precedente comma 149, apporta , invece, modifiche all’art. 450 della già citata l. 296/2006, che cosi recita: “dal 1° luglio 2007, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, per gli acquisti di beni e servizi al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207. Fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure. Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le università statali, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra più istituzioni, avvalendosi delle procedure di cui al presente comma.
A decorrere dal 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funzionamento.
A termine di legge, quindi, per il momento le scuole non sono obbligate a far ricorso al MePa, anche se di fatto la legge n. 228/2012 apre uno scenario che conduce, per il futuro, le scuole a doversi approvvigionare esclusivamente tramite Convenzioni Consip e/o Mercato elettronico della P.A.
Del resto a gestire il Mercato elettronico è sempre Consip che non solo definisce in appositi bandi le tipologie di beni e servizi e le modalità di consegna ma gestisce anche le abilitazioni e le registrazioni dei fornitori (che possono essere anche i nostri abituali fornitori) e delle P.A. Non a caso il sistema “acquistinretepa” è aperto sia alle “Amministrazioni” che alle “Imprese”. Il meccanismo del MePa è semplice : tutti i fornitori e i prodotti abilitati sono resi visibili attraverso specifici cataloghi, che indicano le principali caratteristiche tecniche e il prezzo dei prodotti. Ciò permette di poter individuare, comparare le offerte e ordinare in brevissimo tempo, con la possibilità,tramite un apposita procedura, di poter anche personalizzare le richieste.
In sintesi, oggi, rispetto a qualche anno fa il sistema CONSIP consente due diverse modalità di acquisto, complementari tra loro:
1) tramite Convenzioni, art. 26 legge 448/ 99, per acquisti sopra e sotto soglia comunitaria;
2) tramite MePa (mercato elettronico della P.A.) per acquisti sotto soglia comunitaria (DPR 101/2002).
Le Istituzioni scolastiche devono aderire, quindi, per i loro acquisti alle Convenzioni attivate dalla Consip (obbligatorio dal 01.01.2013), in seguito all’espletamento delle relative gare per categorie merceologiche, o acquistare beni e servizi, attraverso “ORDINE DIRETTO” o “RICHIESTA DI OFFERTA”, dai cataloghi che costituiscono il MePa (attualmente non obbligatorio).
Ai fini pratici che ci sia o meno l’obbligo ben poco cambia: una volta che si ha l’obbligo di aderire alle Convenzioni utilizzare anche il sistema MePa viene naturale e, in alcuni casi, anche conveniente.
Normativamente appare utile mettere in evidenza anche la modifica apportata dal comma 154, della l. 228/2012, all’art1, comma 1, del D.L. n. 95/2012 (seconda spending review) laddove prevede l’aggiunta del presente periodo “La disposizione del primo periodo del presente comma non si applica alle Amministrazioni dello Stato quando il contratto sia stato stipulato ad un prezzo più basso di quello derivante dal rispetto dei parametri di qualità e di prezzo degli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A., ed a condizione che tra l'amministrazione interessata e l'impresa non siano insorte contestazioni sulla esecuzione di eventuali contratti stipulati in precedenza”. Per completezza di informazione si riporta tale disposizione che testualmente recita: “i contratti stipulati in violazione dell'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n.488 ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip S.p.A. sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. Ai fini della determinazione del danno erariale si tiene anche conto della differenza tra il prezzo, ove indicato, dei detti strumenti di acquisto e quello indicato nel contratto”.
Quindi, a giusta ragione si può affermare che non si ha l’obbligo di acquistare tramite Convenzione Consip nel caso che:
1) il bene o il servizio non siano presenti nelle Convenzioni Consip o nel MePa;
2) il prezzo del bene o del servizio presenti nelle Convenzioni Consip o nel MePa sia superiore rispetto a quello dei fornitori esterni.
In entrambi i casi bisogna avere l’accortezza di ben evidenziare e documentare o la mancanza del bene (stampando le schermate visibili a video) o il fatto che quel bene o servizio è presente a prezzo maggiore rispetto a quanto offerto al di fuori del sistema (anche in questo caso stampando le schermate con le offerte o le schede di comparazione dove esistenti). Appare al riguardo comunque auspicabile un intervento interpretativo, a chiarimento, dell’AVCP.
Si richiama l’attenzione , infine , su due ulteriori possibilità che si possono presentare:
1) i beni e i servizi da acquistare non sono presenti in Convenzione e, per motivata urgenza da evidenziare nella “determina a contrarre”, si procede all’acquisizione mediante la procedura disciplinata dal Codice dei contratti e dal proprio regolamento. In tal caso si prevederà nel contratto che in presenza, in seguito, di tale convenzione tra quelle attivate dalla Consip il contratto sarà risolto o adeguato alle migliori condizioni;
2) contratti già in corso prima dell’entrata in vigore dell’obbligo di acquisto Consip. In tal caso si cercherà con il fornitore un accordo teso ad adeguare le condizioni a quelle previste nelle convenzioni Consip. In mancanza di accordo , con preavviso di 15 giorni e previo pagamento delle prestazioni già fornite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite , si procederà a recedere dal contratto (Circ. MIUR prot AOODGAI/2674 del 05 marzo 2013 Fondi strutturali europei 2007/13).
Pillole di normative dal Codice dei contratti/regolamento
TITOLO V - ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE SOTTO SOGLIA E IN ECONOMIA
Art. 326 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di acquisizione di servizi e forniture sotto soglia;
Art. 328 Mercato elettronico
Fatti salvi i casi di ricorso obbligatorio al mercato elettronico previsti dalle norme in vigore, ai sensi dell’articolo 85, comma 13, del codice, la stazione appaltante può stabilire di procedere all’acquisto di beni e servizi attraverso il mercato elettronico realizzato dalla medesima stazione appaltante ovvero attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione realizzato dal Ministero dell'economia e delle finanze sulle proprie infrastrutture tecnologiche avvalendosi di Consip S.p.A. ovvero attraverso il mercato elettronico realizzato dalle centrali di committenza di riferimento di cui all’articolo 33 del codice. (ndr: si veda anche quanto disposto dall’articolo 1, comma 450, della legge 27/12/2006 n. 296 e dall’articolo 7, comma 3, del Decreto-Legge 7 maggio 2012 n. 52) 2. Il mercato elettronico consente acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica e telematica, nel rispetto delle disposizioni e dei principi organizzativi di seguito indicati. Le procedure telematiche di acquisto mediante il mercato elettronico vengono adottate e utilizzate dalle stazioni appaltanti nel rispetto dei principi di trasparenza e semplificazione delle procedure, di parità di trattamento e non discriminazione.
3. Le stazioni appaltanti abilitano al mercato elettronico i fornitori di beni e i prestatori di servizi tramite uno o più bandi aperti per tutta la durata del mercato elettronico a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i requisiti di abilitazione. I bandi di abilitazione sono pubblicati in conformità della disciplina applicabile per le procedure sotto soglia di cui all’articolo 124, comma 5, del codice e indicano l'indirizzo del sito informatico presso il quale è possibile consultare la documentazione della procedura direttamente e senza oneri.
CAPO II - ACQUISIZIONE DI SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA
Art. 329 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di acquisizione di servizi e forniture in economia
Art. 332 Affidamenti in economia
1. I soggetti da consultare, nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento, ai sensi dell’articolo 125, comma 11, del codice, sono individuati sulla base di indagini di mercato, ovvero tramite elenchi aperti di operatori economici di cui ai successivi commi 2, 3 e 4. Le indagini di mercato, effettuate dalla stazione appaltante, possono avvenire anche tramite la consultazione dei cataloghi elettronici del mercato elettronico di cui all’articolo 328, propri o delle amministrazioni aggiudicatici.
Art. 335 Mercato elettronico e uso degli strumenti elettronici
1. Ai sensi dell’articolo 85, comma 13, del codice e della normativa vigente in materia di documento informatico e di firma digitale, la procedura di acquisti in economia può essere condotta, in tutto o in parte, dalla stazione appaltante avvalendosi di sistemi informatici di negoziazione e di scelta del contraente, nonché con l’utilizzo di documenti informatici, nel rispetto dei principi di parità di trattamento e di non discriminazione.
2. Al fine di effettuare gli acquisti in economia attraverso strumenti telematici, la stazione appaltante può utilizzare il mercato elettronico di cui all’articolo 328.
Art. 336 Congruità dei prezzi
1. L'accertamento della congruità dei prezzi offerti dagli operatori economici invitati è effettuato attraverso elementi di riscontro dei prezzi correnti risultanti dalle indagini di mercato;
2. Ai fini dell’accertamento di cui al comma 1, e fermo restando quanto previsto all’articolo 7, comma 5, del codice, la stazione appaltante può avvalersi dei cataloghi di beni e servizi pubblicati sul mercato elettronico di cui all’articolo 328, propri o delle amministrazioni aggiudicatrici.
PROCEDURE OPERATIVE
Per poter operare nel programma https://www.acquistinretepa.it bisogna preliminarmente “REGISTRARSI” tramite la funzione “REGISTRATI” presente nella “BARRA DEGLI STRUMENTI”. Il processo di registrazione è composto da 2 fasi distinte e successive:
1. Registrazione Base (dati)
2. Abilitazione (servizi)
Per acquistare e/o vendere nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A. e/o per utilizzare il servizio Equitalia, è necessario completare sia la Registrazione Base che l’Abilitazione.
Fase 1: Registrazione Base (dati)
In questa fase si inseriscono, durante la Registrazione Base, le informazioni personali e la Pubblica Amministrazione o l’Impresa di appartenenza.
Terminata la Registrazione Base, si ottiene “username” e “password” per:
1) Abilitarsi (o non si può operare in nessuna funzione);
2) accedere all’ Area personale;
3) iscriversi alla Newsletter Acquistinretepa.
Fase 2: Abilitazione (servizi)
Una volta completata la “Registrazione Base”,si accede alla “procedura di abilitazione” per:
1) poter fare acquisti come Pubblica Amministrazione
2) poter vendere prodotti alla P.A. (per le Imprese – anche i nostri abituali fornitori);
3) Verificare gli inadempimenti- servizio Equitalia (obbligatorio acquisti superiori a 10 mila euro)
Si deve inserire “utenza” e “password”, selezionare “Abilitazione” , indicare il “ruolo” con il quale si opera sul sistema, fornire le varie informazioni aggiuntive e attendere l’esito della verifica. Si usa la “Firma digitale”.
In qualità di Amministrazione, è possibile abilitarsi come “Punto Ordinante”, “Punto Istruttore” o” Operatore di Verifica inadempimenti”. In qualità di Impresa,ci si può abilitare come Rappresentante Legale oppure partecipare a un’iniziativa di proprio interesse dalla vetrina dei bandi definendo il ruolo (Rappresentante Legale o Operatore delegato) all’interno della procedura.
Una volta ottenute username e password si accede all’interno del sistema dove come primo servizio si trova in basso a destra “VERIFICA INADEMPIMENTI” che si utilizza ogni qualvolta bisogna effettuare un pagamento superiore a diecimila euro per verificare se il contribuente ha cartelle di pagamento arretrate e, in caso positivo segnalando la circostanza all'agente della riscossione competente per territorio, ai fini dell'esercizio dell'attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo.
Se ci siamo abilitati solo al servizio di “VERIFICA” il nostro status sarà solo quello di “OPERATORE DI VERIFICA INADEMPIMENTI” e chiaramente non siamo abilitati ad operare nel sistema come “PUNTO ORDINANTE” o come “PUNTO ISTRUTTORE”.
Per poterci abilitare andiamo nella funzione “AREA PERSONALE” >“CRUSCOTTO” >alla voce “RICHIESTA ABILITAZIONE” o “MODIFICA ABILITAZIONE” (se vogliamo inserire o modificare un’abilitazione esistente).
Inserire accanto alla richiesta “FIRMA DIGITALE” [SI], in quanto in mancanza di FIRMA DIGITALE non si possono effettuare acquisti online ma solo sulle CONVENZIONI che prevedono anche l’invio dell’ordine via FAX e inserire accanto alla richiesta “MODALITA” [PRIMA ABILITAZIONE] cliccare avanti ed iniziare la fase di abilitazione composta di 6 PASSI:
1) Selezionare gli strumenti di acquisto a cui abilitarsi che sono:
A)Convenzioni; B) Mercato elettronico; C) Accordi Quadro; D) sistema dinamico di acquisizione e cliccare “AVANTI”;
2) Inserire i “DATI UFFICI”: Incarico [Dirigente 1 o 2 fascia]; ufficio [istituto comprensivo…];Indirizzo; Regione; Provincia; Comune; Cap; Tel.; Fax; Email; Conferma Email;
3) Selezionare le categorie merceologiche di interesse: arredi, hardware, beni e servizi ecc.;
4) verificare tutti i dati dell’abilitazione;
5) leggere attentamente le condizioni e ACCETTARLE prima di SCARICARE il MODULO DI ABILITAZIONE sul proprio computer e di FIRMARLO DIGITALMENTE;
6) ricaricare il DOCUMENTO firmato digitalmente e SALVARE.
A questo punto bisogna aspettare la mail di conferma di avvenuta abilitazione all’indirizzo di posta elettronica indicato sul modello. Tale conferma si trova anche in “AREA PERSONALE” > “CRUSCOTTO” >”MESAGGI PERSONALI” (in basso a dx accanto a Verifica inadempimenti)
Dal CRUSCOTTO dell’ AREA PERSONALE si possono gestire tutte le informazioni che riguardano – “il mio profilo” – “i servizi” “i miei acquisti”,suddivisi per strumento (Convenzioni, Mercato elettronico, Accordi Quadro), oltre a poter consultare comunicazioni e messaggi personali sulle novità del Portale e sulle iniziative di acquisto.
FUNZIONI DEL CRUSCOTTO
1) IL MIO PROFILO
1) Modifica abilitazione (si può modificare un’abilitazione richiamando le varie voci inserite)
2) Modifica dati anagrafici ( si possono modificare tutti i dati inseriti, escluso gli anagrafici e dell’amministrazione);
3) Punti istruttori (approvare le proposte di nomina ricevute da utenti che intendono proporsi come Punti istruttori oppure modificare i parametri di abilitazione di Punti istruttori attivi - Si occupano dell’istruttoria delle pratiche prima di passarle al punto ordinante per l’ultimazione dell’acquisto)
6) Delega (Per un anno al massimo si può delegare un altro utente registrato ad operare come Punto ordinante sul Sistema degli acquisti. La richiesta di delega dovrà essere, però, approvata dal delegato prescelto)
7) Rubrica indirizzi (si trova il proprio indirizzo e si possono aggiungere ulteriori indirizzi anche importandoli da un elenco opportunamente predisposto- si possono apportare modifica o effettuare cancellazioni)
8) Modifica password (consente di poter modificare la propria PASSWORD inserendo la vecchia e la nuova e confermando la nuova-minimo 8 caratteri, con lettere e numeri, di cui almeno una lettera maiuscola)
9) Cancella registrazione (inserendo la propria PASSWORD e il flag accanto a “ si desidero cancellare la mia registrazione” e cliccando su “cancella registrazione” ci si cancella definitivamente dal sistema, disabilitando utenza e password)
10) Newsletter (per essere informati su tutte le novità del programma basta indicare “SI” e cliccare “conferma”- il sistema emette la conferma)
Messaggi personali
A) per iniziativa (Per attivare i messaggi personali su singole iniziative (bandi e/o convenzioni) è necessario selezionare l’iniziativa di interesse dalla relativa vetrina. Tutte le vetrine delle iniziative sono consultabili alla voce "che strumento vuoi usare").
B) per categoria merceologica (si possono ricevere messaggi personali selezionando le singole voci di interesse e cliccando “conferma”- il sistema emette il messaggio “Aggiornamento eseguito correttamente”)
I SERVIZI
1) Filo diretto con il Programma (Si possono inviare richieste e quesiti al sistema inserendo di nuovo username e password- call center 800906227 ):
2) Eventi (ancora inattivo);
3) Cerca PA ( qualora necessario serve per cercare le PA abilitate al Programma di Razionalizzazione degli acquisti della P.A. mediante il codice fiscale dell'ente o mediante il nome);
4) Cerca impresa (Ricerca le Imprese abilitate al Programma di Razionalizzazione degli acquisti della P.A. mediante la ragione sociale o la Regione o il tipo di acquisto o il settore – fornisce l’elenco di tutte le ditte che operano nella regione indicata-bisogna compilare almeno un campo)
2) I MIEI ACQUISTI
1) Carrello ( si possono inserire nel carrello gli articoli individuati cosi come spiegato al successivo punto 7);
2) Negoziazioni
A) MePA (le gare pubblicate);
B) Accordi Quadro (le gare pubblicate);
C) Sistema Dinamico (i bandi pubblicati);
D) Listini riservati (le gare pubblicate);
E) Gare (le gare in esame).
3) Ordini diretti
A) MePA (ricerca degli ordini effettuati e/o le bozze di ordini salvate e non inviate – si possono anche cancellare);
B) Convenzioni (ricerca elenco ordini convenzioni e/o bozze);
C) Accordi Quadro (ricerca elenco ordini accordo quadro e/o bozze);
D) Altro (ricerca elenco ordini di altro tipo e/o bozze).
4) Preferiti
A) Prodotti (si trova l’elenco dei PRODOTTI preferiti o dei PRODOTTI da confrontare se si è scelta tale modalità nello sfogliare i cataloghi);
B) Fornitori (si trova l’elenco dei FORNITORI preferiti se sono stati individuati);
C) Ricerche (tramite la funzione “LE MIE RICERCHE” si possono rivedere e utilizzare gli elenchi in precedenza visionati e salvati per poterli riutilizzare).
5) Riepilogo acquisti (è possibile richiamare tutti gli acquisti effettuati, di ogni tipo).
Modalità generali di procedura per gli acquisti
Per trovare un prodotto si può utilizzare la “ricerca semplice”, presente in tutte le pagine del portale, accanto al menù di navigazione, oppure le ricerche presenti nella voce “Area personale”,nella sezione “CHE COSA VUOI ACQUISTARE?”: “Sfoglia catalogo”, “AZ prodotti”, “Ricerca per codice” e “Trova prodotti”. 4 modi per trovare ciò che si desidera a partire dal prodotto e a prescindere dallo strumento di acquisto con il quale si decide di ordinarlo. Selezionando, invece, “CHE STRUMENTO VUOI USARE?” hai a disposizione le vetrine dei singoli strumenti (Convenzioni, Mercato Elettronico, etc.) tra le quali si può scegliere l’iniziativa e il prodotto che ci interessa. Tutte le diverse modalità di ricerca ci portano, comunque, a visualizzare il catalogo prodotti.
Una volta visualizzato il catalogo prodotti, si possono scegliere le offerte che ci interessano che, attraverso la funzione “Cerca nei prodotti”(inserendo una qualsiasi caratteristica che l’offerta deve avere per rispondere alle nostre esigenze) o “Restringi i risultati” (permette in modo diverso di filtrare le caratteristiche dell’offerta) possono essere ridotte nel numero. Gli articoli di interesse si possono mettere da parte nella “lista dei prodotti preferiti” direttamente o prima confrontandoli tra loro. Gli “articoli scelti” si vanno ad “aggiungere al carrello”, suddiviso in sezioni, per ogni strumento di acquisto, da dove , poi, si procede alla predisposizione degli ordini. Il carrello si può sempre svuotare completamente o solo dagli articoli che si intende eliminare. Gli ordini possono essere “DIRETTI” o a “RICHIESTA DI OFFERTA”.
La differenza tra gli acquisti in “CONVENZIONE” e il “MERCATO ELETTRONICO” sta principalmente nel fatto che con le “Convenzioni” si acquista solo “DIRETTAMENTE” mentre con il “MePa” si possono adottare entrambe le procedure e , quindi, si hanno più’ possibilità di scelta oltre al vantaggio di poter richiedere al fornitore una “fornitura personalizzata”. Negli “ACCORDI QUADRO”, invece, si può ordinare SOLO con “RICHIESTA DI OFFERTA”. Per poter ordinare si compila l’apposito modulo in formato pdf, che viene generato dal sistema, lo si firma digitalmente (qualora in fase di abilitazione è stato dichiarato di essere in possesso della firma digitale), lo si ricarica al sistema, inserendo il numero di protocollo e lo si invia telematicamente al fornitore, allegando anche la necessaria documentazione se dovuta. In mancanza della firma digitale, qualora consentito, si deve scaricare l ‘ordine e inviarlo via fax al fornitore ma, per monitorarne lo stato di avanzamento e avere una reportistica completa , bisogna comunque inserire il numero di protocollo nel sistema e segnare l’ordine come già inviato.
Chi opera ,eventualmente, come “PUNTO ISTRUTTORE” invia l’ordine al “PUNTO ORDINANTE” per la relativa approvazione.
ACQUISTI TRAMITE CONVENZIONI CONSIP: OBBLIGATORIO
Le “Convenzioni” sono “Accordi quadro” in base alle quali le “Imprese” selezionate da Consip, tramite l’indizione di apposite “GARE” forniscono, per categorie merceologiche e alle condizioni e prezzi stabiliti nei capitolati di appalto, beni e servizi richiesti dalle PP.AA. In linea di massima le attuali Convenzioni attive riguardano computer, stampanti, telefonia, ecc. ecc., cosi come puntualmente indicato nel relativo quadro ad esse dedicato. Tramite Convenzione si possono acquistare beni e servizi anche “SOPRA LE SOGLIE” PREVISTE DAL CODICE, senza sostenere i costi di “UNA GARA D’APPALTO” e in maniera “DIRETTA” (senza gare), vale a dire individuando il bene o il servizio di interesse e ordinandolo. Bisogna fare attenzione solo alle quantità minime acquistabili per quello specifico lotto. A parere dello scrivente questo può essere un altro valido motivo per derogare agli acquisti obbligatori tramite Convenzione, unitamente ai due precedentemente già descritti. La procedura d’acquisto, molto semplice e snella, prevede l’accesso tramite “CONVENZIONI” (sulla barra in alto) e successivamente tramite “VETRINA DELLE CONVENZIONI”. Si ha cosi l’elenco di tutte le convenzioni “ATTIVE”. Per facilitare la ricerca si può utilizzare la funzione “CATEGORIA”, dove si va ad inserire il prodotto che si sta cercando. Si individua, dunque, la convenzione di interesse, se esiste e se è attiva e si seleziona “VAI AL CATALOGO” dove si inserisce il FLAG accanto al prodotto di interesse e si clicca su “VISUALIZZA”. Si ha cosi la possibilità di visualizzare la “SCHEDA TECNICA DEL PRODOTTO” con le caratteristiche, il prezzo, il tipo di contratto, ecc. Inoltre, tramite gli “ALLEGATI” si può anche visionare la “DOCUMENTAZIONE” e gli “ARTICOLI ACCESSORI” oggetto della "CONVENZIONE STIPULATA CON CONSIP“. Il sistema ci prospetta di poter scegliere tra:
1) AGGIUNGERE AL CARRELLO;
2) AGGIUNGERE A PREFERITI;
3) SALVARE PER IL CONFRONTO (il sistema, se si sceglie questa opzione, ci informa che “l’OPERAZIONE E’ STATA ESEGUITA CORRETTAMENTE” e, cliccando sul nome della CONVENZIONE, si accede alla scheda riassuntiva da utilizzare per la comparazione con un altro fornitore da noi individuato. In questa pagina si trovano anche i recapiti telefonici del fornitore da utilizzare per ogni necessità).
Se optiamo , invece, per “AGGIUNGERE AL CARRELLO” andando, poi, su “CRUSCOTTO”>”I MIEI ACQUISTI”>”CARRELLO” si richiama la seleziona effettuata con la possibilità di “CREARE L’ORDINE” o “SVUOTARE IL CARRELLO” di uno o di tutti i prodotti selezionati. Per creare l’ordine si devono completare alcuni punti fondamentali e obbligatori, nella prima sezione, quali: 1) Descrizione ordine; 2) QUANTITA (il sistema porta, ad esempio, 1 risma di carta, importo unitario € 1,90 IVA ESCLUSA). L’operatore deve inserire il numero di risme da acquistare, tenendo presente i minimi consentiti. Si clicca, quindi, su “AGGIORNA TOTALI” in modo tale che il sistema, nella sezione 2, ci propone l’esatto importo dell’ordine, STAVOLTA IVA INCLUSA,con l’indirizzo di consegna e di fatturazione.
In questa fase va INDICATO IL CIG e, nel caso, il CUP e la MODALITA di PAGAMENTO. Qualora non si dovesse indicare il CIG o il CUP va indicata nelle “NOTE” la “MOTIVAZIONE”.
Si clicca, infine, “GENERA ORDINE” e appare la scritta “GESTIONE ORDINE” “GENERAZIONE DELL'ORDINE NR.646257” - “L'ordine n. 646257 è stato generato. Per perfezionare il contratto, accedere all'elenco degli ordini, scaricare il documento e ricaricarlo a sistema firmato digitalmente. Il documento andrà firmato entro e non oltre il 18/05/2013” (2 mesi di tempo per firmare eventualmente l’ordine ed INVIARLO).
Gli ordini “accantonati” si possono sempre visualizzare in “ELENCO ORDINI” e selezionando “DOCUMENTO D’ORDINE” si accede “ALL’ORDINE DIRETTO DI ACQUISTO” che una volta scaricato sul computer si può “FIRMARE DIGITALMENTE” per poi “RICARICARLO” e “INVIARLO”.
RDO: richiesta di offerta
(MePa ancora facoltativo per le scuole)
E’ una modalità di acquisto che permette di poter contrattare prezzi e condizioni migliorative per l’acquisto di servizi o beni rispetto a quelli pubblicati sui cataloghi elettronici. Individuati, senza particolari obblighi, dei fornitori tra quelli abilitati, si possono chiedere, ad esempio, tempi di consegna più brevi, condizioni economiche migliori, particolare assistenza, ecc. ecc. Nel fare questo tipo di richiesta si possono allegare anche documenti che meglio specificano le condizioni desiderate e il criterio di aggiudicazione (offerta economicamente più vantaggiosa o prezzo più basso) Qualora si opti per la richiesta di offerte (RDO -MePa), alla scadenza dei termini della richiesta (chiaramente indicati nel bando), si devono visionare le offerte dei fornitori, selezionare la migliore ed effettuare “l’aggiudicazione provvisoria”. Per” l'aggiudicazione definitiva” si deve firmare digitalmente ed inviare, attraverso il sistema, il documento di accettazione generato automaticamente dallo stesso.
Nel caso si operi come “Punto istruttore”, si analizzano le offerte dei fornitori e si invia al “Punto ordinante” una “proposta di aggiudicazione”, per la relativa definitiva aggiudicazione.
ESEMPIO DI ORDINE DIRETTO:MePa ( non obbligatorio)
Operando in “SFOGLIA CATALOGO”, si individua il prodotto che si intende acquistare, ad esempio delle risme di carta. Il sistema propone questa schermata
seleziona/deseleziona
elemento
Mercato
Elettronico Carta bianca in risme 80gr/mq (500ff) (5025)
Cancelleria 104 /
Cancelleria ad uso
ufficio e didattico
Si inserisce il flag vicino a “seleziona elemento” e si clicca “Visualizza”. In tal modo diventano visibili tutti i fornitori, le varie marche, i codici, i prezzi (IVA ESCLUSA) ecc. Si clicca su “DENOMINAZIONE COMMERCIALE” per visualizzare la “SCHEDA DI DETTAGLIO” e le 4 possibilità offerte dal sistema: 1) indietro; 2) aggiungi al carrello; 3)aggiungi a preferiti;4) salva per il confronto.
Si seleziona “AGGIUNGI AL CARRELLO” il prodotto scelto e a quel punto il sistema ci consente di 1) creare una RDO (richiesta di offerta); 2)creare un ORDINE (acquisto diretto); 3) svuotare il carrello. Optando per “acquisto diretto” selezioniamo “CREA UN ORDINE” . A questo punto il sistema ci propone un ORDINE con relativa numerazione (Stato: BOZZA) suddiviso in 3 sezioni: 1)Gestione ordine; 2)Riepilogo ordine; 3)Allegati. Rimangono da completare alcuni punti fondamentali e obbligatori, nella prima sezione, quali: 1) Descrizione ordine; 2) QUANTITA (il sistema porta, ad esempio, 1 risma di carta, importo unitario € 1,90 IVA ESCLUSA). L’operatore deve inserire il numero di risme da acquistare, tenendo presente i minimi consentiti. Si clicca, quindi, su “AGGIORNA TOTALI” in modo tale che il sistema, nella sezione 2, ci propone l’esatto importo dell’ordine, STAVOLTA IVA INCLUSA,con l’indirizzo di consegna e di fatturazione.
In questa fase va INDICATO IL CIG e, nel caso, il CUP e la MODALITA di PAGAMENTO. Qualora non si dovesse indicare il CIG o il CUP va indicata nelle “NOTE” la “MOTIVAZIONE”. Anche in questa fase ci troviamo al cospetto di più opzioni e per la precisione: 1) salvare in bozza; 2)ricercare altri articoli; 3)eliminare; 4) GENERARE ORDINE.
Se optiamo per salvare in bozza andando in CRUSCOTTO> Ordini diretti>Mepa in BOZZE si ha la possibilità di poter visualizzare anche la BOZZA dell’ORDINE DIRETTO D’ACQUISTO(che non può essere spedita), che contiene tra l’altro tutti i dati INAIL e INPS del fornitore, che ci agevola nella richiesta del DURC. Se vogliamo riprendere l’ordine per spedirlo basta cliccare sull’ “n.OdA “ (prima colonna a sx) lo si SCARICA sul computer per FIRMARLO DIGITALMENTE, lo si RICARICA FIRMATO DIGITALMENTE e si SPEDISCE.
Se, invece, siamo certi di poter inviare l’ordine di acquisto, optiamo direttamente per “GENERARE ORDINE” e, seguendo la procedura già descritta in precedenza, si invia. Alla luce del fatto che, al momento, l’utilizzo del MePa non è ancora obbligatorio per le istituzioni scolastiche, ma utilizzabile a libera scelta, ci si riserva di analizzare, con successivi interventi, più nel dettaglio tutte le possibilità offerte da questo tipo di mercato, riportando le varie disposizioni normative che sicuramente interverranno nei prossimi mesi.
DURC
Fino ad eventuali diverse disposizioni, anche per gli acquisti Consip , in fase di liquidazione delle fatture, si osservano tutte le disposizioni in materia di DURC, ricordando che, ai sensi dell’art. 4, comma 14 bis, D.L. 70/2011 s.m.i., in presenza di contratti di forniture e servizi fino a 20.000 euro, stipulati con la pubblica amministrazione, gli affidatari possono produrre una dichiarazione sostitutiva “in luogo del documento di regolarità contributiva”; tali dichiarazioni sono soggette a controlli di veridicità ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 71 del D.P.R. 445/2000.
L’adempimento trova fondamento nel fatto che, ai fini della partecipazione alle procedure di gara, il concorrente partecipa alla competizione rendendo un’autodichiarazione, ai sensi dell’art. 38, c. 1, lett. i) del Codice contratti pubblici che, ai sensi dell’art. 6, comma 3, D.P.R. n. 207/2010, le amministrazioni aggiudicatrici verificano acquisendo d’ufficio il DURC.
Pertanto, assodato che l’accesso al MEPA da parte degli operatori economici avviene previa abilitazione, sulla base di un apposito bando Consip, ne consegue che solo questa prima verifica - ovverosia la verifica dell’autodichiarazione resa dall’operatore economico che intenda ottenere l’abilitazione ad offrire beni e servizi sul MEPA – deve essere effettuata da CONSIP.
Invece, per il pagamento finale delle fatture la verifica del DURC deve essere effettuata da ciascuna PA che compra sul MEPA, ai sensi dell’art. 6,c.3, Dpr 207/2010.
Pertanto, considerato che CONSIP cura soltanto la procedura di abilitazione MePa( e non anche il contratto affidato a ciascun operatore economico) e che il rapporto contrattuale con il fornitore viene gestito dalle singole istituzioni scolastiche che comprano sul MEPA, spetta a queste ultime procedere, autonomamente, all’acquisizione del DURC per il pagamento del corrispettivo contrattuale.
Alle stesse, in caso di esito non regolare del DURC, compete operare l’intervento sostitutivo e segnalare all’autorità giudiziaria la falsa dichiarazione. In presenza di irregolarità fiscali (Equitalia) e di irregolarità previdenziali, assistenziali e assicurativi (DURC) si soddisfano prima queste ultime, proprio per dare la possibilità alle Imprese di ottenere un DURC regolare e poter lavorare e, quindi, saldare gli ulteriori debiti. A richiedere il DURC sono obbligate le Istituzioni scolastiche che lo devono fare esclusivamente per via telematica, per mezzo della funzione www.sportellounicoprevidenziale.it. La validità del Durc è di 3 mesi. Il DURC rilasciato ai fini della verifica della dichiarazione sostitutiva e dell'aggiudicazione può essere utilizzato anche per la stipula del contratto, se ancora in corso di validità.
Il DURC rilasciato ai fini dell'acquisizione in economia di beni e servizi con affidamento diretto, durante il periodo di validità trimestrale, può essere utilizzato nei confronti di più Stazioni Appaltanti/AP, a condizione che l'oggetto della prestazione resa nel contratto sia il medesimo (la finalità è quella di semplificare le operazioni di affidamento e pagamento di questi contratti pubblici di minore rilevanza economica).