Il MIUR (nota 8991 del 9/3/2019) ha invitato gli UU.SS.RR. ad indire i concorsi per soli titoli per i profili professionali del personale ATA dell’area A (collaboratori scolastici etc… etc…) e dell’area B (Assistenti Amministrativi e Tecnici etc… etc…) ai sensi dell’art. 554 del D. Lgs. 297/94.
Sono passati 25 anni e il sistema scolastico è radicalmente cambiato (autonomia, ordinamenti etc… etc…), ma si persevera con modalità di accesso ai ruoli delle citate categorie che non corrispondono assolutamente alle reali esigenze di funzionamento delle istituzioni scolastiche autonome. Peraltro, la disciplina del 1994 è stata quasi integralmente ripresa dal DPR 420/1974.
Il decentramento amministrativo ha “scaricato” sulle segreterie scolastiche di tutto e di più. Nei diversi settori che seguono le pratiche afferenti gli alunni, la contabilità ed il personale (e molto altro ancora) vi è bisogno di elevate professionalità con valenza anche tecnologica e al Ministero (politici e burocrati) sono ancora fermi ai concorsi provinciali per soli titoli. Far funzionare le scuole in queste condizioni costituisce un’impresa sempre più ardua.
Si consideri, poi, che per effetto di organici ridotti, dei posti già vacanti e di quelli che lo saranno in conseguenza dei pensionamenti, delle lungaggini delle procedure di aggiornamento delle graduatorie provinciali, dell’impossibilità di concludere il concorso per DSGA entro il 31/8/2019, nonché dell’assurda condizione delle scuole sottodimensionate (quelle senza un Dirigente e un Direttore in via esclusiva), l’inizio dell’a.s. 2019/2020 si presenta a “tinte più fosche” del solito.
Un Governo ed un Ministro minimamente responsabili si dovrebbero da un lato preoccupare e dall’altro studiare soluzioni (concordate con gli esperti e le parti sociali) per evitare un disastroso avvio dell’a.s. 2019/2020, anche considerando l’ipotesi di intervenire con un decreto legge.
Lì, 08.03.2019
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani