Nelle giornate dell’11/12/13 giugno u.s. si sono svolte in tutta Italia le prove preselettive del concorso pubblico, per esami e titoli, per la copertura di 2.004 (duemilaquattro) posti di Direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA (D.M. 863 del 17/12/2018 e Decreto Dirigenziale del 20/12/2018).
Notizie ufficiose danno per possibile la comunicazione ufficiale dell’esito delle prove svolte nel corso della corrente settimana, mentre circola voce che la partecipazione alle stesse sia stata nell’ordine di circa un terzo dei candidati che avevano presentato istanza di partecipazione (orientativamente circa 34.000 su 102.900).
Archiviata questa fase preliminare e considerata l’urgenza di pervenire nel più breve tempo possibile alla conclusione dell’intero percorso concorsuale, si auspica che lo svolgimento delle due prove scritte (art. 13 del bando) abbia luogo già nel corso dei mesi estivi, per consentire poi la prova orale entro ottobre e la pubblicazione delle graduatorie regionali di merito entro novembre. Così procedendo sarebbe possibile provvedere immediatamente alle assunzioni a tempo indeterminato e coprire tutti i posti vacanti (oltre 2.500) che si preannunciano dall’1/9/2019.
Il percorso delineato è certamente impegnativo ma se si vuole si può, con convenienza per tutti: Ministero, Istituzioni scolastiche e candidati.
Resta da risolvere, ma anche questo se si vuole si può, il problema dei DSGA facenti funzione che in questi anni hanno lodevolmente ricoperto in via provvisoria i tanti posti scoperti, conseguenza di una politica di reclutamento assolutamente improvvida.
Se si conseguissero congiuntamente gli obiettivi di concludere il concorso nei tempi indicati e risolvere la “vexata questio” dei facenti funzione, il Governo e il Ministero nelle distinte componenti politiche e manageriali avrebbero concretamente innestato un lodevole processo di radicale e innovativo cambiamento. Noi ce lo auguriamo.
Lì, 17.06.2019
IL PRESIDENTE
Giorgio Germani