MIUR: faq sul fondo economale

 Pubblichiamo la nota MIUR in data odierna concernente la pubblicazione di faq su fondo economale per le minute spese. Pubblichiamo, altresì, la prima faq in argomento rispetto alla quale manifestiamo il nostro dissenso per quel che concerne la costituzione del fondo.

L'ipotesi di costituire il fondo (l'anticipo) mediante bonifico bancario o postale a favore del DSGA è in contrasto con l'art. 18 c. 1 lett. c) del regolamento "modalità di estinzione dei mandati" che consente il pagamento in contanti.

 

Dipartimento per la programmazione  e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie - Ufficio  IX

 

Nota prot. n. 684 del 14 gennaio 2018

 

Alle istituzioni scolastiche ed educative statali

 LORO E-MAIL

 

Oggetto: A.F. 2019 - Avviso pubblicazione FAQ sul fondo economale per le minute spese.

Facendo seguito alla nota MIUR prot. n. 74 del 5 gennaio 2019 riguardante gli orientamenti interpretativi del D.I. 129/2018 concernente il ”Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, si avvisa codesta istituzione scolastica che è disponibile, sulla piattaforma Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC), al seguente link: https://cloud.pubblica.istruzione.it/kwb/index.jsp?pag=pgArea&ch=0&tpel=#2037NEWS, il chiarimento alla FAQ n. 112 “Come si applica lanormativa in tema di tracciabilità dei flussi finanziari alle spese economali delle Istituzioni Scolastiche?”.

 

 

 

Il Dirigente

 

Francesca Busceti

 

1° FAQ

 

L’obbligo di rispettare la normativa relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’art. 3, comma 1, della Legge n. 136/2010, richiamata dall’articolo 21, comma 8, del D.I. n. 129/2018 e ribadita nella Circolare MIUR prot. 74 del 5 gennaio 2019, riguarda i movimenti finanziari derivanti da appalti o concessioni di lavori, servizi e forniture, nonché dalla gestione di finanziamenti pubblici.
A tal proposito, l’articolo 21, comma 8, del D.I. n. 129/2018 richiama la suddetta normativa vigente in materia di tracciabilità ovvero il comma 3 dell’art. 3 della Legge n. 136/2010, che afferma che “[…]Per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 1.500 euro, relative agli interventi di cui al comma 1, possono essere utilizzati sistemi diversi dal bonifico bancario o postale, fermi restando il divieto di impiego del contante e l'obbligo di documentazione della spesa. L'eventuale costituzione di un fondo cassa cui attingere per spese giornaliere, salvo l'obbligo di rendicontazione, deve essere effettuata tramite bonifico bancario o postale o altro strumento di pagamento idoneo a consentire la tracciabilità delle operazioni, in favore di uno o più dipendenti.”. In tal senso, si è espressa anche l’ANAC con determinazione n. 4 del 7 luglio 2011, così come da ultimo aggiornata dalla Delibera n. 556 del 31 maggio 2017.
Tutto ciò premesso, 
• per ciò che concerne la costituzione del fondo economale, tale operazione deve avvenire, nel rispetto del richiamato comma 3 dell’art. 3 della Legge n. 136/2010, mediante bonifico bancario o postale o altro strumento tracciabile (per es. assegno bancario circolare non trasferibile) a favore del DSGA;
• per quanto riguarda le attività di gestione del fondo stesso, invece, è opportuno distinguere le due seguenti fattispecie:
    o per le spese effettuate inerenti ai contratti pubblici e alle gestione di finanziamenti pubblici, deve essere applicata la normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010 e, pur potendosi utilizzare sistemi diversi dal bonifico bancario o postale, restano fermi il divieto di impiego del contante e l'obbligo di documentazione della spesa;
    o per tutte le altre spese, non trovano applicazione le disposizioni di cui alla richiamata legge n. 136/2010 ed è, quindi, possibile l’utilizzo del denaro contante, nel rispetto della normativa vigente, fermo restando l’obbligo di documentazione della spesa e il rispetto del regolamento adottato dall’istituzione scolastica, di cui all’art. 21 comma 2 del DI 129/2018. 
Resta in ogni caso inteso che, ai sensi dell’art. 21, comma 3 del D.I. n. 129/2018, è vietato l’uso del fondo economale per le minute spese per acquisti per i quali l’istituzione scolastica ha un contratto d’appalto in corso.

 



 
Categoria: Uffici ANQUAP Data di creazione: 14/01/2019
Sottocategoria: Contabilità Ultima modifica: 16/01/2019 10:09:27
Permalink: MIUR: faq sul fondo economale Tag: MIUR: faq sul fondo economale
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